(The) Night Skinny - Zero kills

Reviewed by Blema + Bra

A quattro anni di distanza da "Metropolis stepson", esce il nuovo disco di The Night Skinny, l'attesissimo e chiacchieratissimo "Zero kills". Nomi arcinoti, tracklist bella ricca, video, grafiche curate, no al low budget tipico dei nostri e sì a merchandising e vinili in edizione limitata... Nell'epoca dei pischellini che corrono sul web a etichettare come bomba tutto ciò che il mercato propone di nuovo (talvolta addirittura per pubblicazioni in corso d'opera), acritici, privi di memoria storica e disinteressati alla Cultura Hip-Hop in quanto tale, "0K" risponde (tolte alcune eccezioni che vedremo poi) con una cascata di potenziali hit esattamente alla loro portata. La nuova fatica di Luca (TNS) Pace arriva un anno e mezzo dopo "Fritz" e, tenendo presenti le oggettive differenze stilistiche che caratterizzano i due beatmaker, per molti versi ne segue il copione, proponendo scalette affini e un approccio che rinuncia in origine a un concept (pur vago) che tenga in equilibrio i tanti brani proposti (diciannove più tre bonus e ancora un paio di aggiunte nella versione deluxe per iTunes). Quest'album ha un pregio molto particolare che vale la pena sottolineare: descrive più di tanti altri progetti coevi lo stato di salute dell'Hip-Hop italiano, le sue principali tendenze, il suo essere diventato un genere di consumo - a prescindere dalle due limitanti categorie tirate di solito in ballo, underground e mainstream, che qui coesistono - e, di conseguenza, le sue profonde contraddizioni. Non troviamo nessuna nuova leva, tutti i partecipanti sono decisamente e giustamente experienced, piena coerenza di stile in artisti come Marra, MadMan e Clementino - solo per nominarne alcuni; ma, a prescindere dal dato tecnico, fin troppo spesso i suddetti non hanno pressoché nulla da dire/raccontare, un cumulo di strofe che non si discostano di una virgola da ciò che ripropongono oramai da tempo. Non volendo correre il rischio di urtare nuovamente la sensibilità di alcuno, qui non si discute della performance lirica in senso stretto, nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare con degli autentici professionisti del microfono (oddio, a parte Chicoria e Achille L, sui quali non infieriamo...) e la loro prova lo dimostra, tuttavia da un'operazione come "Zero kills" sarebbe lecito aspettarsi percorsi meno scontati, collaborazioni più coraggiose (perché non confermare Op'Rot? E Mental D?) e contenuti all'altezza di un sound a tratti parecchio intrigante. A uscirne complessivamente bene è infatti proprio TNS, che dosa con mano ferma sample ricchi d'atmosfera e synth glaciali, sonorità omogenee nell'insieme dei diversi episodi che compongono l'album, moderne, minimali, ossessive e decisamente scure. Al netto di banalità e di nonsense che toccano davvero il ridicolo (Luchè in "La verità": << faccio pezzi autocelebrativi/perché il dolore che ho provato mi ha quasi reso un celebroleso>> - pronuncia errata di cerebroleso o improvvido neologismo?!), spiccano l'energia dell'"Intro", "Hostis drama", posse tesa e rocciosa con Ensi, Lord Bean e Salmo (che cita "Arkham asylum" di Kaos, <<con chi ce l'hai?/Soliti ignoti che chiami merde>>, e "Street opera" di Bean, <<più ti esponi e più ti rompono i coglioni/presunzioni zero>>), "Resta vivo", forse la combo singer (Casino Royale)/rapper (Ensi) più riuscita, "Io non sono qui", che rinnova la gradita intesa tra Lord Bean e Colle Der Fomento su un beat dal mood più pacato, e le tracce conclusive di Nitro, Ensi e ancora Lord Bean (una spanna sopra tutti). Il resto non offre sorprese degne di nota, leggi titoli e partecipazioni (a proposito, le cover sono otto, tutte firmate Giorgio Di Salvo) e sai esattamente cos'aspettarti da Johnny Marsiglia, Mecna, Tormento (!) e via a seguire. Ricapitolando, se "Zero kills" doveva suggerire una direzione inedita all'Hip-Hop italiano dei nostri giorni, possiamo dire serenamente che l'obiettivo è stato in sostanza mancato; se, al contrario, l'idea era quella di inserirvisi passivamente, ma con un tocco riconoscibile, missione compiuta.


TRACK LIST

(The) Night Skinny - Zero kills (Autoproduzione 2014)
  1. Intro [Feat. 8 Bullets Russian Roulette]
  2. Zero kills [Feat. Marracash]
  3. Metti in conto [Feat. Patrick Benifei e Johnny Marsiglia]
  4. C'è nessuno? [Feat. MadMan]
  5. Hostis drama [Feat. Ensi, Lord Bean e Salmo]
  6. Questa notte [Feat. Mecna e Pat Cosmo]
  7. E fa bene [Feat. Dargen D'amico]
  8. La testa gira [Feat. Jack The Smoker, Clementino, Gemitaiz e Nitro]
  9. Circo panico [Feat. Nex Cassel e Noyz Narcos]
  10. La verità [Feat. Achille L, Luchè, Johnny Marsiglia e Pat Cosmo]
  11. Ops! [Feat. Clementino]
  12. Resta vivo [Feat. Casino Royale e Ensi]
  13. Io non sono qui [Feat. Lord Bean e Colle Der Fomento]
  14. Ad un mare di distanza [Feat. Ghemon e Pat Cosmo]
  15. In bilico [Feat. Tormento]
  16. Al posto nostro [Feat. Johnny Marsiglia]
  17. Penso di me [Feat. Achille L]
  18. Troppo grande [Feat. Stokka & MadBuddy]
  19. Outro [Feat. Bluebeaters Brass]
  20. Wes Craven (bonus track) [Feat. Nitro]
  21. Credi che sia facile (bonus track) [Feat. Ensi]
  22. Indian tweet posse (bonus track) [Feat. Achille L, Johnny Marsiglia, Ensi, Noyz Narcos, Chicoria, Louis Dee, Er Costa, Clementino, Rocco Hunt e Egreen]
  23. L'ultima scena (iTunes bonus track) [Feat. Lord Bean]
  24. Chiacchiere e immagine 2014 (iTunes bonus track - live @ One Two - One Two) [Feat. Ensi e Lord Bean]
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