Mistadave: prima domanda abbastanza logica... Mi sono innamorato
dell'Hip-Hop a 12 anni (ne ho 37), quando Public Enemy e Run-DMC erano al
top del gioco, a te quand'è successo e quali erano gli artisti che
consideravi come tuoi eroi?
Confidence: io ho 35 anni e ricordo di aver avuto il mio primo
assaggio di Hip-Hop attorno ai 10. All'epoca, i primi artisti che ho
seguito sono stati Run-DMC ed LL Cool J.
M: quando hai deciso che saresti stato un produttore e non un mc?
Hai preso ispirazione da qualche produttore in particolare?
C: avevo 15 anni e mio fratello stava cominciando ad addentrarsi
nel djing. Non molto tempo dopo acquistò un sampler della Gemini da
quattro secondi (durata massima per la quale si poteva catturare un sample
- ndr) e cominciò a farci un po' di casino sopra, ne vennero fuori tre o
quattro beat che m'ispirarono davvero. Decisi che volevo provare a fare
qualcosa anch'io per ricavarne qualcosa di meglio rispetto a lui, quindi
nonostante tutte le influenze che ho avuto direi che mio fratello ha avuto
il ruolo maggiore.
M: ci puoi spiegare il processo che segui nel campionare? Quali
macchine preferisci usare e quali parti delle canzoni che scegli ti piace
prendere?
C: utilizzo l'MPC 2000xl sin dal 2001. Ovviamente il mio stile si è
evoluto col passare degli anni, oggi prendo qualsiasi parte di un brano mi
piaccia, basta che suoni bene. E' tutto qui. Solitamente taglio i miei
sample, preparo una struttura solida e quindi comincio a posarci sopra
altri suoni fino a che il pezzo non diventa completo.
M: I tuoi beat sono solitamente melodici, molti suoni provengono
dal Funk ed utilizzano diversi tipi di archi e violini. Secondo me è un
tipo di suono che definisce con chiarezza il tuo stile e lo rende
riconoscibile, un traguardo che oggi non è affatto facile da ottenere, sei
d'accordo?
C: sì e no. Dipende tutto da quale genere musicale decidi di
campionare. Nell'album con Rashad c'era molto Soul e quella musica si
riflette moltissimo nei beat. Amo tantissimo il Soul, perché è un genere
che ti dà tante emozioni e sentimento, le tracce più lente, le canzoni
d'amore, ti possono fornire una strumentazione molto melodica. E' un
genere che si concentra molto sul cantato e sulla musica, più che sulla
durezza delle batterie o sulle chitarre, e questo mi dà ampia opportunità
di prelevare suoni molto fighi.
M: ecco, la domanda che tutto il mondo Hip-Hop underground vorrebbe
farti... Ci sarà un altro disco firmato Rashad & Confidence? Il primo era
una mazzata, secondo me uno dei migliori lavori del 2011, grande mc,
grande produzione, suonava moltissimo come un prodotto degli anni novanta.
C: grazie per le belle parole, effettivamente siamo rimasti
entrambi molto colpiti dal successo che ha avuto l'album. Comunque la
risposta è sì, ci sarà un seguito a "The Element Of Surprise", è un
processo che prende forma lentamente e a cui stiamo lavorando. Rashad sta
già scrivendo i testi per 8/9 beat che gli ho passato.
M: l'episodio attraverso il quale tu e Rashad vi siete conosciuti
fa già parte della leggenda per i veri seguaci dell'Hip-Hop (si conobbero
tramite myspace, ndr). Come hai incontrato invece Purpose e attraverso
quali processi quell'album è stato messo assieme?
C: Purpose aveva messo fuori un mixtape nel 2010, "Better Than Your
Album", gli diedi un ascolto e ne rimasi veramente impressionato, inoltre
sapevo che veniva dal Massachusetts, quindi vicino a me. L'ho conosciuto e
siamo restati in contatto per i due anni successivi, cercando di costruire
qualcosa assieme ma senza troppa continuità. La decisione di fare un disco
assieme è arrivata solo ad inizio del 2012. Lui a casa ha allestito uno
studio intero, quindi cominciai a spedirgli i beat, andavo sul posto,
registravamo, buttavamo giù qualche idea assieme e cominciammo a sfornare
pezzi. Lui ha uno stile e un suono differenti rispetto a Rashad, quindi
abbiamo cercato dei suoni che bene si adattassero al suo modo di rappare.
M: sono particolarmente curioso di sapere una cosa: c'è stata una
determinata decisione nel buttare fuori tre video per l'album di Purpose e
nessuno per quello di Rashad? C'era qualche problema di budget o
semplicemente non c'è stato modo affinché tu e Rashad vi trovaste assieme
per un video? Mi sarebbe piaciuto vedere un clip per "Days Of My Youth" o
"Rumors Of War"...
C: il problema principale è stato proprio quello della logistica.
Rashad è in Florida, mentre io sono molto più su, nel Massachusetts, il
tutto era troppo duro da organizzare. Però ti posso assicurare che per il
seguito a cui stiamo lavorando con Rashad ci saranno sicuramente dei
video!
