Jesto – Il mio primo e ultimo disco

Vi risparmio il prologo: giungo in possesso del CD di Jesto, primo progetto del ventenne rapper romano con una discreta militanza nei freestyle contest e una pettinatura discretamente improponibile, nonchè primo disco targato La Grande Onda, ovverosiacioè uscito sull’etichetta del Piotta. Detto ciò, diciamo che l’album in questione appare bene: gran bella grafica, booklet ciccioso con tutti i testi allegati, serigrafia e i vari sacramenti. “Il mio primo e ultimo disco” racconta una storia abbastanza contorta in cui il Nostro, impegnato nelle sue abitudini tipo (non si discostano da quelle della media dei rapper…serve spiegare?), a un certo punto, girando per Roma, si imbatte in due loschi tipi che gli vogliono fottere lo zaino, che il nostro scopre contenere Il Segreto Del Flow; al che fughe su fughe fino a rientrare e imbattersi in un altro se stesso seduto sul suo divano, col quale dibattere sui massimi sistemi e il destino, dancehall con rischi arresto e incontri vari (quello con Baye Fall è una roba impagabile, tipo noio vulevuan savuar…), poi fuoco su Roma, a concludere con un finale apocalittico con sorpresa stile ovetto Kinder.

Capito poco e niente? No preoccupe, il canovaccio di base della trama serve a scaricare una milionata di rime, molte delle quali divertenti, alcune anche molto valide, sicuramente tutte dotate di quella fotta che le fa girare bene e appiana i difetti. Il Jesto è sicuramente influenzato dal Reggae (“Pompalo”!), voglia di raccontare ce n’ha, le idee (per quanto alterate dal D9 THC) non mancano, non è uguale a tutti gli altri rapper di Roma (già per questo piglia punti: non mi stanno sulle palle i romani, mi stanno sulle palle i rapper fatti con lo stampino), il fratello Hyst gli fornisce basi variegate che spaziano in campioni e BPM, i featuring sono calibrati e gustosi e in finale risulta un dischetto proprio simpatico.

Certo, magari la trama del concept non è sviluppata proprio benissimo (detto da uno che mangia pane e libri di Forsyth magari non è indicativo, ma…) e in alcuni punti si sfilaccia a discapito della comprensione, di sicuro qualche rima un po’ legnosa qua e là capita, ma tutto sommato passa l’esame con qualcosa di più della sufficienza. Forse la mia cronica carenza di tempo per ascoltare dischi italiani unita alla ricerca del classico a tutti i costi mi priva di piena obiettività, nel caso procuratevi il CD e giudicate da soli. Male non vi fa… E, anzi, se vi capita beccatelo dal vivo: di sicuro c’è da alzare le mani!

Tracklist

Jesto – Il mio primo e ultimo disco (La Grande Onda 2005)

  1. Un mese prima
  2. Ultime notizie
  3. Il mio primo disco [Feat. Hyst]
  4. Riot [Feat. Saga e Hyst]
  5. Ecchenonlosai?
  6. L’oroscopo [Feat. Hyst]
  7. Via di qua
  8. Tutta colpa sua
  9. Canzone d’amore
  10. Sono fatto così [Feat. Hyst]
  11. Quella notte
  12. Vieni con me
  13. Ma che ne sanno [Feat. Hyst, Zizzed e L-Mare]
  14. Pompalo
  15. Arriveront le flammes
  16. Fuoco su Roma
  17. Non s’è ancora visto [Feat. Saga e Hyst]
  18. Continua…

Beatz

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