PENTA - DIARIO

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Una delle prime novità del 2006 si intitola "Diario" ed è il disco di un giovane mc vicentino di nome Penta, già membro dei Majestic 12. L'occasione, resa ancora più attraente da una distribuzione su scala nazionale, è di quelle che il nostro mercato discografico offre raramente ad un rapper non particolarmente noto, sebbene Penta possa comunque vantare presenze ed open act di tutto rispetto. Ciò che ascoltando "Diario" salta subito all'orecchio è la decisa preferenza accordata a melodie accessibili un po' a tutti, sia da un punto di vista musicale che nell'impostazione canterina dei ritornelli. La scelta è personale, perciò assolutamente rispettabile, ma dovendone trarre un giudizio è impossibile non accorgersi delle incertezze che accompagnano la quasi totalità di "Diario": da un lato la mancanza di grandi capacità vocali genera risultati infelici nelle parti cantate ("Con me" e "Più bastardo" mettono subito in risalto questo problema), colpa tra l'altro di notevoli forzature nel dare ai refrain un discutibile appeal radiofonico; dall'altro le abbondanti porzioni suonate (trombe, archi, chitarre) sono ferme a metà strada tra la canzone popolare italiana ed un blando tentativo di musicare l'Hip-Hop, così come i beat pagano il prezzo di una programmazione non entusiasmante i cui singoli elementi appaiono troppo sintetizzati ("Luci e melodie" ne è un facile esempio) ed incolori (inutile girarci attorno, la differenza tra una cassa presente in una libreria di suoni ed un'altra tagliata da un pezzo Funk si sente...). Peccato perché Penta, al di là dei testi e degli argomenti trattati, possiede un rap abbastanza sciolto e di sicuro non intende porsi come il clone di qualcun'altro, ciononostante a mio avviso il suo esordio solista non lascia emergere potenzialità di un certo livello. In particolare (tolta la sola titletrack) mi risulta estremamente difficile accostare "Diario" alle sonorità che vanno per la maggiore nella scena italiana, le differenze presenti nel suo modo di interpretare e proporre l'Hip-Hop sono infatti notevoli e, data per buona qualsiasi scelta presa con la propria testa, quello di Penta è più un rap destinato alle masse che un prodotto in grado di stuzzicare il b-boy integralista alla ricerca del suono più ruvido (nonché il sottoscritto). Le pagine di un diario però sono tante ed il tempo, spesso, porta con sé i consigli più saggi: mi auguro che vada così anche stavolta.


TRACK LIST
Penta - Diario (Edizioni Musicali Effegi 2006)
  1. Diario
  2. Con me
  3. Più bastardo
  4. Solo noi
  5. Luci e melodie
  6. Solo un brivido
  7. Tutti matti (skit)
  8. Estate italiana [Feat. Zethone]
  9. La strana sensazione
  10. Portami con te
  11. Fino all'alba
  12. Non parlare più
  13. Fase finale
BEATZ
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