Nex Cassel e Dj Craim – Fegato
Parafrasando il buon Fat Moe: cos’avete fatto negli ultimi tre anni? Nex Cassel ha spinto il piede sull’acceleratore, consegnandoci una corposa cinquina di titoli: nel 2021 “Vera pelle” con St. Luca Spenish e, stando alle macchine, “Sardinia assassins” con Lil Pin, nel 2022 “D.O.C.G.” con Gionni Grano (il duo Fratelli Freschi) e “Mercato nero”, nel 2023 “Fegato” assieme a Dj Craim; non un progetto uguale all’altro, featuring trasversali per geografia e anagrafica, sonorità sia tradizionali che contemporanee. A una decade esatta da “Come Dio comanda”, esordio solista che alzava la posta in gioco dopo la saga dei “Tristemente noto”, del rapper classe ‘81 possiamo appunto dire che – tra le altre cose – possegga una versatilità rara, essendo a suo agio tanto nelle hit più tamarre quanto negli episodi di puro impatto stilistico. Che a ben vedere è quanto a suo tempo lasciava già intuire l’esperienza Micromala.
E tuttavia è abbastanza chiaro che la partecipazione del dj e produttore fiorentino imprima un ulteriore grado di novità al percorso di Francesco, solito affidarsi a un clan di fedelissimi che gravitano principalmente attorno al collettivo AdriaCosta. Craim, che in curriculum ha sì un numero contenuto di annotazioni ma con giganti quali Kaos e Colle der Fomento, dà un’impronta molto precisa ai venticinque minuti abbondanti di “Fegato”, classico per logica compositiva e bilioso – non c’è aggettivo migliore – sul versante dei suoni, abbinando acidi riff di chitarra, scorbutiche linee di basso ed energici giri di batteria. Un ambiente melodico parecchio asciutto, che fa il paio con le liriche altrettanto dirette di un Nex proiettato – a suo modo – sul racconto della sfera personale, azzerando le mezze misure e offrendo ogni lato di sé e del proprio vissuto (<<ogni svista ha una conseguenza che è dura/senza essere un turista ho fatto la villeggiatura>> – “Rapper morto”).
L’intento, come avrete immaginato, non è affatto espiatorio: nel Rap di Cassel la realness ha la medesima importanza del saper andare a tempo, con tutti i “Brutti consigli” – su un beat intinto in una boccetta di curaro – che ne conseguono (<<se sto a casa state in strada un po’ tranquilli/quando torno in strada so che sto tra i miei figli/non gli servono brutti consigli/tanto sentono tutti i miei dischi>>). Così, sebbene l’album sia sbocciato durante un periodo di eccessi (ecco spiegato il riferimento alla ghiandola che ha l’arduo compito di smaltire l’etanolo), lo spunto non si infrange contro un muro di autocommiserazione e, al contrario, sul Blues di “Litro dopo litro” viene rivendicata una scarsa propensione a quella brutta abitudine chiamata astemia (<<muoviti compare, c’è la fila nel locale/bevo assenzio senza zucchero e tequila senza sale/…/se viaggio prendo Freccia che hanno il bar sul treno/nel dubbio il mio bicchiere è sempre quello più pieno>>).
D’altronde <<ci vuole fegato alla veneziana/per fare serata con i Micromala>>. In “Golden Glove” il trio si ricompone nel segno di un’asprezza caratteriale che ci piace: <<dicevi se sfondiamo chissà come saremo?/Con la faccia da scemo in prima serata a Sanremo>> (Nex) e <<in tre come i king di Buffalo/in ‘sto mercato nero come Stachanov/scacco matto, Kasparov>> (Gioielli) le peschiamo a caso da un serbatoio del quale non vediamo il fondo. Ottimo anche il contributo di Ensi in “Detersivo”, sebbene il fulcro dell’operazione risieda nell’intesa raggiunta dai due protagonisti, quella che nella muscolare “Flavio Domiziano” (<<ho crimini al microfono e Craim sopra i Technics>>) esprime un potenziale sul quale, a scatola chiusa, era difficile fare previsioni. Non perché dubitassimo dell’uno o dell’altro, ma – essendo inedita – la combinazione aveva un grado d’indeterminatezza non indifferente.
Due storie artistiche diverse, ben distinte, che però riescono a trovare un solido punto d’equilibrio nella concretezza e nell’autenticità, pilastri di un’uscita che sta coi piedi per terra (<<sono un uomo come tanti, ho bisogni come gli altri/ho un cassetto nuovo perché ho sogni troppo grandi>> – “Come tanti”) senza rinunciare all’indole caustica e sopra le righe del guerriero veneto.
Tracklist
Nex Cassel e Dj Craim – Fegato (AdriaCosta Records 2023)
- Rapper morto
- Flavio Domiziano
- Ghiacciolo al Polo
- Brutti consigli
- Litro dopo litro
- Fegato interlude
- Golden Glove [Feat. Gionni Grano e Gionni Gioielli]
- Detersivo [Feat. Ensi e Egreen]
- Palio di Siena
- Come tanti
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