GEL - IL RITORNO

Reviewed by Moro

Il ritorno alla vita, il ritorno dall'aldilà, il ritorno da una settimana di coma. Fatti come questi, e anche di peggiori, li sentiamo sempre più spesso, sono successi anche agli impensabili, a quelli che sembrano i ragazzi bravi e puliti: Lapo e Calissano. Una triste serata all'insegna di mix alcoolici e chimici è collassata sull'organismo di Gel, che cade in coma. Certo lui non ha mai nascosto le sue dipendenze, anzi spesso le ha ostentate ed enfatizzate assieme ai suoi TruceBoys. Il fattaccio capita nel momento meno adatto possibile, nel bel mezzo della realizzazione dell'album con la major. Mai augurerei a nessuno un'esperienza simile, ma probabilmente quest'avvenimento ha portato tutto l'interesse mediatico che ha avvolto "Il ritorno" già parecchi mesi prima della sua uscita. Si spingono i singoli "Il ritorno", "Lei", "Tu ti fai" e il video (o meglio il cortometraggio) di "Pane e merda": ma il disco deve ancora uscire. Nel dettaglio, "Il ritorno" è un proclamo di intenti musicali e di vita, "Lei" è una divertente metafora su qualsiasi dipendenza che ci può incatenare, come anche "Tu ti fai", che invece analizza la malattia del divismo, l'amore-odio verso ogni paparazzata sui rotocalchi, "Pane e merda" invece segna la riunione dei TruceBoys in pieno stile truce-grezzo-rozzo come solo loro sanno fare, esasperato anche dal bellissimo video di Cosimo Alemà. Interessanti le argomentazioni di "Spray", dove viene tratteggiata a tinte scure la cupa e spesso bistrattata arte del writing. Di puramente Hip-Hop non si sente tanto altro di più, infatti il disco si sposta verso sonorità ed argomentazioni dichiaratamente pop. Ne sono esempio canzoni come "Ultimo banco", "Abbronzarsi è un dovere" o la cover di "Gelati" degli Skiantos. Qui sta lo strano: il truce Gel ripulito che se la canticchia. Certo ci sono tanti giochi di metafore, ma questo non basta per giustificare il repentino cambiamento. Tecnicamente Gel non è certo un mostro, questo lo sappiamo già dai tempi di "Sangue", ma sinceramente da lui non si attendono tecniche sopraffine né tanto meno virtuosismi metrici. Quello che ci si aspetta è spudoratezza e veleno: ma solamente in minima parte ritroviamo queste caratteristiche in "Il ritorno". Quello che realmente colpisce positivamente di quest'album sono le produzioni di Meme, che non risulta mai banale né ripetitivo. Dosa nella giusta maniera le parti melodiche ai suoni più crudi. Probabilmente "Il ritorno" avrà un certo successo in ambito pop e sicuramente è anche quello che voleva Gel; il rovescio della medaglia è sacrificare il pubblico che pensa che l'Hip-Hop sia ancora lontano anni luce dalla pop music.


TRACK LIST

Gel - Il ritorno (Sony/BMG 2008)
  1. 25/11/06
  2. Il ritorno
  3. Lei
  4. Ultimo banco
  5. Pane e merda [Feat. TruceBoys]
  6. Il tuo ricordo
  7. Tu ti fai [Feat. Masoko]
  8. T'ammazzo m'ammazzo
  9. Abbronzarsi è un dovere [Feat. Duke Montana]
  10. Spray
  11. It's not happy home [Feat. Duke Montana]
  12. W i cd [Feat. Legayon]
  13. Gel-ati
  14. Trash senza cash [Feat. Metal Carter]
  15. True stories [Feat. TruceKlan]
BEATZ
Tutte le produzioni di Meme eccetto per le tracce #3 e #10 di Fuji