Esa aka El Presidente - Tutti gli uomini dEl Presidente

Reviewed by Paolo HCM

Quando si parla di un disco si fa sempre riferimento ai lavori passati o a quelli presenti dell'mc/gruppo in esame, che vanno inevitabilmente a condizionarne il giudizio finale; e se il personaggio in questione ha segnato in maniera marcata la storia del Rap (in questo caso italiano), ancora di più. Nel caso di Esa, è superfluo parlare di Gente Guasta, Otierre e tutti i progetti da lui sfornati in questi anni: nel panorama Hip-Hop nostrano è inevitabilmente uno dei personaggi più esposti, sia a livello underground che mainstream. E' importante allora analizzare il disco per come si propone, senza metterlo a confronto con tutto il resto. "Tutti gli uomini dEl Presidente" esce nel 2002, quando il Rap in Italia non se la passava troppo bene, ma Esa fin dal primo ascolto ci propone qualcosa di fresco e di innovativo. L'album si compone di undici tracce, non molte quindi, eppure il lavoro fila e alla fine anche la durata risulta sufficiente. Per le produzioni il Prez va sul sicuro affidandosi, oltre che a se stesso, a Next One, Manifest e Rival; i rapper ospitati sono abbastanza conosciuti, da Fabri al Colle fino a Sparo, oltre agl'immancabili Polare e Tormento. Manifest lo accompagna nella traccia più "Caliente" del disco; le voci nuove sono invece quelle di Eva in "Me & te" e di Papa Jahllo e Mighty Cez in "Cani da canapa". Le sonorità sono molto varie: si passa da influenze Reagge fino a colpi di Dancehall, senza però mai abbandonare la matrice del boom cha. Si entra in un'atmosfera da presa bene, dove il consiglio che ci da il Presidente è appunto "Vai piano!" e goditela. La componente originale e frizzante del disco, che per alcuni potrebbe risultare eccessiva, è proprio quest'eterogeneità presente tra una traccia e l'altra. Nulla d'impegnativo a livello lirico e di contenuti, gli argomenti sono molto leggeri: dai benefici della botanica ai casini con l'altro sesso e alle giornate con gli amici, insomma un disco da poter ascoltare in qualsiasi situazione. La miglior traccia, nel complesso, è a mio parere "Ultimi attimi", che chiude il disco e a cui viene dedicato anche un video, ottima produzione e la più riflessiva a livello tematico per un'atmosfera accessibile anche a un pubblico non prettamente Hip-Hop e di nicchia, componente questa da non sottovalutare. Ciò che manca nel primo progetto solista di Esa è invece un episodio trainante, insomma qualcosa che te lo imprime nella mente o una bomba per potere infuocare la folla durante qualche serata, caratteristiche ovviamente molto importanti per elevarsi sopra la media. Sicuramente, nel complesso, si tratta di un disco che non è passato alla storia, ma come prima esperienza in solitaria di Esa direi che è positiva; un prodotto che consiglio perché fa emergere tutta la spontaneità del Prez, qualità che lo contraddistingue e che preferisco, oltre che peculiarità fondamentale per un rapper. In una parola? Spontaneo.


TRACK LIST

Esa aka El Presidente - Tutti gli uomini dEl Presidente (Gente Guasta Records 2002)
  1. I gladiatori della Dancehall
  2. Vai piano!
  3. E' unta e c'è l'olio [Feat. Fabri Fibra]
  4. Me & te [Feat. Eva]
  5. Caliente [Feat. Manifest]
  6. I tuoi desideri più spinti [Feat. Tormento]
  7. Le mille e una notte [Feat. 2 Buoni Motivi, Sparo Manero e Colle Der Fomento]
  8. 10000 esseri [Feat. Polaroide]
  9. Live 'n direct (la connessione) [Feat. Rival Capone]
  10. Cani da canapa [Feat. Mighty Cez e Papa Jahllo]
  11. Ultimi attimi
BEATZ
  • Esa aka El Presidente: 1, 2, 3, 4, 6, 8, 10, 11
  • Manifest: 5
  • Next One: 7
  • Rival Capone: 9