KIAVE - IL TEMPO NECESSARIO

Reviewed by Riccardo Orlandi

Si fa un gran parlare di scena italiana; per lo più male. Ma, siete liberi di maledirmi, c'è ancora chi mi fa credere che in Italia una scena matura possa esistere. Sono pochi, è vero, ma ci sono. La scintilla arriva principalmente dall'underground, da gente che arriva a farsi conoscere grazie ad anni di live ed autoproduzioni. Quando artisti del genere raggiungono una notorietà e un seguito di pubblico pari - se non superiore - a quelli di gente che sguazza - spesso immeritatamente - tra MTV e Radio Deejay, perdonatemi ma mi scappa un sorriso di soddisfazione. Il disco di Kiave è tutto questo. In realtà già con "7 respiri" ed altre collaborazioni aveva mostrato tutta la sua classe, ma la definitiva consacrazione, per quanto mi riguarda, sta in "Il tempo necessario". Oltre alla geniale trovata della traccia "Dignità", piazzata prima dell'intro perché la dignità viene prima di tutto, e la copertina che ruba almeno dieci minuti/un quarto d'ora all'ascolto per com'è ben realizzata, questo disco trasuda maturità e consapevolezza da ogni traccia. Vi garantisco che parlare di pezzo migliore dell'album è una totale perdita di tempo. Potrei indicare "Morfeo", atmosfera Soul che rasenta il perfetto idillio musicale/lirico, "Il ritorno del microfono in fiamme", "C.S. 7", pura tecnica a go-go, "Metamorfosi", "Redenzione", "E' tardi ormai", rivendicazioni orgogliose dell'Hip-Hop di cui si parlava poco sopra prodotto con mentalità da artigiano. Ma come potrei non citare "Top ten" o "Lettera al sole", versi magistrali che, incasellati nell'idea di fondo del pezzo, non si esimono dall'essere incredibilmente toccanti? Ugualmente, farei un torto all'artista se non menzionassi "Da un po'", incredibilmente sensuale e scanzonata, nel senso più bello che la parola può avere. E se mi perdessi a parlare degli episodi più introspettivi, come "Time 4 us" o "Fuori dal mondo", dove Kiave mostra quanto sappia essere drammatico e malinconico allo stesso tempo? Non finirei più. Si aggiunga che la base di ogni produzione Hip-Hop, ovvero la tecnica, c'è e si fa sentire. Anzi, è ben al di sopra della media (bassa) italiana. Già, perché Kiave, pur regalandoci un album stracolmo di contenuti e senza nemmeno l'ombra di quelle odiose canzonette autoreferenziali in cui si rappa di aria fritta, non si dimentica mai che un buon mcing si fonda sulla capacità di sfruttare la rima, il suono e l'accento delle parole, la metrica e tutto quello che troppi rapper sembrano lasciare in secondo piano. Parlando di musica, poi, non si può che essere incredibilmente felici. Tra i produttori presenti nessuno, e dico nessuno, delude. I campioni e i loop di batteria sono selezionati e abbinati egregiamente (d'altra parte i nomi dei beatmaker non sono esattamente sconosciuti: Lugi, Dj Argento, Dj Impro, Macro Marco, Turi) e la presenza di melodie e ritmiche suonate non fa che portare il tutto ad uno stadio estremamente elevato. Emerge - ma c'è bisogno di dirlo? - Dj Shocca e tutto il giro di produttori crucchi che gli sta attorno (Mainloop, Brenk, Fid Mella), gente che, quando mette le mani sulle macchine, tira fuori cose dell'altro mondo. Aldilà del disco, quello che trasmette un po' di speranza nel panorama italiano è che esistano collettivi come Blue Nox che annoverano tra le loro fila artisti con un ottimo livello di notorietà, ma che non hanno mai perso di vista la vocazione onesta dell'Hip-Hop più sincero. Né venduti né sconosciuti, questo è il nocciolo. Se non altro hanno dimostrato che c'è un'altra via per raggiungere il pubblico, oltre al dare il culo svendendo la propria bravura con strofe per quattordicenni esaltati.


TRACK LIST

Kiave - Il tempo necessario (Macro Beats Records 2009)
  1. Dignità
  2. Intro (la dignità viene prima di tutto)
  3. Metamorfosi [Feat. Dj Danko]
  4. E' tardi ormai
  5. Il ritorno del microfono in fiamme [Feat. Clementino, Negrè e Dj Jumbo]
  6. Morfeo [Feat. Mama Marjas]
  7. Redenzione
  8. Quando rimo
  9. Live report [Feat. Patrick Benifei]
  10. Gravità
  11. C.S. 7 (contro staticità) [Feat. Cario, Brigante e Dj Jumbo]
  12. Lettera al sole [Feat. Hyst]
  13. Time 4 us
  14. Momento cruciale
  15. Da un po' [Feat. Ghemon e Hyst]
  16. Top ten
  17. Deja vu [Feat. Mecna e Dj Danko]
  18. Fuori dal mondo [Feat. Ghemon]
BEATZ
  • Dj Argento: 1, 8
  • Macro Marco: 3, 5, 11
  • Fid Mella: 4, 6, 10, 12
  • Dj Impro e Kiave: 7
  • Mainloop: 9, 18
  • Brenk: 13
  • Dj Lugi: 14
  • Macro Marco e Turi: 15
  • Roc Beats aka Dj Shocca: 16
  • Turi: 17