Dj Quik – Way 2 Fonky
In piena era di G-Funk, con il promettente esordio “Quik Is The Name” alle spalle, David Blake, meglio conosciuto come Dj Quik, ha messo in pista un altro ottimo disco che ha esaltato le sue doti di produttore in grado di cavarsela con uguale successo al microfono, al campionatore ed al coordinamento di una strumentazione live, autoproclamandosi America’z Most Complete Artist, proprio il titolo della canzone che apre questo suo secondo album.
Il disco presenta diverse positività, dato anche il talento del personaggio in questione sia al microfono che in produzione, si esalta nella prima parte grazie al succedersi consecutivo dei due singoli “Way 2 Fonky” e “Jus’ Like Compton” e perde quota là dove si tenta di sperimentare in eccesso, come dimostrato dall’inutile presenza di una traccia come “Let Me Rip Tonite”, che fa il verso a melense sonorità r&b che per niente si addicono ad un album di vero Hip-Hop. Là dove invece la sperimentazione non è fine a se stessa ecco che arrivano le buone notizie, e “Quik’z Groove II”, dove il rapper/produttore confeziona una tanto inconsueta quanto azzeccata strumentale proprio nel bel mezzo del disco, è una di queste grazie alla sua atmosfera particolare, fatta di tastiere, chitarre e flauti, che fanno respirare appieno l’aria della West Coast.
Tornando alle canzoni rappate, proprio i due singoli sono quanto di meglio Quik abbia prodotto in carriera, due canzoni in grado di trasformarsi istantaneamente in classici che blastano i nemici giurati del nostro (“Way 2 Fonky”) e che raccontano della vita in tour e di come questa, nelle città americane, non sia poi molto diversa da quella dei sobborghi di Los Angeles, con pericoli e gangs dietro ogni angolo (“Jus’ Like Compton”); i temi non spaziano poi molto, trattando del consueto amore di Quik per l’altro sesso (o meglio, di un aspetto particolare dell’altro sesso) come nella ritmata “Mo’ Pussy” e nella sperimentale “Me Wanna Rip You Girl”, con il produttore intento ad attraversare ancora una volta i confini del genere avventurandosi in territorio reggae. Da considerare anche la più che buona “Only Fò Tha Money”, sostenuta da un gradevole organo e che si avvale della partecipazione dei fidi 2nd II None, che ritroviamo anche nella posse cut “Niggaz’ Still Trippin'” assieme ad un altro protetto di Quik, Hi-C.
L’album, nel suo complesso, propone un sound molto originale e piacevole se si eccettuano le tracce radicalmente sperimentali, ed è generalmente un buonissimo disco dal sapore west che soddisfa i fans di questo tipo di sonorità. Tuttavia, anche se siete attratti da un Rap più ruvido, vi consiglio caldamente di darci un ascolto per sentire qualcosa di davvero innovativo.
Tracklist
Dj Quik – Way 2 Fonky (Profile Records 1992)
- America’z Most Complete Artist
- Mo’ Pussy
- Way 2 Fonky
- Jus Like Compton
- Quik’s Groove II (For You 2 Rip 2)
- Me Wanna Rip You Girl
- When You’re A Gee [Feat. Playa Hamm]
- No Bullshit
- Only Fo’ Tha Money [Feat. 2nd II None]
- Let Me Rip Tonite [Feat. Sexy Leroy and The Chocolate Lovelitez]
- Niggaz Still Trippin’ [Feat. 2nd II None, Hi-C and Jfn]
- The Last Word
Beatz
All tracks produced by Dj Quik
Mistadave
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