Jigmastas – Infectious

Voto: 4,5/5

<<For days on I hear the same song sayin’ nothin new/I’m in the cunt gettin’ my blaze on tryin’ to stay to I face you/we at the next level you tryin’ to find that each and every day/it’s gettin hard for you to grasp my speech/the class I teach>>. “Infectious” è uno di quegli album che in troppi si sono lasciati sfuggire, forse perché attratti da uscite meglio pubblicizzate e più chiacchierate – a prescindere dal valore intrinseco della musica, che in alcuni casi sembra essere diventato un attributo non indispensabile. E’ un vero peccato, dato che si tratta di un gioiellino di assoluta bellezza.

Dj Spinna e Kriminul formano infatti un duo in perfetta simbiosi, il loro primo 12” risale al 1996 (“Beyond Real”) e nel 2000 è uscito l’EP “Grass Roots – Lyrical Fluctuation”, nel mezzo abbiamo qualche altro singolo e progetti altrettanto interessanti (Polyrhythm Addicts!), confermando un gusto che è per buona parte merito del talentuoso beatmaker di Brooklyn. E’ così anche per “Infectious”, nel quale un sempre più straordinario Dj Spinna cura maniacalmente ogni piccolo dettaglio delle proprie creazioni, un lavoro da brividi che non perde sostanza neppure dopo tanti mesi di (piacevoli) ascolti. Il Nostro raccoglie una montagna di sample e li distribuisce su misure di volta in volta differenti, aggiungendo al tutto brevi porzioni vocali e splendidi giri di batteria: questi gl’ingredienti messi sul tavolo dallo chef. Citazioni obbligate per “Till The Day” (che campiona “Dancing Machine”), “Don’t Get It Twisted”, che abbina un basso a uno strano loop di voci e mani, “Elevate” e “Reality Check” (ma in questo caso alla macchine c’è Ge-Ology), dai toni più morbidi, “C.S.S.”, “Apology Not Accepted”, con quell’inaspettata entrata dei violini a 1’46”, infine “Hollar”, a mio avviso – pescando dal mazzo non senza una certa difficoltà – la traccia più bella del disco, costruita su un basso pesantissimo e delle chitarre deliziose.

Se Spinna sembra volerci mostrare tutte le infinite possibilità di manipolazione cui può ricorrere un (bravo) produttore, non meno importante è la presenza di Kriminul, mc poco in vista e certo non tra i più tecnici, tuttavia funzionale alla riuscita dell’insieme. Il suo è un incedere pulito ma gradevole, semplice ma efficace, sempre in perfetta sintonia col proprio socio. Se aggiungete al tutto i featuring di Sadat X, Apani B. Fly (questa signorina è troppo brava!), James Ramsey, Vernon Reid, Akil e tutti gli altri, avrete un quadro preciso sulla notevole qualità messa in campo. Per quanto mi riguarda, si tratta di un acquisto imprescindibile.

Tracklist

Jigmastas – Infectious (Landspeed Records 2001)

  1. Introduction
  2. Till The Day
  3. Vent
  4. Don’t Get It Twisted [Feat. Sadat X]
  5. Elevate [Feat. Angela Johnson]
  6. 8 Million Stories [Feat. Joc Max]
  7. Lyrical Mastery
  8. C.S.S.
  9. Apology Not Accepted [Feat. Apani B. Fly]
  10. Cliché [Feat. Akil]
  11. Hollar [Feat. James Ramsey and Vernon Reid]
  12. Nocturnal Jam [Feat. Lorenda Robinson]
  13. Reality Check [Feat. Shadowman, Akil, Truth E.NO.LA. and Jet Black Ha]
  14. Outro

Beatz

All tracks produced by Dj Spinna except tracks #7 by Joc Max and #13 by Ge-Ology