Malcolm and Martin – Life Doesn’t Frighten Me…

Voto: 4

Devo fare una premessa prima di cominciare a parlare di questo disco. Non conoscevo affatto la coppia di rapper in questione, ma essendo un grande estimatore di Dj Revolution, curiosando tra le sue ultime promozioni, mi sono imbattuto in questi due, rivelatisi subito una piacevole sorpresa. Loro sono Malcolm e Martin, ma anche Styliztik Jones e KB Imean, in verità ci avevano già mostrato qualche apparizione nel disco di Rev “King Of The Decks” e in un mixtape assieme a Marco Polo nel 2010, “Criminal Minded”. Un anno dopo, il buon Revolution decide di introdurli al grande pubblico con “Life Doesn’t Frighten Me…”: il lavoro, composto da quattordici tracce cui vanno ad aggiungersi tre interludi, è infatti quasi interamente curato dal dj californiano, eccezion fatta per il singolo con cui viene lanciato il disco, “Movement Music”, la solita bomba sfornata appunto da Marco Polo, che per questo tipo di suono sembra non sbagliare un colpo nell’ultimo periodo.

Il progetto è un mix di suoni Jazz/Funk più casse e rullanti al 100% Hip-Hop, il tutto condito da una quantità notevole di scratch che, con Rev ai controlli, non possono che essere da 10 e lode. Il tutto suona molto fresco e difficilmente mi sono ritrovato a skippare qualche episodio, le produzioni sono ottime alternando pezzi musicali a sonorità più hardcore, in più tecnicamente i due sembrano davvero molto validi e si dimostrano perfettamente all’altezza della qualità sonora del tutto, mostrando anche un’ottima capacità di interazione al micro. E ciò non è da sottovalutare: spesso ci troviamo di fronte a combinazioni di mc’s che assieme non risultano troppo convincenti – qui non accade mai. Compaiono poi alcuni featuring: allegra e fresca la collaborazione con Mike Anthony, dove viene ripreso un bel campione di Jean Knight; minimale ma positiva quella di Torae in “Bare Witness”, su un solido breakbeat; nel caso di “Lunchtyme Cyphers”, con Versatile, i due si trovano a rappare nell’intervallo a scuola e il beat non può che essere un clap hands, col tema appunto legato al sistema scolastico.

I contenuti, infine, sono vari. Già il riferimento dei loro nomi a Malcolm X e Martin Luther King è emblematico, passando da argomenti sociali a quelli razziali in “Heritage”, con Bambu e Apakalips, fino all’introspezione legata alla vita di “Against The Wall” e “Thank God”. Particolare considerazione meritano ancora gli interludi, che in genere rappresentano una prefazione parlata al brano successivo o un messaggio dell’artista; in questo caso, sono delle splendide creazioni musicali nelle quali Revolution riesce a mischiare suoni Funk con la melodia dei suoi giradischi, regalandoci ottimi stacchi tra una traccia e l’altra.

Il lavoro è datato 2011, quindi è trascorso qualche anno dalla sua uscita; nel complesso, i tre – considerando Rev parte integrante del tutto – hanno dato un’ottima prima impressione e la freschezza è rimasta intonsa. Magari ne avessimo più spesso di nuove produzioni così… In una parola? Sorpresa!

Tracklist

Malcolm and Martin – Life Doesn’t Frighten Me… (Soulspazm Records 2011)

  1. Welcome To The Movement
  2. Bamboozled
  3. Ain’t Seen Nuthin Yet
  4. School Of Hard Knox (Interlude)
  5. Lunchtyme Cyphers [Feat. Versatile]
  6. Movement Music
  7. Sista Big Butt [Feat. Mike Anthony]
  8. One Man Band (Interlude)
  9. Do It Again (Rev’s Groove)
  10. Win Or Lose
  11. Sell Like An Ace (Interlude)
  12. Hustle
  13. Black Coffee
  14. Heritage [Feat. Bambu and Apakalips]
  15. Bare Witness [Feat. Torae]
  16. Against The Wall
  17. Thank God

Beatz

All tracks produced by Dj Revolution except tracks #5 by Dj Revolution and Malcolm and Martin and #6 by Marco Polo

Scratch

All scratches by Dj Revolution

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Paolo HCM

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