Se c'è qualcuno che ha avuto la possibilità di ascoltare quest'album, si può sentire di diritto un uomo fortunato! "Il contatto" infatti esce solo in musicassetta, smazzato alle jam. Non ne esistono versioni in altri supporti ed è a dir poco impossibile pensare di trovarne qualche copia in giro. Ho chiesto persino a Skizo se ne esiste una versione in cd, lui mi ha risposto ovviamente di no. Anzi, nemmeno lui ne ha una copia! "Il contatto" rappresenta senza ombra di dubbio il grande capolavoro dell'Armata Aliena, nettamente superiore ad "Orgasmi meccanici" ed a "The end". Il gruppo si era formato da poco, la compagine annoverava quelli che al tempo erano sicuramente i migliori dj della nostra penisola: Dj Double S, Dj Skizo, Dj Zak, Dj Stile e Dj Gruff. Il tape è un flusso unico e potente di grandiosa musica, diviso in due parti che completano il viaggio mentale dei nostri eroi: solo leggendo la tracklist, o meglio la sequenza di episodi, ci si eleva assieme a loro a diversi stadi, per raggiungere una nuova consapevolezza. Tutto qui ha stile da vendere: gli scratch sono grandiosi, grassi e potenti, tecnici e grezzi, ce n'è proprio per tutti i gusti, dalle tecniche sopraffine di Double S alle svarionate di Gruff. Gli argomenti trattati poi spaziano in molteplici fronti: dai tagli più classici alle tecniche più sperimentali, dai campioni old school più famosi alle citazioni di dischi italiani ormai entrati nel mito (come "Fastidio", "Odio pieno", "Il mondo che non c'è", "I messaggeri della dopa" e tantissimi altri). La potenza di questo tape sta nel fatto che ascoltandolo anche dopo molto anni dona ancora delle sensazioni nuove, le atmosfere che questi grandi dj sono riusciti a creare sono immortali e tutto suona attualissimo. Un disco come questo potrebbe benissimo uscire oggi, e nessuno direbbe che ormai è parecchio datato. Senza dubbio rappresenta uno dei migliori lavori italici di sempre, ascoltandolo ci si rende conto che tanti prodotti che magari consideriamo molto validi passano inevitabilmente in secondo piano di fronte alla genialità che esprime l'Alien Army. Ricordiamo poi un'altra cosa: al tempo le tecniche sui piatti non erano ancora codificate, era un mondo da esplorare e i nostri alieni hanno senza dubbio contribuito ad elevare un mondo che stava muovendo i suoi primi passi, certamente inventando di sana pianta delle tecniche nuove, usando solo due Technics sl 1200, due puntine Stanton 500 Track Master ed un mixer Gemini. Negli anni successivi molto è cambiato, soprattutto la formazione che ora annovera ben pochi dei fondatori originali; sono usciti altri due dischi, ma l'energia e le vibrazioni dell'opera prima non sono state certamente riproposte, "Il contatto" possiede un'anima tutta sua, che non è stata trasmessa agli eredi. Parlare di singole tracce risulta superfluo, l'opera va ascoltata nella sua totalità, è così che è stata concepita; risulta persino inutile, senza senso, cercare di scindere tra loro i vari episodi, il tape è un unico potente e granitico monolite. Vi lascio solo una frase di Ice-One come ultimo commento: <<Alien Army è il futuro della musica con il giradischi, Alien Army è il futuro dello scratch, Alien Army è il futuro del vinile... Spacca... Alien Army... Spacca!!!>>.

LATO NEILA 1

I episodio: Le tre armi fondamentali I° LIVELLO
II episodio: 2 alieni in allenamento
III episodio: Messaggio alle forze del male
IV episodio: Il doppio alieno sulle ruote
V episodio: Il riscaldamento
VI episodio: II° LIVELLO
VII episodio: Aspettando il confronto
VIII episodio: Alien drumulator [Feat. Alien Cut]
IX episodio: Il makiwara
X episodio: Le batterie aliene
XI episodio: Il risveglio del pimp

LATO YMRA 2

Il piccolo nano saker incontra gli alieni
I episodio: 2 alieni in combattimento
II episodio: Lo stile delle frasi incrociate
III episodio: Alieni in riflessioni rotanti
IV episodio: Alien orchestra (introduce lo stile saltato)
V episodio: Il confronto LIVELLO FINALE
VI episodio: Brakin' army beat
Il saluto prima del ritorno in monastero