Guerilla War Tactix – The Invasion
Avete bisogno di un album che suoni maledettamente hardcore? Qualcosa che dal primo all’ultimo minuto (e sono ben settantaquattro) rappresenti l’underground fino al midollo? Un prodotto che persino nella registrazione e nel missaggio suoni grezzo e rude fino a quasi essere indigesto? Bene, “The Invasion” è ciò che fa per voi. Fino a qualche mese fa ignoravo del tutto chi fossero i Guerilla War Tactix e solo il mio continuo girovagare sulla rete mi ha permesso di fare la piacevole conoscenza di Matt Maddox, Cruz Durrtyjada e Chinch 33, provenienti rispettivamente dagli Stati Uniti, dalla Svezia e dalla Germania, i quali mettono assieme un progetto che va al di là delle differenze dettate dalle diverse origini geografiche e ridanno linfa vitale all’Hip-Hop che nasce nel sottosuolo e di cui noi sostenitori del genere avevamo tanto bisogno.
Fin dalle prime battute si è letteralmente travolti da una raffica di rime sputate con rapidità e cattiveria sorprendenti, farcite da contenuti oscuri e drammatici che ripropongono, ancora una volta, teorie cospirative e tematiche macabre da scenario post-atomico. Il tutto è condito dall’ottima capacità globale degli mc’s, i quali fortunatamente propongono dei flow molto diversi e variegati, grazie anche alla notevole diversità delle loro voci e dell’incedere sulla traccia. In particolar modo, va sottolineata l’abilità al microfono di Matt Maddox e Cruz Durrtyjada, il quale si fa notare per la voce estremamente penetrante e soprattutto per la velocità davvero notevole nell’interpretazione delle strofe. E se il concept in sé risulta essere un po’ pedante, scontato e ripetitivo, altrettanto non si può dire dell’aspetto musicale che caratterizza “The Invasion”.
L’insieme resta infatti fresco, variegato e aggressivo per tutta la durata dell’album ed è caratterizzato da un solo comun denominatore: batterie estremamente solide e sample tendenzialmente cupi che si legano splendidamente alle atmosfere sopra citate, amplificate da suoni di sottofondo molto suggestivi come ululati, ruggiti e detonazioni varie. In parole povere, tutti i brani sono di ottima qualità, con una doverosa menzione per “Doomsday 2012”, la selvaggia “Planet Of The Apes”, “Blood Diamonds” e “Dead Like Presidents”, arricchita dal featuring di Goretex; le ulteriori collaborazioni sono per Planetary, Elijah Guidance, Mark Deez e Jise, che non fanno altro che aggiungere pepe a un progetto già qualitativamente interessante.
Se avete risposto affermativamente alle tre domande che hanno aperto la recensione, suppongo abbiate la propensione adatta all’acquisto del debutto dei Guerilla War Tactix; qualora non fosse così, vi consiglio di fare molta attenzione: siete capitati sul fronte sbagliato di una guerra che si preannuncia parecchio brutale…
Tracklist
Guerilla War Tactix – The Invasion (Guerilla War Tactix 2009)
- Intro (The Invasion)
- Planet Of The Apes
- Clonewars
- Blood Diamonds [Feat. Elijah Guidance]
- Porn Empire
- Hellrazah Chainsaw [Feat. Elijah Guidance and Mok Vurban]
- Doomsday 2012
- Photovoltaic Statements [Feat. Planetary]
- John Lennon
- The Shining
- The Raw Cypher
- The Stick Up
- Dead Like Presidents [Feat. Goretex]
- Raw & Uncut [Feat. Elijah Guidance]
- Decepticons
- The Unknown Force [Feat. Mark Deez and Henry Bowers]
- Gunpowder Treason [Feat. Jise]
- Black Magic Mathematics
- Secret Society
Beatz
- Mok Vurban: 1, 13, 14
- Dusty Dress: 2, 3, 5, 10, 11, 12, 15, 16, 19
- Chessurect: 4
- Shaolin: 6
- Marc Swing: 7
- The Infidel: 8, 9
- The Misanthropist: 17
- Damian Calculon: 18
Cazza
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