Naughty By Nature – 19 Naughty III

Voto: 3,5

C’era un tempo in cui Treach, Vinnie Rock e Kay Gee, universalmente conosciuti come Naughty By Nature, erano assoluti padroni della scena Hip-Hop, forti del successo generato dal loro primo album che conteneva la hit da paura “O.P.P.”, nonché dall’enorme interesse creato nell’ambiente dall’uscita del singolo che nel 1992 anticipò l’uscita di questo disco, ovvero il mega-tormentone “Hip Hop Hooray”. Esplosa a livello planetario in tempi di comunque difficile diffusione del genere, la canzone diventò un inno generazionale per moltissimi ragazzi – come lo era diventato d’altro canto la stessa “O.P.P.” – e fece scalare ai tre ragazzi del New Jersey sia le classifiche di vendita discografiche che le rotazioni su MTV e company, per poi venire inserita in compilation di qualsiasi tipo, risuonando ancora oggi in qualche palazzetto della National Basketball Association.

Al di là di questa premessa doverosa, “19 Naughty III” è senz’altro un disco che si fa ricordare con piacere, fatto di molti alti e qualche caduta di tono, a tratti illuminante e a tratti ripetitivo, che cerca di tenere alta l’immagine rozza che il gruppo fin dalla sua nascita aveva voluto abbinare a sé, strizzando l’occhio contemporaneamente al successo orecchiabile ma senza mai venir meno in quanto a street credibility. Il risultato è misto, tenuto conto dell’infinito talento che da sempre contraddistingue la figura di Treach, che nel rappare teme pochissimi rivali, ma considerando anche la continua ricerca di Vinnie di emergere dallo status di semplice secondo violino, cercando di pareggiare i conti con chi lo voleva (non a torto) uno se non due gradini inferiore al compagno di avventure; senza dimenticarsi della bravura di Kay Gee nel mettere in piedi basi solide e capaci di far muovere continuamente la testa seppure concepite un po’ tutte allo stesso modo.

In questo lavoro Treach raggiunge il suo massimo, escludendo proprio “Hip Hop Hooray”, in brani come “Daddy Was A Street Corner”, “The Hood Comes First”, contraddistinta da una linea di basso che farebbe scoppiare qualsiasi stereo, e nel secondo singolo “It’s On” (dove è riconoscibile un attacco diretto a Sir Mix-A-Lot), non a caso il trio di canzoni più belle dell’insieme, ma non sempre è sostenuto a dovere da un Vinnie Rock in evidenza nei due singoli in questione e spesso assente dalle altre tracce. Il resto propone una più che discreta varietà grazie a “Sleepin’ On Jersey”, ritmo accattivante e ritornello a cura della regina in persona, Queen Latifah, “Knock ‘Em Out The Box”, costruita su un campione vocale di Slick Rick vede la focosa partecipazione dei Rottin’ Rascalz, e tutto sommato la spunta anche “Hot Potato”, una posse cut che ci regala un Freddie Foxxx in splendida forma (grande l’accoppiata con Treach) ma penalizzata da una base fin troppo ripetitiva.

Il solco lasciato da questo gruppo nel periodo d’oro dell’Hip-Hop è sicuramente indelebile, leggermente meno lo è quello lasciato da “19 Naughty III”: per gli standard potenzialmente imposti dall’immagine del gruppo sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosina in più, considerato che tre o quattro dei brani contenuti avevano scarsi motivi di presenziarvi; tuttavia, anche se inferiore di caratura rispetto al loro omonimo esordio, questo secondo sforzo dei Naughty By Nature si ascolta sempre molto volentieri. Hip Hop Hooray!

Tracklist

Naughty By Nature – 19 Naughty III (Tommy Boy Music 1992)

  1. 19 Naughty III
  2. Hip Hop Hooray
  3. Ready For Dem [Feat. Heavy D]
  4. Take It To Ya Face
  5. Daddy Was A Street Corner
  6. The Hood Comes First
  7. The Only Ones
  8. It’s On
  9. Cruddy Clique
  10. Knock ‘Em Out The Box [Feat. Rottin’ Rascalz]
  11. Hot Potato [Feat. Freddie Foxxx]
  12. Sleepin’ On Jersey [Feat. Queen Latifah]
  13. Written On Ya Kitten
  14. Sleepwalkin’ II
  15. Shout Outs

Beatz

All tracks produced by Naughty By Nature except track #7 co-produced by S.I.D. Reynolds

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