M: l'album di Beneficence ("Concrete Soul") è stato un moderno
ritorno agli anni novanta, a mia opinione molto sottovalutato e poco
considerato. Scommetto che sei stato orgoglioso di farne parte, giusto?
C: sì, è un album dannatamente solido, del quale sono stato molto
orgoglioso di far parte. Oltre a ciò, Beneficence è uno della famiglia,
uno della Ill Andrenaline Records.
M:
puoi parlarci della tua futura joint venture con Edo G, la leggenda di
Boston? So che c'è un EP in lavorazione, com'è nata l'idea?
C: sì, cercheremo di pubblicare l'EP quest'estate per Ill
Adrenaline Records. Ho incontrato Edo quando stavamo girando il video di "Makin'
Tracks", un pezzo di G.Dot e Born, all'inizio dell'anno scorso, gli ho
detto che mi sarebbe piaciuto lavorare assieme per via del nostro stile
similare; le cose non sono partite se non all'inizio di quest'anno, dopo
aver definito per bene le cose sia con lui che con l'etichetta. In questo
momento stiamo rifinendo i tocchi conclusivi e pensiamo che il tutto potrà
essere pubblicato ad agosto.
M: con quali artisti vorresti creare delle collaborazioni in
futuro? Sogni di mettere assieme un disco con qualcuno in particolare?
C. è difficile a dirsi. Direi in generale che mi piacerebbe
collaborare con artisti che andavano forte quand'ero un ragazzino, mi
piacerebbe da matti fare un progetto con O.C., penso che assieme potremmo
mettere fuori dei classici.
M: hai mai pensato di pubblicare un producer album o preferisci
concentrarti su un solo artista per volta?
C: in futuro mi piacerebbe mettere assieme un producer album. Spero
che dopo il lavoro che ho fatto con Edo sempre più artisti diventeranno
familiari col mio lavoro, così potrò avere featuring senza aver bisogno di
sganciare un soldo, ah-ah.
M: puoi spiegarci gli obbiettivi principali del progetto School Of
Confidence?
C: l'obbiettivo principale di questa mia iniziativa è quello di
aiutare i beatmaker e futuri produttori ad accrescere e differenziare il
proprio sound dando loro una maggiore possibilità di entrare in contatto
con etichette e artisti. Fate un salto su
www.facebook.com/schoolofconfidence, le lezioni iniziano il prossimo
13 luglio.
M: molta gente fa distinzione tra Hip-Hop underground e mainstream,
altra distingue semplicemente il Rap di stile da quello scadente. Qual è
la distinzione che fai tu?
C: secondo me non esiste più il Rap mainstream, per il semplice
motivo che in quei pezzi oramai non senti più neanche un sample, e per
come la vedo io non puoi parlare di Hip-Hop se non campioni nulla. Per me
esiste solo l'underground e credo che il forte basamento costituito dai
suoi fan ci sarà sempre. Non siamo qui per diventare ricchi, ma per dare
indietro qualcosa a chi è venuto prima di noi.
M: puoi nominare qualche produttore ancora poco conosciuto o che
presto secondo te verrà fuori alla ribalta?
C: Dj
Qvali è uno dei più bravi che ho sentito. A dire il vero non seguo
molta gente, credo che comunque anche l'Europa sia una buona piazza.
M: quali consigli daresti a qualcuno che si sta cimentando nel
ruolo di produttore per la prima volta? Io non produco (anche se mi
piacerebbe avere il tempo per imparare...dannazione!), ma so di certo che
è un qualcosa per il quale è necessario allenarsi duramente.
C: se credi che la tua passione sia produrre, investici ore e fai
allenare l'orecchio. Nel tempo avrai risultati eccellenti così come li ho
avuti io. E' solo questione di tempo.
M: sei mai stato in Italia, in tour o in vacanza?
C: a dire il vero non sono mai stato oltreoceano, punto. Ho in
mente di cambiare questa tendenza in futuro e l'Italia è sicuramente nella
mia lista. Ill Adrenaline si sta per mettere in viaggio baby!
M: qual è la tua personale top 5 di ogni epoca?
C: Pete Rock & C.L. Smooth, "The Main Ingredient"; Gang Starr,
"Moment Of Truth"; The Beatnuts, "Street Level"; "Diamond and The
Psychotic Neurotics, "Stunts, Blunts & Hip Hop"; Blahzay Blahzay, "Blah,
Blah, Blah".
M: e infine... Io ho nostalgia degli anni novanta, e tu?
C: naturalmente sì! Sento che se fossi arrivato negli anni novanta
a questo punto sarei considerato come un appartenente alla famiglia reale
dell'Hip-Hop. Odio pomparmi, ma ci so veramente fare: se l'MPC fosse
un'arma, io sarei Clint Eastwood!
M: sentiti libero di distribuire qualche shout-out...
C: prima di tutto, grazie per il tempo che mi avete dedicato per
quest'intervista, l'ho apprezzato davvero molto. Uno shout-out speciale va
alla mia famiglia, alla Ill Adrenaline Records e alla Soul Tools
Entertainment. State attenti, perché stanno arrivando altri dischi
veramente fighi!
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