J-Live – The Best Part
Stupore: apro il disco, cerco l’etichetta, non la trovo e allora mi rendo conto che si tratta di un’autoproduzione. Insomma, uno come J-Live è costretto ad autoprodursi? Purtroppo sì. Purtroppo, perché è vero che l’autoproduzione lascia intatta tutta la creatività artistica, libera da vincoli di ogni genere, ma è altrettanto vero che non ti consente di avere quell’esposizione verso il grande pubblico che artisti come lui – che fa tutto: produzioni, rime e scratch! – meriterebbero. Ad ogni modo, nonostante il piccolo ma non secondario dettaglio di cui sopra, “The Best Part” rimane un buon disco, una specie di contenitore nel quale J-Live sperimenta e mette alla prova la sua bravura su tutti e tre i versanti, venendone fuori senza clamori né patacche.
Subito dopo l’intro, l’album presenta una bellissima traccia intitolata “Got What It Takes”, una specie di marcetta prodotta e rappata con molta diligenza; gustose anche “Vampire Hunter J” e “Wax Paper”, che ci preparano a una traccia da camera oscura e mente libera, “Timeless”, dotata di ottime rime e un beat eccellente a firma Chris Catalyst e Probe.dms. Sperimentale al punto giusto è “R.A.G.E.”, prova davvero strana di Dj Spinna per campioni e sequenza di cassa e rullante. Dopo alcuni passaggi senza infamia né lode, ecco però il pezzo più bello del lotto, “Baggin’ Writers”, in cui si può ammirare un J-Live in versione dj che taglia campioni e fa cutting, per poi lanciarsi nel Rap con la giusta energia: ben fatto!
Alla fine dei conti, anche senza raggiungere l’eccellenza, uscite come questa sono da supportare e spingere il più possibile, perché vi si ritrova lo spirito originario dell’Hip-Hop, fatto di sacrifici (sia fisici, sia mentali) e di amore verso una Cultura che riesce a sorprenderci a ogni nuovo scatto evolutivo. Dimenticavo, cover e tracklist in grafica sono riferite alla ristampa del 2001 edita per Triple Threat Productions, occasione da non lasciarsi sfuggire per recuperare l’esordio di un artista che opera nel sottosuolo con passione, costanza e competenza.
Tracklist
J-Live – The Best Part (No label 1999)
- Outside Looking
- Intro
- Got What It Takes
- Don’t Play
- Vampire Hunter J
- YES!
- Them That’s Not
- Kick It To The Beat [Feat. Asheru and Probe.dms]
- Wax Paper
- Timeless
- Get The Third
- School’s In (Remix) [Feat. 88-Keys]
- R.A.G.E.
- True School Anthem
- Inside Looking Outro
- The Best Part
- Play
- Braggin’ Writes Revisited
- Epilogue
Beatz
- J-Live: 1, 12, 19
- J-Live and Emmai Alaquiva: 2, 6
- J-Live and 88-Keys: 3
- J-Live, 88-Keys and David Kennedy: 4, 17
- J-Live and Grap Luva: 5
- J-Live, Grap Luva and Elliott Thomas: 7
- J-Live and Pete Rock: 8
- J-Live and Prince Paul: 9
- Chris Catalyst with the co-production by Probe.dms: 10
- Chris Catalyst and Probe.dms: 11
- Dj Spinna: 13
- J-Live and Dj Spinna: 14
- J-Live, Emmai Alaquiva and David Kennedy: 15
- Dj Premier: 16
- J-Live and David Kennedy: 18
Scratch
All scratches by J-Live except on track #16 by Dj Premier
Dj Rogo
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