AA.VV. - MINISTERO DELL'INFERNO

Reviewed by Moro

In Italia abbiamo tanti Ministeri e ne nascono di nuovi anche nei periodi subito postumi agli avvicendamenti politici. Il più originale è senza dubbio il "Ministero dell'inferno": il segretario Lou Chano realizza il suo lavoro con metodica e sanguigna organizzazione coordinando il pool di uomini a sua disposizione, che sono tutti al servizio di quella parte del popolo sovrano che ha votato e vuole al potere i membri del partito TK. Tra questi quello che qui maggiormente porta avanti il programma ostentato in campagna elettorale è certamente Narcos Dott. Noyz. I suoi discorsi, sempre all'insegna di un'ottima dialettica, si caratterizzano per i classici temi di cupa rozzezza. Ruolo di viscerale importanza all'interno del ministero è offerto a Carter avvocato Metal, che grazie alla sua laurea conseguita all'Università anti-cattolica di Roma continua ad essere un militante pur risiedendo negli alti ranghi del partito. Decisivo anche l'apporto dei cancellieri mr. Cole e mr. Montana, supporti importanti ai capilista. Non di pari livello e importanza politica il sig. Chicoria, tanta voglia di far bene ma scarsi risultati, come anche l'alleato di coalizione, Trafficante ingegner Santo, che ancora una volta si attesta su valori al limite dell'ascoltabile. Interessanti i commenti positivi che arrivano da altre fazioni politiche anche distanti per ideali e metodologie dai TK: il primo riconoscimento arriva dai nordici D.O.G.O., che spiegano le evoluzioni sociali e politiche avvenute nel vecchio stivale, poi è il turno del cardinal Kaos che ci ribadisce il suo concetto di Cattolicesimo, infine le elucubrazioni più ragionate dell'analista sig. Danno, in contrapposizione a quelle più dirette del noto opinionista sociale, il dott. Tarducci. Le innovazioni indubbiamente infernali che ha compiuto questo Ministero, per gran parte sono da attribuire al buon lavoro fatto dal sottosegretario Rough e soprattutto dal segretario Luo Chano. Quest'ultimo ha saputo sfruttare positivamente le esperienze fatte in passato in altri ambienti e le sue attitudini personali che affondano le radici in estremismi come il metallo pesante e le colonne sonore, creando una sua linea politica che indubbiamente non delude i tanti militanti TK che dalla capitale ormai si sono spostati con i loro gazebo nelle piazze di tutta la penisola. Qui raccolgono firme, ovviamente con il sangue, per promuovere le loro innumerevoli iniziative, per abbattere il muro dell'omertà creato nella repubblica del Rap di plastica.


TRACK LIST

AA.VV - Ministero dell'Inferno (Propaganda/Vibra Records 2008)
  1. Intro (Gengis Khan)
  2. The gates of hell (Duke Montana and Noyz Narcos)
  3. Underground rap star (Noyz Narcos)
  4. Trucemusick (Mystic1 and Chicoria)
  5. We crave hardcore rap (Duke Montana and Metal Carter)
  6. Dogologia (Dogo Gang)
  7. Vorrebbero (Zinghero and 1Zuckero)
  8. Bloodbath (Metal Carter, Duke Montana and Noyz Narcos)
  9. Nato cattivo (Metal Carter)
  10. Per Kare (Chicoria, Julia and Mr. P)
  11. Pandemia RMX (Kaos)
  12. T.Klan regime (Noyz Narcos)
  13. Regresso tumorale (Cripple Bastards, Cole and Miss Violetta Beauregarde)
  14. Deadicated (Fabri Fibra, Cole and Duke Montana)
  15. Deragliamento personale (Danno)
  16. Malavita (Cole, Zinghero, 1Zuckero and Julia)
  17. Non ce giocate (Gente De Borgata)
  18. Già vecchi (Metal Carter, Mr. P and Chicoria)
  19. Tutto uguale tutto male (Benetti DC and Pinta Facile Oi!)
  20. Fai un passo (Metal Carter, Santo Trafficante and Gel)
  21. Spazio per nessuno (Metal Carter and Santo Trafficante)
  22. Confesso tutto (Noyz Narcos and Mystic1)
BEATZ
  • Gengis Khan: 1
  • Noyz Narcos and Lou Chano: 2
  • Lou Chano: 3, 8, 10, 11, 14, 16, 20
  • Giordy Beat: 4
  • Rough: 5, 15, 18, 21, 22
  • Don Joe: 6
  • Fuzzy: 7, 9, 12
  • Lou Chano and Cripple Bastards: 13
  • C.U.N.S. and Lou Chano: 17
  • Lou Chano and Pinta Facile Oi!: 19