GENTE GUASTA - LA GRANDE TRUFFA DEL RAP

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Il consenso guadagnato dagli O.T.R. nel 1997 grazie a "Dalla sede" consegnò al pubblico Hip-Hop un nuovo nome da affiancare ai già apprezzati Neffa, Colle der Fomento, Kaos, Sangue Misto e pochi altri, vere e proprie garanzie del rap italiano. Sembrava andare tutto nel migliore dei modi, la scena era in fermento e secondo molti avrebbe guadagnato presto una propria fetta nel mercato musicale dell'intera nazione, sdoganando finalmente un genere che non riusciva ad integrarsi coi gusti della cosiddetta massa. Toccò appunto agli Otierre indossare per primi i panni del profeta ed annunciare una parabola discendente pressoché inevitabile, abbandonando quella positività che li aveva sempre contraddistinti: la formazione si ribattezza Gente Guasta, La Pina scompare dal palcoscenico, gli stessi Esa e Polare diventano, rispettivamente, El Presidente e Polaroide ed il ritmo si trasforma in rovina. In un quadro del genere i buoni propositi che avevano caratterizzato "Dalla sede" lasciano il posto ad un'ironia punteggiata di amaro, quello della grande truffa è un rap estremamente tecnico ed autoreferenziale che in quindici tracce affronta praticamente un solo (vasto) argomento: l'Hip-Hop e tutto ciò che gli ruota attorno. Scelta rischiosa e non priva di scivoloni, ma sostenuta da una buona dose di esperienza, conoscenza e capacità. I colpi micidiali si susseguono in "Lotta armata", singolo uscito con qualche mese di anticipo (<<Sto coi falliti che fanno crollare i miti, deciditi/sono convinto per questo spingo i tuoi limiti/restando coi piedi piantati per terra/questo è l'Hip-Hop?/Col cazzo, questa è guerra>>), "Chi è il pagliaccio?", "La grande truffa del rap", funambolico incastro a tre voci sostenuto da un ottimo Lato, "I solidi sospetti" in tutti i suoi sei minuti di durata e "Programmati per uccidere". L'elemento di coesione che segna positivamente "La grande truffa..." è dato soprattutto dalla larga presenza di mc's, produttori e dj provenienti dall'Italia e non: le prove migliori sono quelle degli Uomini di Mare, del Rome Zoo al gran completo, di Dominicano, Toni L e degli alienatissimi Skizo & Inesha, impegnati per oltre metà disco. Rimane da chiarire invece il trittico messo in opera da sua maestà Next One, che nel rendere (gradito) omaggio alla vecchia scuola si inserisce però con qualche difficoltà nelle atmosfere più ruvide della truffa. Tolto insomma qualche passo meno convincente ("Ill combo '97", temporalmente ascrivibile a "Dalla sede", "Missionari, visionari, milionari", con un pessimo featuring di Rebel Rae, "I due emisferi"), "La grande truffa..." si conferma ad ogni ascolto un prodotto imperfetto, sì, ma pur sempre sottovalutato, ragion per cui lo consiglio a tutti gli appassionati di materiale nostrano. <<Ma chi vuoi tentare con la grande truffa?/A chi può importare se sei divo?/Fatti i cazzi tuoi e campa cent'anni>>.


TRACK LIST
Gente Guasta - La grande truffa del rap (Nientexniente 2000)
  1. La grande truffa del rap [Feat. Uomini di Mare]
  2. L'originale trasmissione delle rovina [Feat. Toni L e Torch]
  3. B careful [Feat. Dominicano e Opius 1]
  4. Soul, soul, soul!... Io lo so!
  5. Chi è il pagliaccio? [Feat. Pitcho]
  6. Lotta armata
  7. I due emisferi [Feat. Thorn, Koolizm e Zulu Sound System]
  8. I solidi sospetti [Feat. Rome Zoo All Stars]
  9. Tappa dopo tappa
  10. Mondi sotterranei
  11. Insane metamorfosi
  12. Missionari, visionari, milionari [Feat. Rival e Rebel Rae]
  13. Programmati per uccidere [Feat. Defi J]
  14. La grande truffa - Outro [Feat. Uomini di Mare]
  15. Ill combo '97 [Feat. Sean]
BEATZ
  • Dj Lato: 1, 14
  • El Presidente: 2, 3, 13, 15
  • Next One: 4, 11, 12
  • Dj Skizo: 5, 7, 10
  • Dj Skizo & Esa: 6
  • El Presidente & Boulevard Bou: 8
  • Inesha: 9
SCRATCH
  • Dj Skizo: 2, 10
  • Dj Inesha: 4 (alias Dj Svarione del Rio), 5, 9
  • Dj Skizo & Dj Inesha alias The God Faders: 6, 7, 11
  • Dj Baro: 8