O.G.C. – The M-Pire Shrikez Back
Mi piace immaginare il fermento degli anni ottanta negli U.S.A., quando l’Hip-Hop cominciava ad avere una certa notorietà: Cold Crush Brothers, Run-DMC, la mitica Rock Steady Crew, New York City Breakers e Popping Pete, Grandmaster Flash, Kool Herc (il pioniere!) e Grand Wizard Theodore, Phase 2, Vulcan, la TATS Crew… Nei sobborghi della Grande Mela c’erano dei ragazzini che se ne stavano lì buoni buoni a studiare ciò che questi signori facevano, assorbendone la straordinaria energia e gli insegnamenti. Lentamente, l’Hip-Hop si trasforma in un movimento capace di scavalcare i propri confini geografici, il mondo intero trema sotto i colpi del Wu-Tang Clan e di un pugno di rapper e beatmaker forse meno noti, ma di certo altrettanto bravi, aggiungendo benzina sul fuoco sotto il marchio del Boot Camp Clik: Black Moon, Illa Noiz, MFC, Heltah Skeltah, Cocoa Brovaz e poi tre ragazzini, Starang Wondah, Louville Sluggah e Top Dog, ovvero gli Originoo Gunn Clappaz.
Arriviamo così ai nostri giorni e notiamo che i tre sono cresciuti – come la loro fama, d’altronde; il loro secondo album, che s’intitola “The M-Pire Shrikez Back”, esce ovviamente per la Duck Down e consolida sempre più il loro carattere. Lo stile BCC è presente sia nel taglio dei beat che nella caratura delle rime, ma stupisce la notevole maturazione della loro tecnica, più curata ed efficace. Pochissime, o quasi nessuna, le sbavature da annotare (forse un po’ di voci basse in qualche pezzo), l’insieme di “The M-Pire…” è infatti zeppo di piccole gemme: “S*** Happens”, “The Big Ohh” (dove troviamo il featuring di uno Smokey Light in grandissima forma), “If You Feel Like I Feel”, “You’re Not Sure To See Tomorrow”, posse assieme a Lil Knock, MS, Doc Holiday e Illa Noiz, “Suspect N*****” coi Mobb Deep su un beat prodotto dallo stesso Havoc, fino alla strepitosa “Boot Camp MFC Eastern Conference”, nella quale gli O.G.C. vengono affiancati da tutto il Click più MFC.
Album da avere assolutamente, se non si fosse capito. Specie se avete un impianto stereo in grado di reggere anche le bombe…
Tracklist
O.G.C. – The M-Pire Shrikez Back (Duck Down Records 1999)
- Shoot To Kill
- Joe Clair (Skit)
- M-Pire Shrikez Back [Feat. Thunderfoot]
- Sometime
- S*** Happens
- Bounce To The Ounce
- Girlz Ninety Now [Feat. Boot Camp Clik]
- Smokey Skit (Bless The Mic)
- The Big Ohh [Feat. Smokey Light]
- If You Feel I Feel [Feat. Hardcore]
- Slo Mo
- You’re Not Sure To See Tomorrow [Feat. Lil Knock, MS, Doc Holiday and Illa Noiz]
- From The Table To The Label (Skit)
- Suspect N***** [Feat. Mobb Deep]
- Dirtiest Players In The Game [Feat. The Fab 5]
- Set Sail
- Boot Camp MFC Eastern Conference [Feat. Boot Camp Click and MFC]
Beatz
- Dj Grey Boy: 1
- Don J.: 3
- Black Market: 4, 6, 10
- Rebell: 5, 11
- Vincent Davis and Dru Ha: 7, 9
- Baby Paul: 12
- Havoc: 14
- JT: 15
- Knowbody: 17
Dj Rogo
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