Outkast – Stankonia
Anzitutto permettetemi di ringraziare Antonio e il suo socio per l’opportunità che mi hanno dato di buttare giù due righe su “Stankonia”, dato che non ho potuto recensire l’album su AL. Dopo questa importante nota di servizio, comincio a parlare del miglior album Hip-Hop (e non solo…) del 2000. Potrete non essere d’accordo (e non c’è nulla di male, anzi), ma le motivazioni della mia affermazione sono ponderate, anche perché ho potuto ascoltare l’LP per diversi mesi e vederne gli effetti anche a lungo termine.
“Stankonia” è un album epocale, che segna non solo una tappa importante nel già ricco percorso artistico del duo di Atlanta, ma è anche un cambiamento evidente nel concepire la musica Hip-Hop; chi ha seguito già dagli esordi i gusti musicali ed estetici di Dre 3000 e di Big Boi non si stupirà degli effetti speciali in azione già a partire dalla prima traccia, “Gasoline Dreams”, un complesso e acidissimo non-sogno che dipinge meglio di qualsiasi altro ritratto degli ultimi tempi la situazione di una società occidentale imbevuta fino all’osso di un petrolio che sta per bruciare (distinti e precisi i riferimenti al motto rivoluzionario degli anni ’60 burn baby burn). Con frasi come <<the world is movin’ fast and I’m losing balance>>, André apre l’album più ricco degli Outkast con le cause che li hanno portati fino a qui con un’impressionante sincerità; comunque, per chi trovasse la traccia decisamente fuori dalla portata di un orecchio abituato all’Hip-Hop, ecco subentrare dolcemente “So Fresh, So Clean”, per riportare l’ago della bilancia in favore del Rap che aveva caratterizzato il loro precedente lavoro, “Aquemini”.
Il pezzo è un magistrale prodotto del loro vecchio team di beatmaker, gli Organized Noize (ai quali purtroppo sono concesse poche incursioni su “Stankonia”), mentre tutte le tracce rimanenti (a parte “Gangsta Sh*t”) sono esperimenti musicali usciti dalle menti degli stessi Dre e Big Boi (che in veste di produttori si fanno chiamare Earthtone III). Su “Stankonia”, la fragrante presenza di beat strettamente e fortemente Hip-Hop viene integrata e implementata da una serie di innovazioni stilistiche di altissimo livello, che rendono l’album uno stato di confine tra il Rap e il resto della musica tutta, pur non perdendo mai di vista la propria forza originaria che affonda le radici nel vecchio Hip-Hop dell’epoca di Afrika Bambaataa e delle sue commistioni con l’Electro e il Funk. I brani da antologia rimangono soprattutto “Red Velvet”, con i suoi diversissimi strati (che comprendono anche un loop di martello pneumatico!), “Ms. Jackson” (con l’incorporazione tutta in chiave Outkast della marcia nuziale di Mendelssohn), “Humble Mumble” (impossibile non notare della maestria nel netto cambio di direzione a 1’36” e nel perfetto inserimento di Erikah Badu, oramai ex compagna di Dre e madre di Seven, il loro primogenito); ma naturalmente è stata “B.O.B.” la fiondata che ha annunciato il cambiamento e che ha aperto la strada a illazioni del tipo gli Outkast hanno scoperto la Jungle, quando in realtà erano anni che la Jungle aveva scoperto l’Hip-Hop. A ogni modo, la contaminazione, in questo caso, è perfetta; e non succede troppo spesso nel Rap, non trovate?
Infine, è impossibile non sottolineare la profondità e l’accuratezza lirica con le quali sia Big Boi che Dre marchiano i loro pezzi, portandoli a essere tra i più originali e freschi compositori in circolazione: le metafore, le allusioni, i riferimenti, le visioni e le immagini degli Outkast s’incastrano alla perfezione con la loro musica, portando “Stankonia” a livelli di eccellenza inimmaginabili, facendo del duo uno spettacolare esempio di Hip-Hop in technicolor. “Stankonia” è un viaggio attraverso l’Eldorado del Funk e, se siete abbastanza liberi da poterne seguire il percorso, non mancherà di farvi sentire come dei clienti soddisfatti. L’importante è che compriate il disco (in questo caso la spesa è più che giustificata).
Tracklist
Outkast – Stankonia (LaFace Records/Arista 2000)
- Intro
- Gasoline Dreams [Feat. Khujo Goodie]
- I’m Cool (Interlude)
- So Fresh, So Clean
- Ms. Jackson
- Snappin’ & Trappin’ [Feat. Killer Mike and J-Sweet]
- D.F. (Interlude)
- Spaghetti Junction
- Kim & Cookie (Interlude)
- I’ll Call Before I Come [Feat. Gangsta Boo and Eco]
- B.O.B.
- Xplosion [Feat. B-Real]
- Good Hair (Interlude)
- We Luv Deez Hoez [Feat. BackBone and Big Gipp]
- Humble Mumble [Feat. Erykah Badu]
- Drinkin’ Again (Interlude)
- ?
- Red Velvet
- Crusin’ In The ATL (Interlude)
- Gangsta Sh*t [Feat. Slimm Calhoun, C-Bone and T-Mo Goodie]
- Toilet Tisha
- Slum Beautiful [Feat. Cee-Lo Goodie]
- Pre-Nump (Interlude)
- Stankonia (Stanklove) [Feat. Big Rube and Sleepy Brown]
Beatz
All tracks produced by Earthtone III except tracks #4, #8 and #14 by Organized Noize and #20 by Carl Mo with the co-production by Earthtone III
Bra
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