Has-Lo – Conversation B

Voto: 3/3,5

Facciamo una premessa: all’interno di “Conversation B” troverete gli stessi testi presenti nell’album d’esordio di Has-Lo, uscito sempre per Mello Music Group, “In Case I Don’t Make It”; si tratta infatti di un’intera rivisitazione di quest’ultimo, in cui le produzioni vengono completamente stravolte e ripensate con sonorità e caratteristiche diametralmente opposte rispetto alle precedenti. Dico fin da subito che, a mio parere, l’originale è migliore di “Conversation B” per una ragione facilmente prevedibile: la nuova produzione musicale, a differenza di “In Case…”, è frutto del lavoro di numerosi produttori (uno per traccia!), i quali, pur eseguendo un lavoro più che adeguato, non sempre riescono a trovare un equilibrio che si sposi alla perfezione con lo stile del rapper di Philadelphia, che aveva approntato per sé delle gemme musicali una più bella dell’altra.

Bisogna altresì dire che Exile, Kev Brown, Apollo Brown, J-Zone e via via gli altri producono strumentali di qualità in cui spiccano diversi esperimenti connessi al campionamento vocale (“Face In Disguise”), sonorità distorte e quasi mistiche (“Deaden The Pain”), pattern meccanici e articolati (“Forty Days”). Ciò che si percepisce immediatamente, è poi l’efficace selezione delle batterie; tra le tante ricamate con efficacia, spiccano le casse secche e potenti dello sconosciuto – ma molto promettente – Mike Fivedeuce, o i beat molto più tradizionali e rotondi proposti da IMakeMadBeats, Apollo Brown e ST/MiC. Nel pullulare di soluzioni ingegnose e originali alle drum machine è possibile scorgere anche batterie irregolari e frammentate, quasi fuori tempo (Oddisee su “Last Day Of School”), oppure ritmi più morbidi in cui il rullante è sostituito da percussioni più leggere e frizzanti (Paten Locke su “Inherit The Stars”).

La costante conservata anche per “Conversation B”, viceversa, è la completa assenza di featuring che si alternino ad Has-Lo, apparecchiando la tavola alla completa espressività dell’mc – anche se, purtroppo, in base alle esigenze delle nuove basi il suo flow viene talvolta accelerato o rallentato, anche impercettibilmente, rispetto alla battuta originaria. Non è insomma facile spendere giudizi medi(ocri) per il più recente ma non nuovissimo progetto di Has-Lo, perché la qualità delle rime e del beatmaking è comunque alta; ciò che mi lascia un po’ perplesso risiede nella diversa connessione che i due elementi avevano nella prima delle due versioni, lasciando inevitabilmente un po’ d’amaro in bocca una volta giunto al termine dell’album.

Più semplicemente, avrei preferito non essere costretto a un paragone con “In Case I Don’t Make It”, conseguenza ovvia di un’operazione che non sconsigliamo affatto, pur in attesa di un vero ritorno dell’artista della Pennsylvania.

Tracklist

Has-Lo – Conversation B (Mello Music Group 2011)

  1. Reincarnate
  2. Face In Disguise
  3. Never Was Yours
  4. Inherit The Stars
  5. Light Years
  6. Hindsight
  7. One For Nana
  8. Deaden The Pain
  9. The Cost
  10. Maxell UR
  11. Forty Days
  12. Retro Chic
  13. Lies That Sound True
  14. Last Day Of School

Beatz

  • Audible Doctor: 1
  • Exile: 2
  • Kev Brown: 3
  • Paten Locke: 4
  • J-Zone: 5
  • Apollo Brown: 6
  • ST/MiC: 7
  • Small Professor: 8
  • Y?Arcka: 9
  • Has-Lo: 10
  • Mike Fiveduece: 11
  • IMakeMadBeats: 12
  • Eric Lau: 13
  • Oddisee: 14
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Cazza

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