SMANIA UAGLIUNS - RURAL CHIC REVOLUTION

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Gli Smania Uagliuns sono Enz The Agronomist e Gennaro Cynar (entrambi originari di Agromonte, in Basilicata) e "Rural chic revolution", uscito a quattro anni di distanza dal demo EP "Ne vedo 2", è il loro primo disco, un lavoro dalla gestazione piuttosto lunga che affronta l'Hip-Hop in maniera trasversale e decisamente atipica per il panorama nostrano. Avete presente James Pants? Ecco, diciamo che se volessimo approssimare un parallelo il nerdone della Stones Throw Records sarebbe senz'altro un possibile termine di paragone. Il duo opta infatti per un percorso musicale estremamente diverso da quelli cui siamo più abituati, le principali influenze arrivano dal Funk, dall'Electro e dalla Old School (ma, sia chiaro, c'è anche altro) in un insieme straripante di robustissimi breakbeat, tastiere, fiati e synth che al primo ascolto lascia quasi storditi, poi, un po' alla volta, trova una forma, una logica. Stesso discorso per le liriche: Enzo e Gennaro giocano con le parole, con gli accenti, con il dialetto, non temono di risultare grotteschi (e se dicessimo trash?), spostano l'Hip-Hop dalla periferia cittadina al paesino di provincia, dai block party alla sagra, transfer compiuto, ovviamente, attraverso un'abbondante dose di lucida ironia. Per dirne un paio, nell'epopea autobiografica di "80's uagliuns" scopriamo che <<mentre negli States cresceva la Zulu Nation/da noi era in voga la past e fasuli gang station>>, "Rural gangster" è invece un'irresistibile parodia dell'immaginario gangsta che accumula trattori, letame, nonne, racchie e culi cellulosi. In altri casi però il sottinteso è un po' più amaro ("L'illusione", "Estraniati", "Veng' da") e i Uagliuns, accantonando in parte i bizzarri riferimenti di cui sopra, descrivono con maggior realismo la realtà locale in cui sono cresciuti; piccolo gioiellino a sé stante è infine il riuscito omaggio al Blues di "BlusDiFus". "Rural chic revolution" è perciò un prodotto ricco di originalità, liriche e musica sono particolarmente coese e l'aspetto live (sul palco la formazione comprende basso, chitarra, tromba e tastiere) promette un adeguato divertimento; forse l'appassionato medio di Hip-Hop (quello, per intenderci, che non vede molto al di là del proprio naso) ad un primissimo impatto avrà qualche difficoltà, il mio consiglio è allora di approcciare i Uagliuns con sufficiente apertura, partendo magari dal video della titletrack o addirittura cercando qualche loro concerto. Domanda a margine: "Tropp' cazz' pa' capa" ricorda anche a voi la zappiana "Tengo na minchia tanta"?!


TRACK LIST

Smania Uagliuns - Rural chic revolution (SmaniaAge Records 2008)
  1. Rural chic revolution
  2. 80's uagliuns
  3. Orsù oh nonna (skit)
  4. Psychedelici
  5. Estraniati
  6. BlusDiFus
  7. Tropp' cazz' pa' capa (interlude)
  8. Autorità! Mah!
  9. Dannatii giornalisti (skit)
  10. Rural gangster
  11. Insoddisfatto eterno [Feat. Janahdan]
  12. L'orologio biologico
  13. Ossessioni
  14. Compagno di sbronze
  15. Semp' u' stess' pub
  16. L'illusione
  17. Veng' da (rmx)
  18. I won't let you down (outro)
BEATZ
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