Esa aka El Presidente – Tutti gli uomini dEl Presidente

Quando si recensisce un disco, si fa sempre riferimento ai lavori passati o a quelli presenti dell’mc/gruppo in esame, i quali vanno inevitabilmente a condizionare il giudizio finale; e se il personaggio in questione ha segnato in maniera marcata la storia del Rap (in questo caso italiano), il discorso vale ancora più. Nel caso di Esa, è superfluo parlare di Gente Guasta, Otierre e tutti i progetti da lui sfornati nel corso degli anni: nel panorama Hip-Hop nostrano è uno dei personaggi più esposti, a livello underground ma in certa misura anche mainstream. E’ importante quindi valutare il disco in questione per come si propone, senza forzare confronti con altri titoli nati da storie e presupposti differenti.

“Tutti gli uomini dEl Presidente” esce nel 2002, quando l’Hip-Hop in Italia non se la passava troppo bene; fin dal primo ascolto, però, Esa ci propone qualcosa di fresco e innovativo, l’album si compone di undici tracce, non molte dunque, eppure il lavoro fila e alla fine anche la durata risulta adatta allo scopo. Per le produzioni, il Prez va sul sicuro affidandosi, oltre che a se stesso, a Next One, Manifest e Rival; i rapper ospitati sono abbastanza conosciuti, da Fabri al Colle fino a Sparo, ci sono gl’immancabili Polare e Tormento, sempre Manifest accompagna il padrone di casa nella traccia più “Caliente” del disco e le voci nuove sono invece quelle di Eva in “Me&te” e di Papa Jahllo e Mighty Cez in “Cani da canapa”. Le sonorità sono a loro volta molto varie: si passa da influenze Reagge fino a colpi di Dancehall, senza mai abbandonare la solida matrice del boom cha.

Si entra così in un’atmosfera da presa bene, dove il consiglio che ci dà il Presidente è appunto “Vai piano” e goditela. La componente originale e frizzante di “Tutti gli uomini…”, che per alcuni potrebbe risultare eccessiva, va rintracciata proprio in quest’eterogeneità presente tra una traccia e l’altra. Nulla d’impegnativo neppure a livello lirico e di contenuti: gli argomenti sono molto leggeri, dai benefici della botanica ai casini con l’altro sesso, fino alle giornate con gli amici; insomma, un disco da poter ascoltare in qualsiasi situazione.

La traccia migliore, nel complesso, è a mio parere “Ultimi attimi”, che chiude il disco e cui viene dedicato anche un video, ottima produzione ed episodio più riflessivo dal punto di vista tematico, per un’atmosfera accessibile anche a un pubblico non prettamente Hip-Hop o di nicchia, componente questa da non sottovalutare. Ciò che manca nel primo progetto solista di Esa è invece un episodio trainante, qualcosa insomma che te l’imprima nella mente o una bomba per potere infuocare la folla durante qualche serata, caratteristiche ovviamente fondamentali per riuscire a elevarsi al di sopra della media.

Ecco, si tratta sicuramente di un disco che non è passato alla storia, ma come prima esperienza in solitaria di Esa direi che il giudizio rimane positivo; un prodotto che consiglio perché fa emergere tutta la spontaneità del Prez, qualità che lo contraddistingue e che preferisco. In una parola? Leggero.

Tracklist

Esa aka El Presidente – Tutti gli uomini dEl Presidente (Gente Guasta Records 2002)

  1. I gladiatori della dancehall
  2. Vai piano
  3. E’ unta e c’è l’olio [Feat. Fabri Fibra]
  4. Me&te [Feat. Eva]
  5. Caliente [Feat. Manifest]
  6. I tuoi desideri più spinti [Feat. Tormento]
  7. Le mille e una notte [Feat. Colle Der Fomento, 2 Buoni Motivi e Sparo Manero]
  8. 10000 esseri [Feat. Polaroide]
  9. Live ‘n direct (la connessione) [Feat. Rival]
  10. Cani da canapa [Feat. Papa Jahllo e Mighty Cez]
  11. Ultimi attimi

Beatz

  • Esa aka El Presidente: 1, 2, 3, 4, 6, 8, 10, 11
  • Manifest: 5
  • Next One: 7
  • Rival: 9

Scratch

  • Dj Villary: 1
  • Dj Baro e Dj Stile: 7
  • Dj Double S: 9
  • Dj Alik: 10
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Paolo HCM

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