Kyo Itachi and Ruste Juxx – Hardbodie Hip Hop

Voto: 3,5

<<I ain’t a fake rapper tryin’ to be a gangsta/I’m a gangsta mc callin’ out wankstas>>. Quando ci si avventura nell’oscuro e ignorante mondo di Ruste Juxx, il BK Assassin della cerchia Duck Down, si sa già cosa ci si può attendere: si prende o si lascia, niente strade di mezzo. Poco glie ne frega che lo si consideri privo di quella tecnica altrimenti utile a farne un grande mc, fatto che può renderne impervio l’ascolto di un intero album, a meno che il medesimo non sia prodotto con una qualità tale da renderlo maggiormente fruibile – e qui ogni riferimento a “The eXXecution”, pubblicato due anni fa con Marco Polo, non è certo un riferimento casuale.

Quando il lavoro del rapper arriva a una faticosa sufficienza per via, oltre che della già citata tecnica, di argomentazioni che non escono di un millimetro dal disquisire di armi, battone, spinelli e quant’altro, quanto necessario per alzare la media non può che arrivare dall’altra metà del filo, la produzione, fondamentale in casi come questi per tenere accesa la fiamma che induce a infilare ancora il disco nello stereo. Qui entra in gioco il signor Kyo Itachi, beatmaker francese dotato di spiccato senso per la realizzazione di macigni, il quale offre concretamente prova delle proprie capacità in numerose situazioni avvalendosi di una costruzione della base fondata su rullanti secchi, casse possenti e sample accattivanti, i quali si suddividono nella maggior parte dei casi in tre differenti tipi: uno per l’introduzione, uno per la parte principale e uno per la variante che arriva in punti predeterminati delle strofe.

E’ un lavoro di taglio e cucito di pregevole fattura (peraltro valorizzato da una grande quantità di scratch firmati da LD), i campioni sono spesso melodici e sovrapposti con intelligenza: il flauto sezionato per “No Prints” è un ammaliante valore aggiunto per una traccia già arricchita dalla sola presenza di R.A. The Rugged Man, i fiati trionfali di “Anti Wack Shit” sono infettivi al punto da farsi mettere in repeat immediato, la tromba militaresca di “Darkest Nights” crea l’atmosfera drammatica per le guerriglie notturne raccontate con l’ausilio di Blaq Poet, gli indovinati fiati di “Boom Bap Classics”, il cui titolo tiene fede alla qualità della traccia, si sposano benissimo con la metrica celere di RH Bless e King Magnetic.

Quando poi Kyo Itachi sceglie di spogliare le basi della loro musicalità puntando al minimalismo, filtrando i suoni e pompando il basso al massimo, i risultati sono altrettanto positivi: “Three The Squad Way” ospita Vinnie Paz e Rock degli Heltah Skeltah sorreggendosi attraverso un semplice sample vocale, “I’m Def” combina basso e batteria ungendone il suono a dovere, offrendo peraltro una prestazione degna di menzione per 6th Sky, artista francese che rappa con scioltezza in una lingua non facile da padroneggiare, “Hot Shit For U” pesta duro pur basandosi su poche note di piano, mentre il sax ne sottolinea il ritornello. Gli inceppamenti sono minimi: vi è qualche riscontro deboluccio rispetto alla qualità generale (“Hardest From The Underground” e “F#8k Ruste Juxx” non dicono un granché), si ricicla qualche idea (“Boom Bap Goon Rap” non è altro che la “Ferry Boat Killaz” di Raekwon) e altre volte si sperimenta un po’ troppo per un risultato ritmicamente sfasato e confuso (“Ryder Man”).

All’interno di tale contesto, Ruste offre linee crude e basilari dove le parole possiedono un suono monosillabico che delinea i limiti dello schema utilizzato, nel quale la rima viene talvolta creata attraverso l’uso dello stesso, identico termine; d’altro canto, durante la sua carriera non ha mai fatto vedere progressi consistenti e che non sia un mostro di metrica e inventiva tematica sono dati di fatto piuttosto oggettivi.

Ideale per gli appassionati dell’Hip-Hop più grezzo, “Hardbodie Hip Hop” è un album troppo ben prodotto per non concedergli un ascolto. E alla fine non sarà l’unico, garantito.

Tracklist

Kyo Itachi and Ruste Juxx – Hardbodie Hip Hop (Shinigamie Records 2012)

  1. Hardbodie Hip Hop (Intro)
  2. Hot Shit For U
  3. Boom Bap Goon Rap
  4. F#8k Ruste Juxx
  5. No Prints [Feat. R.A. The Rugged Man]
  6. Anti Wack Shit [Feat. Ecorce]
  7. Three The Squad Way [Feat. Vinnie Paz and Rock]
  8. Termin 8 [Feat. F.T.]
  9. Ryder Man [Feat. Sime Auto]
  10. Darkest Nights [Feat. Blaq Poet and Dirt Platoon]
  11. Hardest From The Underground
  12. Victory Is All Mine
  13. I’m Def (Thug Angelz) [Feat. 6th Sky]
  14. Strapped Wit A Whut! [Feat. Little Vic]
  15. Boom Bap Classics [Feat. RH Bless and King Magnetic]
  16. Alibi [Feat. Milez Grimez, Shabaam Sahdeeq and Comet]

Beatz

All tracks produced by Kyo Itachi

Scratch

All scratches by LD

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