Madvillain – Madvillainy

Voto: 5

Sarebbe stata un’enorme ingiustizia se uno dei migliori album del 2003 fosse stato, di fatto, un bootleg che chissà quando (e con quali modifiche) avrebbe visto la luce di una pubblicazione ufficiale. Nell’era del download, queste cose non sono certo una novità, ma non capita spesso di imbattersi in una serie di tracce che già nella versione non ancora definitiva risultano essere così interessanti. Ebbene, dopo circa un anno la Stones Throw è finalmente lieta di presentarci, in forma riveduta e corretta (ma non troppo), ciò che le orecchie di tanti appassionati di quell’Hip-Hop sottoesposto attendevano oramai da troppo tempo. Un prodigio che vede la combinazione di <<two of America’s most powerful villains>>; e il risultato, manco a dirlo, è letale…

Prendete l’infaticabile e sempre più svarionato Madlib (uno che i campioni li tratta peggio di chiunque altro e li fa suonare meglio del vostro microonde) e il più eccitante enigma dell’Hip-Hop del nuovo millennio, MF Doom; mettete assieme i beat jazzati e sgranati del primo e i geniali spunti lirici del secondo, rollate tutto in un unico grande spliff e dategli un nome agghiacciante e improbabile: Madvillain. L’album in questione comprende ventidue tracce della durata media inferiore ai tre minuti (piuttosto brevi, dunque, rispetto agli standard attuali), quanto basta per rendere più che agevole l’ascolto, anche ripetuto, dell’intera opera. Perché, un po’ per volta, scoprirete che “Madvillainy” crea dipendenza e non potrete più fare a meno dei fritti misti del Beat Conductor (gli oscuri, sbilenchi, ma incredibilmente seducenti campioni utilizzati da Madlib sembrano davvero cotti in uno stranissimo olio, alla faccia del colesterolo) e delle libere associazioni di pensiero, in precario equilibrio tra cultura trash e non-sense, di Mr. Metal Face in persona (ritratto in copertina in tutto il suo inquietante splendore, enigmatico come la Gioconda).

Doom adagia le sue rime assurde (riportate all’interno del booklet) con fare sornione e rilassato, quasi si fosse appena ripreso da una lunga notte di bagordi, eppure con uno stile così rancido investe come un treno a duecento all’ora. Raramente il nostro SuperCattivo mascherato sceglie di affrontare argomenti precisi, tranne in alcuni casi: in “Operation Lifesaver AKA Mint Test” splendide pulzelle dall’alito non proprio a posto vengono punite con una mentina; in “Fancy Clown” Viktor Vaughn dà il benservito alla sua ragazza che lo tradisce; in “America’s Most Blunted” (la madre di tutti gli svarioni) Doom scambia con Quasimoto battute su uno dei loro vizi preferiti (<<everyone finds that they’re more creative stoned than straight!>>). Lord Quas/Madlib appare da solo anche nel trip filosofico-spazio-temporale (patrocinato da Sun-Ra, uno dei preferiti del Conductor) di “Shadows Of Tomorrow” (<<today is the shadow of tomorrow/today is the present future of yesterday/yesterday is the shadow of today/the darkness of the past is yesterday>>), mentre altri suoi compari, Medaphoar e un Wildchild in splendida forma, fanno capolino in “Raid” e “Hardcore Hustle”.

“Madvillainy”, per l’eccentrica cacofonia dei suoi campioni e per la selvaggia libertà di associazione dei suoi versi, è un lavoro che, con straordinaria freschezza, celebra il linguaggio universale della musica e l’universale musicalità delle parole. E vi accorgerete della tremenda verità quando sarà troppo tardi: Doom e Madlib, con questo moderno capolavoro, hanno messo a punto una potentissima arma subliminale che sottometterà tutti gli ascoltatori al loro volere. Nessun supereroe potrà nulla contro questa forza inarrestabile… <<To strike terror into the hearts of men…to shock women into uncontrolled hysteria>>. La fine è vicina…

Tracklist

Madvillain – Madvillainy (Stones Throw Records 2004)

  1. The Illest Villains
  2. Accordion
  3. Meat Grinder
  4. Bistro
  5. Raid [Feat. M.E.D. aka Medaphoar]
  6. America’s Most Blunted [Feat. Lord Quas]
  7. Sickfit (Instrumental)
  8. Rainbows
  9. Curls
  10. Do Not Fire! (Instrumental)
  11. Money Folder
  12. Shadows Of Tomorrow [Feat. Lord Quas]
  13. Operation Lifesaver AKA Mint Test
  14. Figaro
  15. Hardcore Hustle [Feat. Wildchild]
  16. Strange Ways
  17. Fancy Clown [Feat. Viktor Vaughn]
  18. Eye [Feat. Stacy Epps]
  19. Supervillain Theme (Instrumental)
  20. All Caps
  21. Great Day
  22. Rhinestone Cowboy

Beatz

All tracks produced by Madlib except track #1 by Madlib and Doom (voice skits produced by Doom)

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