Kappa-O – Kappa-O vs l’Universo
Quando il PC manifesta problemi o necessita di un veloce riavvio per aggiornamenti e/o migliorarne le performance, ctrl + alt + canc è la soluzione che gli permette di ripartire più veloce e agile che mai. Ecco, Kappa-O rappresenta più o meno lo stesso tipo di terapia per l’Hip-Hop italiano, grazie a/a causa di – a seconda dei gusti personali, che in questo caso prevedono solo due alternative: amore oppure odio – dischi sboccati e intrisi di livore, estremi ed estremisti. Quella di Kappa non pare però essere una rabbia cieca e fine a se stessa, né tantomeno un costume di scena; al contrario, l’impressione è che scrivere barre rappresenti per il rapper bolognese un’autentica e vitale valvola di sfogo che, in quanto tale, una volta aperta non può che spruzzare bile a 360°.
Condicio sine qua non per scaricare tensioni e nevrastenie è ovviamente il lasciarsi andare, senza freni e senza filtri (<<mi piace come scriveva Bukowski/ti dice quello che vuole come vuole, se non ti piace ti fotti/io seguo gli stessi concetti/non importa se fai schifo, quando scrivi bisogna essere se stessi>> – “Shredder”; e <<bestemmio anche se le bestemmie non fanno ridere/non fanno vendere ma mi aiutano a non farmi esplodere>> – “L’uomo della sabbia”), essere se stessi, sempre e comunque (<<sono pesante e a volte ripetitivo/perché non cambio opinione ogni volta che scrivo/studio l’Universo come Stephen Hawking/ma se parlo della vita aspettati i soliti sproloqui>> – “Teschio rosso”).
E Kappa, nonostante l’inferiorità numerica, non mostra alcun timore reverenziale verso l’Universo del titolo, Rap ma non solo (<<gli umani si odiano tra loro e credono agli dei/ok, è una forma di vita poco intelligente direi>> – “Galactus”), affrontato a muso duro e senza troppi giri di parole (<<sono il nemico in senso lato, il lato oscuro/rappo a petto in fuori, mento in alto e cazzo duro>> – “Dart Fener”; e <<a ‘sti rapper cola l’eyeliner/e più che Rap vogliono fare l’influencer/resisto, non posso recedere/perderò perché alla fine i buoni devono sempre vincere/…/ho tutti contro ma non mi do per perso/finché c’ho fiato mi batto, fanculo l’Universo>> – di nuovo “Teschio rosso”).
Contesto cui il Nostro contrappone caratteraccio e brutte maniere (<<mischio la filosofia con le punchline/è come mischiare con la Sprite, Gesù e il Terzo Reich/porto la scienza della violenza/la cultura al servizio dell’ignoranza>> – “Lex Luthor”; e <<guardo la massa con un certo distacco/ma c’ho il cazzo barzotto se penso al giorno che sbrocco e vi spacco>> – “Sagat”), come pure passione e fondamentali (<<c’è chi caccia ancora beat con la stessa passione/faccio hardcore, tu porta lo swag che io porto rancore, zio/hai toppato, mischio ancora il vecchio col nuovo/perché non voglio un fan che non sappia chi è Joe Cassano>> – l’estratto video “Hai toppato”).
Le produzioni – dieci su dodici opera dello stesso Kappa-O e le rimanenti due griffate Sunday – si caratterizzano per una buona varietà sonora e riescono ad assecondare le barre dell’mc, senza farsi da queste sovrastare. Buono anche il contributo dei pochi featuring presenti, ovvero il socio Virux in un paio di tracce, affiancato dall’interessantissimo Mananero in “La lega degli assassini”, Zeto HSC, Dj Fastcut per gli scratch in “Lex Luthor” e John Princekin.
La conclusione non può che essere paradossale: in anni come quelli che stiamo vivendo, col Rap diventato fenomeno di massa e i portoni aperti a qualsiasi genere di ibridazione possibile, disattivare tutte le connessioni presentandosi per quello che realmente si è penso possa davvero rivelarsi salutare. Esattamente come lo è “Kappa-O vs l’Universo”, una brutale e vivifica <<ventata d’aria viziata>>.
Tracklist
Kappa-O – Kappa-O vs l’Universo (Hard Record Bologna 2019)
- Solo contro l’Universo
- Shredder
- Sagat
- Lex Luthor
- La lega degli assassini [Feat. Virux e Mananero]
- Intermezzo
- Teschio rosso [Feat. Zeto]
- L’uomo della sabbia
- Galactus [Feat. John Princekin]
- Hai toppato [Feat. Virux]
- Dart Fener
- Skeletor
Beatz
- Kappa-O: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
- Sunday: 11, 12
Scratch
- Dj Fastcut: 4
Gabriele Bacchilega
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