N*E*R*D – Seeing Sounds
In principio erano indagatori (“In Search of…”); poi sono stati categorici (“Fly Or Die”); ora sono diventati sinestetici. Per “Seeing Sounds”, i N*E*R*D, versione allargata del celeberrimo team di produzione chiamato The Neptunes, si rifanno a un curioso fenomeno neurologico, la sinestesia appunto, che consente a un soggetto di combinare due percezioni sensoriali in un’unica esperienza (esempio: ascoltare gli odori, vedere i suoni). Ora, che Pharrell, Chad e Shae posseggano concretamente la facoltà di vedere i suoni non c’è dato di saperlo, ma sicuramente il materiale che hanno composto per il loro terzo album è qualcosa di molto, molto curioso da ascoltare. Curioso soprattutto perché la somma di tutti i generi e gli stili che si incrociano (in qualche caso sarebbe meglio dire si schiantano) dà come risultato una miscela talmente Pop e di presa immediata da stentare a credersi.
Tutti sappiamo oramai quale potenza siano diventati i Neptunes nel panorama musicale mondiale e con quale facilità e frequenza sfornino quelli che puntualmente diventano i successi da alta classifica per rap/popstar (Madonna inclusa!), ma stranamente, quando si presentano in versione Urban/Alternative, non sembrano avere tutto questo riscontro di pubblico. La libertà creativa non sempre paga? Forse. Fatto sta che i N*E*R*D cazzeggiano con la musica ancor più di quanto non lo facciano in qualità di Neptunes e per la terza volta propongono agli ascoltatori un’altra cosa rispetto al loro solito. I tre virginiani si divertono maledettamente a fare i camaleonti e l’assurdo singolo di lancio, “Everyone Nose (All The Girls Standing In The Line For The Bathroom)” (curioso fenomeno sociale che avviene nei club più o meno alla moda…) mostra come i N*E*R*D si reinventino e si rigenerino continuamente. “Seeing Sounds” è un album che, a scanso di equivoci, sembra puntare molto proprio sulla percezione sensoriale del suono, poiché è quello l’elemento che realmente coinvolge e travolge l’ascoltatore; anche perché il generale livello di inconsistenza delle liriche è medio/alto e i ritornelli ossessivi all’interno del disco sono una consuetudine.
Ma non è il caso di farsi prendere da sensi di colpa, visto che non c’è comune mortale che non si sorprenda, almeno una volta nella propria vita, a canticchiare stupidi motivetti Pop pur ascoltando abitualmente tutt’altro. Perciò, meglio crogiolarsi in tracce come “Windows”, “Yeah You”, “Sooner Or Later” o “You Know What” e scatenarsi beatamente al ritmo di “Spaz” (Squarepusher versione Rap), “Anti Matter” (il Dirty South secondo i Neptunes), “Kill Joy” (ma davvero non sono i Red Hot Chili Peppers?!) e la succitata “Everyone Nose”. I N*E*R*D si riconfermano l’unica Pop/Rock band che l’Hip-Hop abbia mai conosciuto e l’elettrizzante mash-up musicale che caratterizza “Seeing Sounds” dimostra che Pharrell e soci, quando entrano nel loro studio, sono capaci di qualunque cosa… Persino vedere (e farci vedere) i suoni.
Tracklist
N*E*R*D – Seeing Sounds (Star Trak Entertainment/Interscope 2008)
- Intro/Time For Some Action
- Everyone Nose (All The Girls Standing In The Line For The Bathroom)
- Windows
- Anti Matter
- Spaz
- Yeah You
- Sooner Or Later
- Happy
- Kill Joy
- Love Bomb
- You Know What
- Laugh About It
Beatz
All tracks produced by The Neptunes
Al-X
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