Avrete sicuramente letto la soffiata sul guestbook e adesso è bello e pronto, tutto per voi: lo speciale sul concerto di RZA & soci a Milano. Un evento che tantissimi Wu-fans italiani stavano aspettando da tempo, praticamente da quando, diversi mesi fa, si è sparsa la voce che Mr. Bobby Digital avrebbe cominciato a girare l'Europa assieme ad alcuni suoi collaboratori (Masta Killa, Beretta 9, Tekitha, Cilvaringz) per promuovere la sua nuova compila "The World According To RZA" (28 aprile 2003), e che avrebbe fatto tappa anche in Italia. Fino all'ultimo, poche e frammentarie le notizie sulle due date italiane: il 14 marzo al Link di Bologna e il 15 al Leoncavallo di Milano, ma i numerosi appassionati della W (e della doppia H) non si sono dati per vinti e da tutta Italia sono riusciti a raggiungere le location e a godersi due concerti grandiosi. Enjoy!
 

Ore 22.30 circa: ingresso al Leoncavallo. Con gioia delle nostre tasche scopriamo che il biglietto (che poi è un timbro sulla mano) costa 5€; qualche ora dopo, realizzeremo che ogni singolo centesimo non è mai stato speso meglio! Riusciamo anche a beccare, casualmente o volutamente, qualche vecchia conoscenza. Ma dobbiamo aspettare ancora un po' prima che il concerto inizi. Nel frattempo due dj si avvicendano ai piatti per intrattenere il pubblico (in maniera piuttosto discutibile, per la verità...), il nostro webmaster si diverte a lanciare bigliettini d'amore sul palco (rivolti naturalmente a Bobby), Al-X comincia a scattare qualche foto in giro, Icon rimane nelle retrovie (in dolce compagnia...), Moro prepara rapidamente un cartellone di benvenuto in stile RapManiacZ (che, però, si sfascia prima che lo spettacolo cominci) e al Leoncavallo accorre sempre più gente. Risultato: pochi minuti prima dell'inizio del concerto c'è già il pienone (Cilvaringz ha poi rivelato che quella sera sono accorse all'evento circa 7.300 persone!).
 

Ore 00.15 circa: Dj Sueside, che sostituisce l'assente Mathematics ai piatti, si accomoda alla consolle e sul palco sale Cilvaringz, accompagnato dal suo socio Origin (nella foto sopra). Venti minuti tirati, Hip-Hop bello peso ed una suggestiva performance a-cappella di Cilv ("Fuck Amerikkka") hanno caratterizzato la prima parte del concerto. Origin parla anche un buon italiano: dopo lo spettacolo, lo abbiamo trovato dietro un banchetto a vendere l'esclusivo merchandising Wu (tra cui il promo/mix di Masta Killa "No Said Date").
 

Ore 00.35 circa: è il turno di Tekitha. La ragazza è stata penalizzata da un'equalizzazione non proprio esemplare, ma nonostante ciò è riuscita a coinvolgere il pubblico e ha dimostrato in maniera inequivocabile di essere dotata di una splendida e potentissima voce, nonché di saperla usare al meglio anche nelle situazioni più difficili; ha eseguito anche alcuni brani dal suo primo album, "Second Wisdom Body", di prossima uscita.
 

Ore 01.00: the RZA-rection is about to begin! La poltrona di pelle nera antistante la consolle viene finalmente occupata da sua maestà Bobby Digital ed è il tripudio generale. E' una sensazione molto strana vedere a poca distanza (noi maniaci, manco a dirlo, appostati in prima fila) in carne ed ossa, il creatore di un suono, di uno stile e di un'immagine che hanno avuto un impatto indiscutibile sull'Hip-Hop.
 

Le reazioni del pubblico sono le più varie: chi guarda ipnotizzato il palco; chi, cercando di sfogare l'incontenibile energia, tenta di pogare; chi si abbandona al delirio, come in preda a una visione mistica (FuSo ne sa qualcosa....); tutti, in generale, vengono investiti dal suono della W e dall'incredibile presenza scenica del suo principale artefice, accompagnando RZA in tutte le sue canzoni, da "It's Yourz" a "I Can't Go To Sleep", da "Wu-Tang Clan Ain't Nuthing Ta F' Wit" a "B.O.B.B.Y.", da "Impossible" alla struggente e bellissima "Tearz" (davvero pelle d'oca). Tonno, il compare di Moro, dall'alto del suo metro e novanta ha una buona visuale per poter filmare il tutto con la sua mini videocamera, mentre Al-X, fotografo d'assalto, non si lascia sfuggire uno scatto.
 

Mentre il personale di servizio del Leoncavallo distribuisce bottiglie d'acqua per rendere sopportabile l'ondata di calore che in breve si è sviluppata all'interno del centro sociale, dal palco quei gran simpaticoni si divertono a rinfrescarci con le suddette bottiglie e con dei fucili liquidator (nella foto Beretta 9 ne imbraccia uno): le prime file sono le più esposte e faticano a tenere asciutte le macchine fotografiche e le videocamere.
 

L'ingresso di Masta Killa, nono membro del Clan, è accolto con gran calore. Anche lui propone alcune tracce dal suo atteso primo album, in particolare nella parte conclusiva del concerto.
 

Non mancano gli episodi bizzarri: RZA lancia al pubblico una bambola gonfiabile, che quasi subito si riduce in brandelli! The Abbot ha lanciato anche oggetti personali, come la sua visiera e la sua maglietta bagnata e, a giudicare dall'estremo gradimento con cui sono stati accolti, direi che i feticisti non mancavano...
 

Alcune ragazze del pubblico vengono invitate a salire sul palco per ballare "La Rhumba": è subito fiesta! Sotto al palco urletti a tutto spiano (ed apprezzamenti alle donzelle che vi lascio immaginare), mentre Bobby se la sciala con le signorine accompagnandosi a movimenti piuttosto espliciti (in particolare la biondina...).
 

Ore 03.00 circa: usciamo dal Leoncavallo distrutti, ma ne è valsa la pena: il viaggio, l'attesa, gli incontri (gli abitudinari del guestbook, come Mash, Ammenz, WK One, più altri visitatori anonimi che ci hanno dimostrato la loro stima e simpatia: siete in tanti, grazie a tutti!). RZA ha regalato a tutti delle grandissime emozioni e una serata che il pubblico di Milano ricorderà per molto, molto tempo. RapManiacZ SHOW U LOVE!