Caduta Libera - Conspiracy - Il complotto

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Al netto di poche eccezioni (ad esempio il binomio Sardegna/Gangsta Rap di metà anni novanta, mosso però da un oggettivo spirito di emulazione), l'Hip-Hop italiano non ha mai avuto importanti caratterizzazioni geografiche, proponendo sonorità, contenuti, inflessioni e addirittura slang spesso comuni all'intero perimetro nazionale. E' Roma, tuttavia, ad avere il primato di crew e gruppi che, magari in maniera opposta (perché tra il Truce Klan e il Colle der Fomento ci sono differenze abissali), tentano di raccontare l'iperrealismo degli scenari urbani e le contraddizioni dell'epoca in cui viviamo, spunti non a caso basilari anche per il duo Caduta Libera. Loro sono Libba e Delgado, già CLC Crew, e "Conspiracy - Il complotto" è il passo successivo all'uscita di due EP e un mixtape distribuiti gratuitamente online, l'album viene pubblicato da Ai Town Record Label grazie alla collaborazione di Fama, che ne produce quasi metà, e si avvale di un discreto numero di featuring, tra i quali Amir e la female mc Phedra. Dai quindici brani in scaletta si percepiscono subito un approccio parecchio professionale, le peculiarità stilistiche di due flow ben distinti, un po' più tecnico e serrato quello di Libba, teso a valorizzarne il timbro vocale roco quello di Delgado, e la focalizzazione su sonorità molto omogenee; l'insieme rientra di diritto nell'hardcore romano, condividendone pregi e difetti, energia ed ingenuità. Malgrado il punto di vista sia quello di chi vive "Tra purgatorio e inferno" (<<tutto quello che racconto non lo leggi su riviste/su interviste già previste>>), cercando appunto nell'Hip-Hop un riscatto personale ("Non morirò") e il rispetto ("Soulja under the rain"), l'atteggiamento dei Caduta Libera sembra più che altro celebrativo di un'attitudine prossima allo stereotipo, annacquando un'aggressività di per sé costruttiva con temi e pose che hanno perso oramai qualsiasi originalità. Di fronte a una performance lirica comunque positiva, come dimostrano "Divide et impera" e "Non cambieremo", si avverte l'assenza di una dimensione artistica in grado di sfuggire alla retorica e ai luoghi comuni di uno scenario i cui contorni (ovvero la vita di strada, l'orgoglio e le difficoltà di tutti i giorni) sono sempre troppo netti e prevedibili (<<teste sulle gogne/merce dentro al bomber/corri forte se senti il suono delle carogne>>). Ciò non significa che "Conspiracy" sia privo di episodi validi o di un chiaro baricentro, il discorso attiene semmai alla sua scarsa capacità di allontanarsi dalla media dei prodotti (e sono tanti!) che ne possiedono attributi identici, laddove invece un registro meno rigido (è una cronaca senza sfumature né ironia) come pure un'abilità nel Rap davvero unica (e non è questo il caso) avrebbero conferito al disco quel quid in più che gli manca. In sostanza, la musica dei Caduta Libera (e di numerose altre realtà simili), sebbene alimentata da una personalità vivace e decisa, sembra destinata a un pubblico piuttosto giovane e poco avvezzo a una riflessione seria e approfondita dei mali presenti nella nostra società, argomenti che meriterebbero un'analisi diversamente matura da quella emersa qui.


TRACK LIST

Caduta Libera - Conspiracy - Il complotto (Ai Town Record Label 2013)
  1. Tra purgatorio e inferno
  2. Divide et impera
  3. Non morirò
  4. Soulja under the rain [Feat. Phedra]
  5. CLC state of mind [Feat. Sarabi]
  6. Come il vento
  7. Conspiracy, il complotto
  8. Ciò che non hai visto mai
  9. Più su
  10. Non cambieremo [Feat. Amir]
  11. Everyday in my city
  12. Non ho fede
  13. Completamente pazzo
  14. Steel head pt. 2 [Feat. Cruel T e D-Crow]
  15. Free fall pt. 2 [Feat. Krystal]
BEATZ
  • Fama: 1, 3, 4, 5, 9, 10, 15
  • Delgado: 2, 8, 9, 11, 12, 13
  • Sick51: 6
  • Sick Luke: 7
  • Jo Sound: 14