Terzo album per l'attuale trio originario di Rho formato da Tave, Zed e Gep (quest'ultimo presente però in una sola traccia, "La mia cosa"); lo dico subito: "III sopravvissuti", prodotto interamente dal secondo del gruppo, è un album ambivalente, che alterna incomprensibilmente soluzioni originali e/o vivaci ad altre di una banalità e di una fiacchezza sconcertanti. Cadrò un po' nel track-by-track per spiegarmi. Alla devastante prima traccia (basona!) segue il già-sentito-infinite-volte di "Fuori dagli schemi" (peccato sprecare così Son Doobie dei Funkdoobiest!) e "Parlo per me"; "Rapcar" (sarò ignorante io, ma è la prima volta che sento una connessione tra auto e Rap fatta così bene) precede quell'accozzaglia di superficialità venduta per critica sociale - e che, per di più, sfrutta malissimo una delle produzioni migliori di Zed - di "Non credo più alle favole", peraltro con una pessima prova di Ted Bee; ecco la bella cascata di rimandi al passato di "La mia cosa", sulla quale figura addirittura Medda e la formazione originale si ritrova quasi al gran completo, e subito dopo la stupidissima "O tutto o niente" (a un certo punto sembra di ascoltare il Flavio Briatore di Maurizio Crozza con tutti quei top...); lo stupendo - seppure con un inciso estremamente banale - storytelling autobiografico di "Immagina" (<<Il loro stile è un'influenza/è colpa del Dr. Polliceverde, sua eminenza>>) viene prima del gigantesco punto interrogativo di "Un mare di liquori" (da ricordare, oltre al featuring scadente di Giso, la barra <<tu guarda la Champions League che alla tua tipa faccio champion's lick>>); infine, rimanendo nell'alternanza tra buono e cattivo, abbiamo "Ogni lasciata è persa" con la personale visione delle relazioni passate di Tave e Zed (base migliore del disco) e, immediatamente dopo, "Connesso al sistema" e il solito discorso sui social network, la tecnologia e così via a cui grandissima parte del Rap italiano ci sta purtroppo abituando. In conclusione, tenendo conto dei pro e dei contro, "III sopravvissuti" è un disco di cui si consiglia almeno un ascolto; per quanto, infatti, i molti momenti deboli siano estremamente deboli, il lavoro di produzione musicale di Zed, l'originalità a sprazzi e la potenza di una metà dei pezzi controbilanciano il tutto e ne rendono pur sempre godibili alcuni passaggi.

TRACK LIST

1. Sopravvissuti
2. Fuori dagli schemi [Feat. Son Doobie]
3. Parlo con me [Feat. Jamil]
4. Rapcar
5. Non credo più alle favole [Feat. Ted Bee]
6. Via con me [Feat. Michelle Lily]
7. La mia cosa [Feat. Meddaman]
8. O tutto o niente
9. Outta my way [Feat. Jewels Jaselle]
10. Immagina
11. Un mare di liquori [Feat. Giso]
12. Ogni lasciata è persa
13. Connesso al sistema
14. Conta solo quanto vali