Smania Uagliuns - TrogloDigital

Reviewed by Bra

L'onestà prima di tutto: a prescindere da gusti, sottogeneri, declinazioni e ovvie idiosincrasie tra underground e mainstream, raramente l'Hip-Hop italiano si è espresso in forme e linguaggi insoliti - e spesso, quando l'ha fatto, ha innescato terrificanti binomi col Pop o, nei migliori dei casi, non si è allontanato troppo dal puro Crossover. Le eccezioni ci sono, sia chiaro, e i lucani Smania Uagliuns lo dimostrano, perché hanno una visione artistica tutta loro che nella contaminazione (musicale, lirica, estetica) trova non un vezzo ma un carattere indispensabile, spontaneo, mischiando strofe cantate, Rap, Synth Funk ed Elettronica con apprezzabile equilibrio. Il duo di "Rural chic revolution", ovvero Enzo (The Agronomist) Lofrano e Gennaro (Pastor Flava) Suanno, è ora un trio grazie all'aggiunta di Gianni (The Ol' Dirty Trumpet) Lofrano e il loro nuovo progetto riduce il numero di tracce a una tonda decina densa e omogenea che si raccoglie attorno a un concept visionario e a tratti perfino mistico; più del temperamento psichedelico o del riuscito accostamento tra materia, cosmogonia e tecnologia, è però la capacità di far funzionare ogni piccolo (si fa per dire) dettaglio che rende "TrogloDigital" un album suggestivo, a suo modo fresco e perfino più immediato del previsto. Non occorre molto, infatti, per entrare in sintonia con "Ah però", ironica e dionisiaca ode all'alcool canticchiata su un allegro giro di fiati, "Piaccio a Luca", che racconta con smaliziata leggerezza la libertà di amarsi senza confini tra generi, e "Countryman", un bel Blues che riporta gli Smania alle origini contadine già reclamate in "Rural chic revolution". Ciò non toglie che la spina dorsale di questa bizzarra esplorazione del pianeta Totem emerga soprattutto nella titletrack (<<primati col primato della noia universale/primati poi privati della gioia basilare>>), nel groove anni ottanta di "Sacerdoti dell'umanità" e nel metalinguaggio di "Spesso le parole rovinano i brani"; è proprio qui che "TrogloDigital" azzarda percorsi piuttosto distanti dalla canonicità dell'Hip-Hop, pur senza uscirne mai del tutto, ed è sempre qui che il gruppo dimostra di saper misurare il talento di cui dispone, distribuendo con efficacia spiritualità, irriverenza, musicalità e virtuosismi. Tanta originalità, dunque, e una scrittura gustosa tanto più nella sua semplicità, ovviamente tenendo a mente che stiamo parlando di un'uscita che non intende concedere nulla all'easy listening e che, al tempo stesso, per temi e approccio condivide ben poco anche con l'hardcore più spigoloso; pregi, a mio avviso, da non sottovalutare in un mercato discografico che tende a ragionare per comparti stagni. Vi suggerisco di dargi una chance, a maggior ragione se ne avete piene le scatole di chi vi dice che il suo (e solo il suo) è il vero Hip-Hop.


TRACK LIST

Smania Uagliuns - TrogloDigital (ReddArmy 2013)
  1. My visions
  2. Ah però
  3. TrogloDigital
  4. Piaccio a Luca [Feat. F. Fusco]
  5. Countryman
  6. Sacerdoti dell'umanità [Feat. F. Quass]
  7. Medico di basi
  8. Spesso le parole rovinano i brani
  9. L'uomo sogna di morire [Feat. Dr Panico]
  10. L'illusione rmx
BEATZ
  • Enzo Lofrano: 1, 3, 5, 6, 7, 8, 9
  • Enzo Lofrano e Sir Donuts: 2
  • Enzo Lofrano e Gianni Lofrano: 4
  • Shablo: 10
SCRATCH
  • Dj Tuppi: 7