Medda Man – Voce del verbo essere
Indubbiamente, una piccola ma fondamentale rivoluzione i Microspasmi l’hanno già compiuta coi loro dischi: creatori di un sottogenere che è stato definito Electro-Rap, rimarranno nella memoria e negli stereo di tanti di noi. Orfano di Goedi e delle sue produzioni, Medda esce con un disco solista estremamente intimo e personale, in cui parla dei problemi di un ragazzo oramai cresciuto e che vive la vita di un uomo nell’Italia di oggi, con l’unico punto fermo che è l’incertezza.
Ciò che pervade “Voce del verbo essere” è un senso generale di inquietudine e di malessere che però si riversano ogni tanto in una scrittura poca naturale e per certi versi forzata. Medda è indubbiamente una persona molto intelligente e sanguigna, lo si capisce dalle sue rime e dagli argomenti che affronta, che sfociano in critiche verso la nostra società e in special modo verso le dinamiche che si vivono in provincia e le vite anonime che molta gente è costretta a trascorrere, rese ancora più squallide da lavori che in molti casi non danno alcuna soddisfazione, né dal punto di vista umano né da quello economico. Come mc, Medda Man possiede uno stile personalissimo e molto accattivante, ma proprio per i temi che ha deciso di affrontare potrebbe risultare indigesto a chi in passato non ha consumato i dischi dei Microspasmi.
Le produzioni realizzate da lui stesso, Bassi, Fish e Rinoralis sono a opinione di chi scrive mediocri, soprattutto se paragonate a quanto ci aveva fatto sentire Goedi, un vero innovatore del campionatore. A ogni modo, quel che bisogna soppesare con attenzione in “V.D.V.E.” sono i testi di Medda, che sicuramente si conferma un liricista con doti fuori dal comune, sempre tagliente, ma che in quest’occasione si fa condizionare probabilmente da esperienze di vita che hanno lasciato segni non indifferenti. Che questa esasperazione sia una mossa mainstream o un vero disagio interiore non sta a noi giudicarlo; dal momento che qui si gioca con la sensibilità personale di ciascuno, ascoltando il disco ognuno tirerà le proprie somme in merito. Io, comunque, dubito vi innamorerete dell’album.
Tracklist
Medda Man – Voce del verbo essere (Vibra Records/Self 2008)
- Intro
- Il capo
- Bella raga
- Falla esplodere
- Butta
- Inutile
- Credo in me stesso
- Falla bruciare [Feat. Babaman]
- Flessibile
- Interludio
- La musica della vita
- In piedi
- Qual’è il fatto
- Un lungo inverno
- OUTRO
Beatz
- Medda Man: 1, 2, 14
- Fish: 3, 5, 12, 13
- Bassi Maestro: 4, 6, 9, 11
- Rinoralis: 7, 8, 10, 15

Moro

Ultimi post di Moro (vedi tutti)
- Intervista a Nex Cassel e Dj Craim (07/10/2023) - 20 Novembre 2023
- Intervista a Gionni Gioielli (27/06/2023) - 30 Agosto 2023
- Intervista a Gionni Grano e Nex Cassel – i Fratelli Freschi (29/06/2022) - 27 Luglio 2022