Melma & Merda – Merda & Melma

Quando un titolo spiega da sé più di tutte le inutili parole di una recensione… Cosa c’è di peggiore della melma e della merda, mischiate tra loro? Nulla. Ma pensiamo un attimo all’una e all’altra: schifose, putride, maleodoranti, eppure – a loro modo – entrano nel cerchio della vita, tanto nel principio quanto nella fine. <<Melma e merda, trasforma difetti in pregi!>>; è questo, in soldoni, che Kaos, Sean e Deda vogliono dirci, fin dal ritornello di “Ancora in piedi”. E basta quest’ultima per capire in che direzione andrà il disco, stile e spessore, con i tre mc’s che si scambiano il microfono come degli invasati. A prescindere, sentire tre alieni come loro assieme provoca un effetto esaltante, la loro energia e i loro tre modi di fare musica (diversi e tuttavia complementari) si amalgamano in un unico, grande globulo organico, vivo e pulsante, tanto per restare nella metafora.

I brani si susseguono con una forza disarmante. “Introdrama” è un bell’esercizio di stile da parte di Sean; “Oggi no” è un’attenta riflessione su temi non casuali quali vita e morte; “Subsumo” è uno skit che ribadisce i concetti del progetto; “Insetto infetto” è un manifesto per l’Hip-Hop vero, quello con le palle; “Trilogia del tatami”… Signori, traccia geniale divisa in tre parti interpretate dai tre samurai su strumentali differenti ma legate dai temi trattati e da una musica orientale che fa da sfondo ai dialoghi: parte Sean esponendo le strategie migliori da usare in battaglia, proprio come un guerriero esporrebbe le lezioni del maestro Sun-Tzu, prosegue Kaos esplorando le sconfitte attraverso un duello dialettico che non porta a buon fine, ci pensa infine Deda a raggiungere le vittorie con le sue arti liriche. A impreziosire il tutto, troviamo richiami a un film che può essere tranquillamente definito un classico per la mia generazione, sto parlando di “The Karate Kid”, e del famosissimo monologo del maestro Miyagi su come dare correttamente la cera. Infine: “Puppa fumo”, altra svarionata di Sean, e “Too xigent”, deliri e alterazioni a livello mentale e lirico.

Dal punto di vista delle produzioni, realizzate in pratica dagli stessi M&M più Neffa (che ha curato anche registrazioni e mix), un’analisi dettagliata risulterebbe superflua: tutti i beat sono a dir poco geniali, rozzi ma al tempo stesso di gran classe e curati fin nei minimi particolari. Se – per ragioni che non sapremmo spiegarci – in passato avete ingiustamente schivato quest’album, è giunto il momento di recuperarlo, prima che qualcuno se ne accorga – lo dice anche il maresciallo Giraldi in “Delitto a Porta Romana”: chi caga sott’a neve, pure si fa’ a buca e poi ‘a copre, quando a neve se scioje a mmerda vie’ sempe fori!

Tracklist

Melma & Merda – Merda & Melma (Kappa Management 1999)

  1. Skishaskashaska [Feat. Frag Alla]
  2. Ancora in piedi
  3. Introdrama
  4. Oggi no
  5. Subsumo [Feat. Jurate]
  6. Insetto infetto
  7. Trilogia del tatami [Feat. Ziha Wuben] – a) le strategie/b) le sconfitte/c) le vittorie
  8. Puppa fumo
  9. Too xigent [Feat. Moddi]

Beatz

  • Ahmad e Pritt: 1, 5, 9
  • Chico MD: 2, 3, 6
  • Neffa: 4
  • Kaos: 7, 8

Scratch

Tutti gli scratches di Dj Double S

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