King Stewee si è fatto notare già da tempo nell'underground romano, con un buon numero di dischi di diversa consistenza, ma tutti riconducibili ad uno stile personale, non eccessivamente originale nei temi però forti di una buona tecnica e di idee efficaci. Le tracce di quest'ultimo lavoro sono la prova di una maturità artistica ormai compiuta: la scrittura di King Stewee, fatta di barre dirette e rappate con una fotta e un'interpretazione ruvide e convincenti, affronta con disinvoltura un buon numero di figure di suono e di punchlines, soprattutto nei pezzi più orientati verso l'intrattenimento ("King", per dirne uno), dove a volte chiude strofe e versi con trovate davvero divertenti o particolarmente taglienti. Diamo un occhio più da vicino alla tracklist: la titletrack, "King" ed "MMA" mettono in chiaro fin da subito l'attitudine grezza e diretta di Stewee, dove si declama l'orgoglio per la propria musica e l'ostilità per l'Hip-Hop fatto senza cuore; "Partirei" porta il disco sul primo episodio intimistico, dove è riuscitissimo l'equilibrio tra emotività e riflessione; "Senza regole", dal sapore decisamente Dancehall, coinvolge come poche altre tracce; "Un vizio bruttissimo", oltre ad essere costruita intorno a un'idea decisamente simpatica, vede la partecipazione di Debbit e di - nientemeno - Lord Madness, figura un po' in disparte nella scena romana ma di indubbio valore; "Questa è Sparta" ritorna sugli sfoggi di tecnica e di personalità; "Ti ricordi" è forse l'episodio emotivamente più alto dell'album, introspettivo ma non certo moscio; "Epic win" ci ricorda l'atteggiamento spavaldo che contraddistingue l'approccio al Rap di Stewee; "Prisonero de por vida" e "Vado via" chiudono l'album con un'accoppiata di autobiografismo doloroso e profonda emotività, con un'attitudine sempre orgogliosa e sincera. Una nota sui suoni: Angus Beat produce in maniera ottima, stendendo tappeti molto vari, spaziando da un sapore Funk a scelte più Elettroniche, fino al ritmo della già citata "Senza regole", passando per episodi più vicini al classico concetto di beat Hip-Hop. In definitiva, un buon lavoro, condotto senza dubbio con maturità e consapevolezza nella scrittura e nelle scelte musicali: se avete apprezzato i lavori precedenti, difficilmente rimarrete delusi da quest'ultimo prodotto dell'mc romano.

TRACK LIST

1. Musica da negri (anthem)
2. King [Feat. Davey]
3. MMA
4. Partirei
5. Senza regole [Feat. Davey]
6. Un vizio bruttissimo [Feat. Lord Madness e Debbit]
7. Questa è Sparta [Feat. All In]
8. Ti ricordi [Feat. Davey]
9. Epic win [Feat. AOV e Mushroom's Queen]
10. Prisonero de por vida [Feat. Johnny Roy, JDR e Saga]
11. Vado via

• Dj Fastcut: 4