Mezzosangue - Musica cicatrene

Reviewed by Riccardo Orlandi

Mezzosangue è un giovane mc romano, classe '91, che ha catturato l'attenzione della scena - o, quantomeno, di quella parte di scena che ancora ha la furbizia di prestare attenzione a trovate così poco mainstream - con la sua partecipazione al contest Captain Futuro 2012 organizzato da Esa (la traccia in questione è la numero cinque di "Musica cicatrene"). Qualche minuto di Rap ha permesso al ragazzo in passamontagna di essere notato come uno dei migliori partecipanti all'evento e, qualche mese dopo, di essere sponsorizzato sulla pagina Blue Nox, collettivo noto e stimato da chiunque mastichi il Rap italico ben fatto. Se Mezzosangue è stato accolto da Kiave, Ghemon, Macro Marco e soci, possiamo aspettarci che il disco in questione sia perlomeno valido. Le cose stanno, effettivamente, così. L'approccio di Mezzosangue è molto immediato: il flow è deciso, l'interpretazione ruvida e il gusto musicale decisamente esplosivo. Il boom-bap è orientato a sonorità classiche e accompagna nel miglior modo possibile l'attitudine battagliera del nostro. Si tratta, beninteso, pur sempre del primo progetto che Mezzosangue fa uscire (a parte la precedente esperienza nell'Emigrates Klan come Jam): aspettarsi di avere tra le mani un capolavoro sarebbe quindi prematuro; ma, intendiamoci, le trovate gradevoli ci sono e hanno il loro peso. Per fare un paio di esempi: <<sul muro ho il letto di un fachiro come poster/mi ricorda d'esser scomodo e pungente ogni volta che scrivo>>; oppure <<ho solo due amici entrambi chiamati Jack/uno alla fine di un filo, l'altro in una bottiglia>>. Il disco, in ogni caso, affronta gli argomenti usuali per l'uscita d'esordio di un giovano mc, l'amore per la musica è snocciolato nelle barre della titletrack, l'orgogliosa rivendicazione di sé in quelle di "Still proud", la critica sociale disillusa in "Soldiers" e "Secondo medioevo", la biografia in "Mezzo-sangue". Il tutto è condito da un maledettismo ironico (evidente in "Piano a") e da una malinconia che emerge anche negli episodi più intimistici ("Never mind"). L'approccio è quello giusto e, come si può evincere dalle interviste che Mezzosangue ha rilasciato, abbiamo a che fare con un ragazzo intelligente, che sa quello che fa e possiede i mezzi per crescere artisticamente. La sua bravura lirica e la sua attitudine seria e - a suo modo - conscious (nel senso che il messaggio ha un grande peso rispetto alla messa in mostra di sé) fanno certamente ben sperare e perciò ci auguriamo di avere presto tra le mani un suo vero e proprio album.


TRACK LIST

Mezzosangue - Musica cicatrene (Autoproduzione 2012)
  1. Intro
  2. Musica cicatrene
  3. Esistenzialismo
  4. Still proud
  5. Capitan presente
  6. Soldiers
  7. Piano a
  8. Mezzo-sangue
  9. Never mind
  10. Secondo medioevo
  11. Shylock
  12. Incazzato nero (outro)
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