Intervista a Wax Tailor @ Hip-Hop Kemp (22-08-08)

Approfittando del ritardo della line-up del primo giorno di Hip-Hop Kemp, familiarizziamo col disponibilissimo Wax Tailor, che riusciamo ad intervistare attraverso le transenne e nel bel mezzo di un concerto di una crew ceca...

BlemAl-x: Com'è essere in un contesto così grande com'è quello dell'Hip-Hop Kemp?
Wax Tailor: Siamo felici di essere qui perché è un festival Hip-Hop e a noi capita più spesso di essere in contesti Rock o Dance che non Hip-Hop. Le radici di tutta la mia musica sono Hip-Hop e quindi è importante per me essere qui.

BA: Pur essendo francese stilisticamente sei molto distante dalla scena Hip-Hop della tua nazione...
W: E' vero, in Francia tempo fa abbiamo avuto i French Music Awards e io sono stato nominato nella categoria Dance, è stato strano per me stare tra David Guetta e Bob Sinclair...mi sono chiesto cosa ci faccio qui?!. E' anche vero che nelle sezioni Dance dei negozi di dischi trovi Dj Shadow e tutta questa gente, quindi credo che per il pubblico valga questa logica. Ma le mie radici restano Hip-Hop.

BA: I tuoi album hanno titoli malinconici: "Tales Of The Forgotten Melodies", "Hope & Sorrow"... Rispecchiano la tua personalità? Che tipo di persona sei?
W: Sì, sono decisamente un tipo malinconico, anche quando faccio delle tracce allegre la gente mi dice che non lo sono! Soprattutto su "Tales Of The Forgotten Melodies" volevo un clima malinconico, come la colonna sonora di un film. E' una cosa che ho sempre cercato di fare, musica che dia emozioni e arrivi a toccare la gente nel profondo e nel quotidiano. E' come quando leggi un romanzo e ti immagini la storia, penso che con la musica si possa fare lo stesso.

BA: Nel tuo ultimo album hai scelto soprattutto voci femminili, sia per il cantato che per il Rap. Come mai?
W: Perché erano belle ragazze! (ride, n.d.B.) No, scherzo. Parlando seriamente, non è stata una cosa decisa a priori, però ho realizzato che la musica che sto facendo si adatta meglio a quel tipo di voci. Inoltre è interessante sentire come potrebbe essere l'Hip-Hop da un punto di vista femminile. Io penso che nell'Hip-Hop ci si sia stufati di tutti i cliché sulle donne, sulla visione della donna. Poi credo sia una cosa personale perché io ad esempio sono stato cresciuto da mia madre e ho molto rispetto per lei, per cui trovo importante dare un'altra immagine delle donne.

BA: Wax Tailor adesso è una persona o un progetto?
W: Ci sono due aspetti, uno è lo studio moment, al momento sto preparando il mio prossimo album che è molto personale, solista, sto da solo in studio per mesi, settimane... L'altro aspetto è quando sto finendo un album e ho dei musicisti, un flautista, una cantante, un emcee, un ragazzo che si occupa dei visuals... Siamo un po' come una famiglia in viaggio, infatti negli show sembriamo una band.

BA: Hai fatto diversi video, ti cimenti anche tu stesso con i visuals?
W: Ho partecipato alla realizzazione di alcuni video, non per tutti, preferisco collaborare. E' interessante per me avere questa simmetria di musica e immagini.

BA: Quali sono gli artisti a cui ti ispiri maggiormente?
W: Be', è una domanda difficile perché ascolto un sacco di musica ed è come quando guardi tanti film e qualcuno ti chiede qual è l'ultimo film che hai visto? e non sai rispondere! Penso che Danger Mouse sia brillante e poi ascolto roba che credo sia l'unico al mondo a conoscere...

BA: Quali sono le tue prossime mosse, nella musica?
W: Quest'anno volevo fare un sacco di remix ma sono stato molto occupato e non è stato facile trovare il tempo per farli, ho solo fatto un remix per Nina Simone per un progetto, poi lavorerò con altri gruppi ma adesso sono molto concentrato sul mio nuovo lavoro.