LA PINA FEAT. THE SOUL KINGDOM - PIOVONO ANGELI

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La giovane fly de "Il cd del-La Pina" diventa donna. Al suo secondo disco solista, La Pina, ovvero l'esponente femminile per antonomasia dell'Hip-Hop italiano, in sole dieci tracce prova a descrivere un intero mondo: il suo. Desideri, paure, problemi, affetti; tutto (o quasi). A farle compagnia è anzitutto il Soul Kingdom (Giuliano Palma e Prince Melody dei Casino Royale), presente in buona parte dell'album, poi Esa ovviamente, che assieme a Fritz, Ice One e Skizo si occupa dei beat, infine i vari ospiti con cui dividere il microfono (il Colle, Marya, di nuovo Esa, la collaborazione a carattere internazionale con Rival, Black Attack, Al Tariq e Torch e di seguito tutti gli altri). Ma, come dicevo poco sopra, il punto focale di "Piovono Angeli" rimane La Pina, con la sua voglia, a volte estremamente intima, di comunicare le proprie emozioni. Più volte si è detto, qui come altrove, della indiscutibile importanza di riuscire a scrivere testi di un certo valore, andando oltre il puro intrattenimento per approdare ad un livello di comunicazione più sobrio, maturo ed apprezzabile (il che chiaramente non vuol dire disprezzare ad ogni costo tutto ciò che sia meno impegnato): ebbene, a mio avviso La Pina ha messo nero su bianco le proprie idee come pochi altri. Va da sé una certa difficoltà nell'interpretare correttamente tutte le immagini presenti, La Pina parla infatti in prima persona di sé e della propria vita, lasciando così all'ascoltatore il compito di trovare la giusta chiave di lettura per svincolare il messaggio di fondo da quello che è solo il racconto di un'esperienza personale. Ma ascoltando "Piovono Angeli" con una certa attenzione, sarà semplicissimo notare la spiccata profondità utilizzata nel trattare temi a volte molto delicati: la traccia che dà il titolo al disco è una dedica alle persone che <<senti scivolare via come una lacrima>>, un testo bellissimo che scorre via con una precisione unica, grazie anche all'efficace incastro di Tosca, poi "Parla piano", una sofferta confessione rivolta al proprio uomo (Esa) per spiegargli i motivi che hanno portato alla fine di un amore, "In media ci sto dentro...", un monologo rivolto direttamente a Dio che trova il proprio embrione in una strofa di "Play your position" ("Dalla sede", Otierre feat. La Pina), "Rocco", nella quale La Pina parla ad un figlio fortemente desiderato ma non ancora concepito, offrendogli i propri consigli e le proprie considerazioni su ciò che lo attenderà nel corso della vita, "Mezza luna", traccia introspettiva, riflessiva e malinconica. L'altra faccia di "Piovono Angeli", quella più vicina al classico Hip-Hop italiano del periodo, è presente in una serie di pezzi dall'atmosfera molto più distesa e rumorosa: "Niente per niente", quartetto tutto al femminile con Thorn, Sab Sista e Marya, la sorellina di Esa e Tormento, "A testa alta", traccia autocelebrativa con la collaborazione capitolina del Colle (oltre ad Esa, col suo inconfondibile timbro vocale roco e cavernoso), "Stessa gente", che rientrando nel percorso esterofilo portato avanti da Otierre/Gente Guasta prima in "Dalla sede" e poi in "La grande truffa del rap" e "QVinto potere" può vantare la presenza di Rival, Torch, Black Attack ed Al Tariq. Ottimo il lavoro svolto da tutti i produttori, precisi ed abbastanza omogenei nella scelta delle singole sonorità: Esa in primis, che si occupa di una metà dell'album con risultati assolutamente egregi, Fritz in una veste molto melodica e piacevole, Skizo che infarcisce il tutto con i suoi scratch e infine Ice One che proprio in "Piovono Angeli" getta le basi per quella che sarebbe stata l'evoluzione di "Scienza doppia H". Le uniche note negative dell'album le ho trovate nel ripescaggio di "Questa fly" (presente su "Torino boys") in una versione che tutto sommato non aggiunge niente di nuovo all'originale (peraltro più bella) e nella breve durata del tutto. Ovviamente il giudizio finale è comunque molto positivo, "Piovono Angeli" rimane un disco fondamentale nel tortuoso cammino dell'Hip-Hop italiano, assestandosi, almeno per concretezza e personalità, nella medesima posizione di prestigio occupata da dischi maggiormente celebrati e confermando di conseguenza lo spessore lirico di una signorina che nel corso della propria attività ha saputo scansare molto più abilmente di alcuni colleghi di sesso maschile le banalità e il ridicolo che da sempre minano pericolosamente l'espressione artistica Hip-Hop. <<...e adesso cadono ma è troppo comodo tirarsi indietro/è nel concreto che si dimostra quanto costa farsi mettere al tappeto/per poi rialzarsi e ritrovarsi nudi senza più un segreto/le umiliazioni sbranano l'orgoglio ma io/quello che voglio me lo piglio/perché troppo fango è sulla traiettoria, vuoti d'aria/qui la storia non è proprio esattamente ciò che aspettavamo/e adesso tiri verso il basso e io non posso darti più una mano/può darsi che dall'altra parte poi ci rivediamo>>.


TRACK LIST
La Pina feat. The Soul Kingdom - Piovono Angeli (PolyGram Italia 1998)
  1. Piovono Angeli [Feat. Tosca]
  2. Parla piano [Feat. The King]
  3. Niente per niente [Feat. Thorn, Sab Sista e Marya]
  4. In media ci sto dentro...
  5. A testa alta [Feat. Jake La Motta, Esa e Masito Fresco]
  6. Rocco
  7. Scegli me [Feat. Katiuscia e Natascia Queens Of Ciarda]
  8. Stessa gente [Feat. Rival, Black Attack, Al Tariq e Torch]
  9. Mezza luna
  10. Questa fly 98 rmx [Feat. Esa]
BEATZ
  • Esa: 1, 3, 7, 8
  • Fritz Da Cat: 2, 4
  • Ice One: 5
  • Dj Skizo: 6, 9
  • Esa e Fritz Da Cat: 10
SCRATCH
Tutti gli scratch di Dj Skizo