FABRI FIBRA - TRADIMENTO

Reviewed by Moro

Fabri sui magazine, Fabri su MTV, Fabri a Top Of The Pops... Cazzo, Fabri Fibra è dappertutto! Perciò è un traditore, ha firmato per una major e il titolo del suo disco dimostra che s'è reso conto da solo di essere diventato una puttana. Sinceramente, non sono d'accordo con chi la pensa così; al contrario, sono convinto che Mr. Tarducci abbia fatto un ottimo lavoro di autocritica e che abbia saputo sfruttare al meglio l'esperienza accumulata in anni di Rap, soprattutto grazie all'ultimo episodio, quel "Mr. Simpatia" che, nel bene e nel male, ha rappresentato un punto di svolta non solo per la sua carriera, ma per tutto l'Hip-Hop italiano. Il suddetto disco l'ho apprezzato molto, poiché è stato partorito in un momento di crisi che si è trasformata in un sadomasochismo verbale di rara efficacia e potenza. "Mr. Simpatia" viene accolto anche da gente estranea alla scena Hip-Hop, perché la sua rudezza e la sua veridicità traspaiono da ogni rima e valicano i confini dettati da un genere musicale; in "Tradimento" non troviamo la stessa crudezza e lo stesso spirito autodistruttivo, questa volta la critica è rivolta verso l'esterno, al mondo che circonda Fibra, non al mondo dentro Fibra. Da ciò si capisce anche la scelta del titolo, un tradimento verso che si aspettava una copia, magari perfino più splatter, del disco precedente. L'anteprima è affidata ad "Applausi per Fibra", hit autocelebrativa dal sicuro tam-tam: concediamogliela, se l'è meritata. "Tutti in campana", "Rompiti il collo" e "Che cazzata" sono le canzoni dal suono prepotentemente club, che piaccia o no Fish si è specializzato in questa tipologia di sonorità e il risultato è molto american oriented. Nel frattempo Fabri parla a modo suo delle donne in "Ogni donna" e in "Coccole", di canne nella bella "La pula bussò", una sorta di cover di "E la luna bussò" di Loredana Berté, pezzo tutto sommato ben suonato e molto musicale. I veri testi di Fabrizio sono però quelli che criticano il mondo che ci circonda e la società odierna: "Mal di stomaco" e "Fai come noi" sono un esempio dei grandi e piccoli mali che affliggono i nostri tempi. <<ho chiamato Wanna Marchi in segreteria/per vedere quanti soldi mi vanno via/ma cosa faccio denuncio alla polizia o lo dico a Striscia?/Lo vedi, questa è democrazia!>>. Gli argomenti diventano più seri in "Sono un soldato", che parla dell'assurdità della vita militare e delle guerre religiose, e "Cuore di latta", che prende in esame la cronaca nera attuale (in particolare il delitto di Novi ligure) e le sue contraddizioni, soprattutto se in mezzo ci sono dei ragazzi. Il top è tuttavia senza dubbio "Idee stupide", un'autocritica fredda e intelligente, matura e lontana anni luce dallo stile di "Mr. Simpatia". Le produzioni se le sono divise per lo più Nesli e Fish e tra i due si percepisce una netta differenza: il primo produce basi più calzanti e battagliere, mentre all'ex Sottotono è affidata la parte club e radiofonica del disco. Personalmente non condivido tale scelta, ma bisogna dire che Fish tratta la materia mainstream con grande professionalità. Nonostante un tappeto sonoro discutibile, quindi, Fabri cresce decisamente, perché non è più solo un mago dei giochi di parole, né un semplice spalatore di merda verso tutto e tutti, oramai ha la consapevolezza che grazie al Rap può parlare a chiunque e con "Tradimento" dimostra che di cose da dire ne ha un sacco e che sa anche dirle bene.


TRACK LIST

Fabri Fibra - Tradimento (Universal Music 2006)
  1. Rap in guerra
  2. Su le mani
  3. Applausi per Fibra
  4. Mal di stomaco
  5. Ogni donna
  6. La pula bussò
  7. Fai come noi
  8. Tutti in campana
  9. Rompiti il collo
  10. Sono un soldato
  11. Coccole
  12. Vaffanculo scemo [Feat. Nesli]
  13. Il triangolo sì
  14. Tutti matti
  15. Idee stupide [Feat. Diego Mancino]
  16. Che cazzata
  17. Cuore di latta
BEATZ
  • Nesli: 1, 4, 5, 7, 10, 12, 14
  • Fish con la co-produzione di Dj Nais: 2, 3, 8, 9, 11, 13
  • Fish: 6, 16, 17
  • Dj Nais: 15