PIOTTA - COMUNQUE VADA SARA' UN SUCCESSO

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"Comunque vada sarà un successo" è uno dei dischi più problematici della tortuosa storia dell'Hip-Hop italiano. Uscito sul finire del '98, ha subito incontrato il giudizio positivo del suo pubblico, quello che aspettava l'esordio ufficiale del Piotta dai tempi di "1997: fuga da Roma vol. 2" e "La banda der trucido"; il discreto successo di vendite nel mercato underground ed un paio di video ben congeniati (solito guizzo dei Manetti Bros.) aprono le porte del music business al giovane Tommaso Zanello, che grazie ad un restyling della mitica "Supercafone" ed un inaspettato contratto con una major si ritrova ad essere il principale tormentone dell'estate. Risultato? Una seconda versione del disco (la copertina è diversa, idem per le bonus tracks), quasi centomila copie vendute, un film che non è necessario commentare ed il naso storto dei suoi vecchi fans. Da allora la ferita tra il Piotta e la scena non si è più rimarginata, di sicuro le successive uscite discografiche dell'mc romano hanno premiato una netta vocazione al commerciale, tuttavia continuo a non spiegarmi (se non con un po' di malizia) la doppia reazione nei riguardi di "Comunque vada...". Il primo disco del Piotta possiede almeno due mega-hit, "Dimmi qual'è il nome" e "Spingo io", che avevano anticipato l'album nei primi live e nei vari mixtapes della Robba Coatta conquistando larghe simpatie, stesso dicasi per "Supercafone", che risale addirittura al 1996 e testimonia una delle prime registrazioni del Piotta. C'è dell'altro: "Sì, sì", "La valigia", che affronta tematiche serie su un bel campione di Mino Reitano (inevitabile la presenza al microfono di quest'ultimo nella seconda edizione del disco), "Roma 2000 international", curioso melting pot di lingue con Turi a rappare in russo, Devon in spagnolo, Kobb D e Giaime in inglese e Lascars in francese, "Il meglio" e "Ciclico", già inserita nella colonna sonora di "Torino boys" e qui in una versione leggermente ritoccata. Di sicuro il Piotta non è il miglior mc di casa nostra, ma la goliardia e la riuscita costruzione di un'identità la cui summa è data dalla stessa Robba Coatta raggiungono nella sua prima prova i risultati sperati. Poche le tracce che non convincono ("Sotto sotto", "Regolare", "Ma quando!?"), per buona parte a causa dei beat un po' legnosi di Squarta, il quale in seguito farà decisamente meglio ma propone comunque gustose manipolazioni di Funk. Dove invece "Comunque vada..." tentenna maggiormente è nei featuring: si segnalano in senso favorevole anzitutto Turi, che si aggiudica ben sei partecipazioni, poi Giaime, Esa ed Ale nei cantati; pollice in giù per i Flaminio Maphia (lo so, è come sparare sulla croce rossa...), i Compari ed un Contempla troppo preso dai propri deliri. Annotazione a sé per il Rocco nazionale, che distilla genialate nella breve introduzione di "Spingo io"...e quando a spingere è lui, il successo è assicurato.


TRACK LIST

Piotta - Comunque vada sarà un successo (Antibemusic 1998)
  1. Intro
  2. Dimmi qual'è il nome [Feat. Turi]
  3. Sotto sotto [Feat. Turi]
  4. Ma quando!? [Feat. Contempla aka Psyko Killa]
  5. Sì, sì (un pezzo maschio col fischio)
  6. La valigia [Feat. Turi, Ale]
  7. Roma 2000 international [Feat. Devon, Kobb D, Turi, Giaima aka Serio, Lascars]
  8. A pranzo con Rocco [Feat. Rocco Siffredi]
  9. Spingo io [Feat. Turi]
  10. Comunque vada... [Feat. Turi & Compari]
  11. Il meglio
  12. Regolare [Feat. Giaime aka Serio, Esa, Flaminio Maphia]
  13. Ciclico [Feat. Ale]
  14. A cena dar Trucido
  15. Supercafone 1996 (Bonus track)
  16. Ma quando!? (Radio edit - bonus track) [Feat. Contempla aka Psyko Killa]
BEATZ
  • Squarta: 2, 3, 5, 7, 9, 10, 11
  • Piotta & Squarta: 4, 6, 8, 12, 13, 14, 15, 16
SCRATCH
  • Turi: 1
  • Turi e Dj Vigor: 11