Karl Hector & The Malcouns – Sahara Swing

Voto: n.g. | Reviewed by Fugu

Non è sempre semplice avvicinarsi ai dischi interamente strumentali, privi di una voce che riempia le intonazioni e gli spazi del pentagramma amalgamando tutto in un corpo solo. Nel corso degli anni, però, un numero sempre crescente di band ha seguito quel filone che mette in primo piano esclusivamente l’aspetto musicale; gruppi come i Breakestra, gli stessi Poets Of Rhythm, presenti anche in “Sahara Swing”, fino agli Heliocentrics con “Out There” (Now-Again) o i NOMO con “Ghost Rock” (Ubiquity), questi sono gli esempi più recenti di formazioni eterogenee e composite che hanno preso ispirazione dai grandi del passato (Miles Davis, Herbie Hancock, Sun Ra e George Clinton, tanto per citarne alcuni) mettendo assieme Jazz, Funk e mille altre contaminazioni.

All’interno di questa folta schiera caratterizzata spesso da ottimi polistrumentisti, figurano appunto Karl Hector & The Malcouns, che sempre sotto Now-Again Records, etichetta figlia della Stones Throw, hanno pubblicato il loro “Sahara Swing”. La formazione è di tutto rispetto e comprende Karl Hector, i cui alias dicono tutto e nulla, alle percussioni, Jan Whitefield, chitarrista dei Whitefield Brothers e dei Poets Of Rhythm, che si occupa della sessione ritmica suonando basso, chitarra, percussioni e tastiere, quindi abbiamo i Malcouns, ovvero Zdenko Curulija (batteria, percussioni, basso e voce) e Thomas Myland (organo e basso), al loro fianco inoltre troviamo Bo Baral, Wolfgang Schlick, Ben Abarbanel-Wolff e Stu Krause. Registrato in Germania, “Sahara Swing” è un ibrido dall’impatto sicuro: diciannove brani che riescono a tenere unite tante anime differenti, passando con disinvoltura dall’Afrobeat al Funk del miglior James Brown, dalla Psichedelia fino al Jazz di Groove Holmes e dei Weather Report, il tutto per una durata compatta quanto basta.

Sfumature e accostamenti sorprendono dunque in quanto a varietà, freschezza e originalità, un sound diretto che reclama lodi sin dal primo ascolto. Impossibile consigliare un pezzo piuttosto che un altro, obbligatorio suggerirne l’ascolto a scatola chiusa. Pur non essendo Hip-Hop, le sua vibrazioni vi convinceranno subito.

Tracklist

Karl Hector & The Malcouns – Sahara Swing (Now-Again Records 2008)

  1. When The Sun Breaks Through
  2. Nyx
  3. Followed Path
  4. Transition >J<
  5. Sahara Swing
  6. Psycles
  7. Transition >I<
  8. Koloko Pt. 1
  9. Debere
  10. Transition >Z<
  11. Jabore Pt. 3
  12. Mystical Brotherhood
  13. Timely Interuption
  14. Transition >B<
  15. Mellow (Version)
  16. Rush Hour
  17. Transition >W<
  18. Toure Samar
  19. Passau Run

Beatz

All tracks produced by Karl Hector & The Malcouns

The following two tabs change content below.

Mistadave

Ultimi post di Mistadave (vedi tutti)