Isaiah – Murs 3:16 Presents: Isaiah
Ci sa fare questo Isaiah, nerboruto mc di Tucson, Arizona, sicuramente non il luogo con la scena Hip-Hop più florida degli Stati Uniti, ma anche una zona che ha dato le origini a Nick (Murs) Carter, che di Rap se ne intende e, dopo essersi fatto spalleggiare per un intero tour americano proprio dall’mc in questione, ha deciso di spingerlo sulla scena apponendo la sua raccomandazione sulla copertina di questo disco. Potrà sembrare una furbata, ma l’mc/tatuatore Isaiah, pur non sfruttando al 100% le capacità e i beat che si ritrova a disposizione, merita seriamente un minimo di attenzione, nonostante il suo poco rassicurante aspetto da chitarrista Nu-Metal.
La lista dei produttori coinvolti nel lavoro è decisamente allettante, sebbene la prima impressione sia quella di una serie di beat in avanzo prestati per l’occasione al giovane ragazzotto. Non travisate, la qualità è alta, anche perché i nomi in questione sono quelli di Sixtoo (e qui è palese che siano tappeti sonori di qualche anno fa, avendo il Nostro cambiato nome e lavoro da un po’ di tempo), Dj Signify, Nobody e Blockhead. Senza dimenticare qualche produttore minore che svolge degnamente il suo lavoro plasmando assieme ai quattro pesi massimi citati un’intrigante e cupa atmosfera.
Isaiah, dal canto suo, onora a dovere le composizioni dei colleghi con un flow aggressivo e camaleontico, a tratti battagliero, a tratti più cantilenante e trippato, che però manca in alcuni episodi di personalità e profondità. Cose che si migliorano col tempo. Da notare che la qualità sonora è decisamente precaria sia per quanto riguarda alcuni beat non rifiniti adeguatamente, sia, soprattutto, per la registrazione delle parti vocali, a volte un po’ soffocate. Ma insomma, tralasciando alcuni dettagli meramente tecnici, la proposta musicale è decisamente buona e pur non essendo nulla di troppo originale pezzi come “Jumping Off”, “Signifying”, “Zeek R.I.P.”, prodotte da Signify, che dimostra come i suoi beat siano più interessanti se cavalcati da un buon rapper, quindi “Winds Know Better” e “Tucson, AZ”, opera di un Blockhead meno orchestrale del solito, “Free Gear” (Sixtoo), “Biters Eat A Dick” (davvero cazzuta) prodotta dai Megasoid aka il progetto post-Sixtoo, “Act Like You Know” assieme a Murs (probabilmente la vetta del disco, orchestrata da Slant 9) e infine “Star Fighter”, d’ispirazione Atoms Family, sono davvero godibili sotto tutti i punti di vista. E mi sembra di averne elencate un bel po’, no?
“Murs 3:16 Presents: Isaiah” è un disco che non vi cambierà sicuramente la vita, ma neanche ve la peggiorerà. Buoni beat e buon Rap, dopotutto non è questo che si chiede a un disco Hip-Hop? N.B.: la tracklist che appare nel CD è disposta al contrario, quella riportata qui sotto rispecchia l’ordine effettivo delle tracce.
Tracklist
Isaiah – Murs 3:16 Presents: Isaiah (Werdemup 2008)
- Tucson, AZ
- Wroten
- Act Like You Know [Feat. Murs]
- What’s Really Good [Feat. Mestizo]
- Animal Cannon Fodder
- Star Fighter
- Zeek R.I.P.
- Signifying
- Biters Eat A Dick
- Cypher & Sphere
- Winds Know Better [Feat. Witchdoctor]
- Perversion 2.0
- Paid Dues
- Free Gear [Feat. Murs]
- Ready To Die
- Jumping Off
Beatz
- Blockhead: 1, 11
- Liar Face: 2
- Slant 9: 3
- Dj Signify: 4, 7, 8, 16
- Dj Illete: 6
- Megasoid: 9
- Sixtoo: 10, 14, 15
- Perversion 2.0: 12
- Nobody: 13
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