La Pina feat. The Soul Kingdom – Piovono Angeli

La giovane fly de “Il cd del-La Pina” diventa donna… Al suo secondo disco solista, La Pina, ovvero l’esponente femminile per antonomasia dell’Hip-Hop italiano degli anni novanta, in sole dieci tracce prova a descrivere un intero mondo: il proprio. Desideri, paure, problemi, affetti; tutto (o quasi). A farle compagnia è anzitutto il Soul Kingdom (Giuliano Palma e Prince Melody dei Casino Royale), presente in buona parte dell’album, poi ovviamente Esa, che assieme a Fritz, Ice One e Skizo si occupa dei beat, infine i vari ospiti con cui dividere il microfono (il Colle, Marya, di nuovo Esa, la collaborazione a carattere internazionale con Rival, Black Attack, Al Tariq e Torch, di seguito tutti gli altri).

Ma, come dicevo, il punto focale di “Piovono Angeli” rimane La Pina, con la sua voglia, a volte estremamente intima, di comunicare le proprie emozioni. Più volte si è detto, qui come altrove, di quanto sia difficile andare oltre il puro intrattenimento per approdare a una narrazione più sobria e adulta (il che non vuol dire disprezzare tutto ciò che sia meno impegnato): ebbene, a mio avviso La Pina riesce nell’impresa e lascia emergere una maturità – non soltanto artistica – di assoluto valore. Ascoltando l’album con una certa attenzione, sarà infatti semplicissimo notare la spiccata profondità utilizzata nel trattare temi a volte anche molto delicati: la titletrack è una dedica alle persone che <<senti scivolare via come una lacrima>>, un testo molto bello, che scorre via anche grazie all’efficace incastro di Tosca; poi “Parla piano”, una sofferta confessione rivolta al proprio uomo (Esa medesimo) per spiegargli i motivi che hanno portato alla fine di un amore; “In media ci sto dentro…”, un monologo rivolto direttamente a Dio e che trova il proprio embrione in una strofa di “Play your position” (“Dalla sede”); “Rocco”, nella quale La Pina parla a un figlio fortemente desiderato ma non ancora concepito, offrendogli consigli e considerazioni su ciò che l’attenderà nel corso della vita; “Mezza Luna”, traccia introspettiva, riflessiva e malinconica.

L’altra faccia di “Piovono Angeli”, quella per così dire più vicina all’Hip-Hop italiano del periodo, è presente in una serie di pezzi dal taglio tematico più classico: “Niente per niente”, quartetto tutto al femminile con Thorn, Sab Sista e Marya, la sorellina di Esa e Tormento, “A testa alta”, traccia autocelebrativa con la collaborazione capitolina del Colle (oltre a Esa col suo inconfondibile timbro vocale roco), “Stessa gente”, che rientrando nel percorso esterofilo portato avanti da Otierre/Gente Guasta può vantare la presenza di Rival, Torch, Black Attack e Al Tariq. Ottimo altresì il lavoro svolto da tutti i produttori, abbastanza omogenei nella scelta delle sonorità: Esa in primis, che si occupa di una metà dell’album con risultati assolutamente egregi, Fritz in una veste molto melodica, Skizo che infarcisce il tutto coi suoi scratch e infine Ice One che proprio in “Piovono Angeli” svela quella che sarebbe stata l’evoluzione di “Scienza doppia h”. Le uniche note negative vanno rintracciate nel ripescaggio di “Questa fly” (presente su “Torino boys”) in una versione che tutto sommato non aggiunge niente all’originale (peraltro più bella) e nella breve durata del tutto.

Ovviamente, il giudizio finale è comunque molto positivo, “Piovono Angeli” è un disco importante per l’Hip-Hop italiano del periodo, che si assesta nella medesima posizione di prestigio occupata da dischi forse maggiormente celebrati. Difficile dire il contrario con strofe così: <<e adesso cadono ma è troppo comodo tirarsi indietro/è nel concreto che si dimostra quanto costa farsi mettere al tappeto/per poi rialzarsi e ritrovarsi nudi senza più un segreto/le umiliazioni sbranano l’orgoglio ma io/quello che voglio me lo piglio/perché troppo fango è sulla traiettoria, vuoti d’aria/qui la storia non è proprio esattamente ciò che aspettavamo/e adesso tiri verso il basso e io non posso darti più una mano/può darsi che dall’altra parte poi ci rivediamo>>.

Tracklist

La Pina feat. The Soul Kingdom – Piovono Angeli (PolyGram Italia 1998)

  1. Piovono Angeli [Feat. Tosca]
  2. Parla piano [Feat. The King]
  3. Niente per niente [Feat. Thorn, Sab Sista e Marya]
  4. In media ci sto dentro…
  5. A testa alta [Feat. Jake La Motta, Esa e Masito Fresco]
  6. Rocco
  7. Scegli me [Feat. Katiuscia e Natascia Queens]
  8. Stessa gente [Feat. Rival, Black Attack, Al Tariq e Torch]
  9. Mezza Luna
  10. Questa fly 98 rmx [Feat. Esa]

Beatz

  • Esa: 1, 3, 7, 8
  • Fritz Da Cat: 2, 4
  • Ice One: 5
  • Dj Skizo: 6, 9
  • Esa e Fritz Da Cat: 10

Scratch

Tutti gli scratches di Dj Skizo