Domasan e Dj 2Phast – I racconti del vinile infranto
L’impatto iniziale con “I racconti del vinile infranto” è, a dir poco, spiazzante. Il livello medio della scena – ma lo sappiamo fin troppo bene – è spaventosamente carente di nuove idee. Per essere un buon mc ci vuole tecnica, gusto nella scelta dei suoni, capacità interpretative, abilità metrica; ma, sempre di più, sembra siano fondamentali le idee. Nuovi temi, ma non solo: nuovi modi di interpretare i temi classici. Domasan, che forse ricorderete dalla militanza nei 13 Bastardi, appartiene alla ristrettissima cerchia di rapper italiani che lasciano intravedere, tra le tracce dei loro dischi, la presenza di un progetto. Qualcosa di più, quindi, del rapper classico, dove con classico – che normalmente non comporta giudizio di valore – intendo un rapper che non sa andare oltre ai modelli vigenti, scelta a volte doverosa e legittima, però spesso causa di un’apatia che porta i lavori dei suddetti mc’s ad appiattarsi intorno a una serie di tematiche inevitabilmente identiche le une alle altre.
Domasan, dicevamo, ha invece una personalità artistica propria, una buona attitudine interpretativa, un flow sciolto e scorrevole, una grande predisposizione al gioco di parole e alle associazioni fonetiche e, soprattutto, dei testi tanto deliranti quanto affascinanti. “I lupi sono bestie ostinate” è un eccellente esempio di questa capacità di tessere trame liriche apparentemente folli e tuttavia capaci di nascondere significati mai univoci. Le strofe di Domasan, infatti, non sono di immediata comprensione: le associazioni analogiche e i salti tematici sono continui e disorientanti, ma tengono in piedi il funzionamento del disco, che si propone come una sorta di sfida costante all’ascoltatore, costretto a interpretare e impossibilitato a farsi sfuggire un solo verso, una sola rima, pena la totale perdita della comprensione. Apprezzabile in maniera altrettanto entusiastica, oltre alle già dette capacità tecniche e la solidità della scrittura, è l’attitudine narrativa che appare nel disco. Non storytelling immediatamente riconoscibili, non narrazioni pulite e chiare, bensì vie di mezzo, da seguire con concentrazione e su cui ci troviamo costretti a scommettere un’interpretazione, anche col rischio di andare fuori strada. “L’ultima tentazione di Domasan”, giusto per fare un altro esempio, appartiene a questa categoria di canzoni.
I suoni con cui Dj Phast sorregge il Rap del suo compare sono poi assolutamente azzeccati: nessuna forma di beat battagliero o di suono particolarmente sostenuto, soltanto un continuo tappeto di bassi e batterie cupi e serrati, perfetti per le liriche atipiche di Domasan, con qualche rara melodia, sempre lontana da ogni gusto Pop. Niente di scontato, in ogni caso: la differenziazione sonora tra le varie tracce è ottima e le atmosfere acustiche sempre coerenti col mood del disco.
Un gran lavoro, denso e costruito magistralmente, capace di smuovere un minimo le atrofizzate menti del pubblico Hip-Hop e di mostrare alla scena che esiste chi stampa dischi (in vinile, peraltro) con una personalità artistica che trascende il concetto di rapper, ma che dovrebbe essere accolta da più mc’s possibili.
Tracklist
Domasan e Dj 2Phast – I racconti del vinile infranto (Porci Comodi 2011)
- Un nome vale l’altro
- La grotta del drago blu
- La spada che taglia le illusioni
- Miraggi sulla via della muffa
- L’ultima tentazione di Domasan
- Astronauti sotterranei [Feat. Joz]
- Tempi strani per il rap
- E’ preferibile perdersi [Feat. Callister]
- Indigestione in Giappone
- Incidente atomico alla baia degli orchi
- …continuavano a chiamarlo rap [Feat. Ekspo e Ale Zin]
- Neuro per la vita
- C’e troppo vento
- I lupi sono bestie ostinate
- Incendio alla piantagione numero tredici
- Volevo andare all’inferno…ma ho trovato chiuso
- Gli spiriti non possono trovarmi
Beatz
Tutte le produzioni di Dj 2Phast
Riccardo Orlandi
Ultimi post di Riccardo Orlandi (vedi tutti)
- Maury B – Book of rhymes - 14 Novembre 2013
- Moder – Sottovalutato - 2 Agosto 2013
- Shafy Click – Scorre da sempre - 20 Maggio 2013