Dj Low Cut – NY Minute

Voto: 2,5

djlowcut12500Il NY minute è un’unità di misura particolare, esiste solo nella Grande Mela. Dicono sia il tempo intercorrente tra l’accensione del semaforo verde e la suonata di clacson di quello che ti sta dietro in macchina, una frazione di secondo quindi, un minuto che si assorbe in un istante dentro uno stile di vita frenetico, che non dorme mai. Il produttore francese Dj Low Cut, nativo di Parigi, quella vita l’ha sperimentata per un paio di mesi trasferendosi a New York nell’estate del 2011 per mettere assieme questo disco, un album che raccoglie tracce di rappresentanti per lo più locali, alcuni conosciuti, altri in cerca di spazi su cui farsi finalmente notare. L’idea era quella di raccogliere questi artisti all’interno di un suono rievocante gli anni novanta, il tipico boom-bap oscuro e grezzo dei 5 Boroughs, ma il risultato è consono alle attese solamente in minima parte a causa di una creatività sonora non eccelsa e dell’utilizzo di qualche mc davvero sotto il par.

Non sappiamo per certo se la cosa sia stata studiata appositamente, fatto sta che le prime tracce sono tutte affidate ai rapper più conosciuti e costituiscono il piatto più consistente che “NY Minute” ha da offrire. Per l’introduzione al mood ruvido e sporco la scelta ricade su Ruste Juxx e sul suo stile basilare e rozzo, la produzione di “Worldwide Roughness” parte col piede giusto selezionando un bel campione vocale rielaborato e una batteria bella pesa, facendo presagire un’intuizione melodica di buon gusto. La tesi sembrerebbe confermarsi grazie anche a beat di ottima fattura come “It’s Time To Take Off”, dove Reef The Lost Cauze offre la miglior prestazione lirica del disco parlando di speranze vane, lavoro duro e risultati che non arrivano mai, e dalla gradevole apparizione di Fran-P, uno degli elementi più in forma che scarica due strofe su un accompagnamento di flauto e trombe.

Più dal sud degli Stati Uniti parrebbe invece provenire il suono di “Detroit Make The World Go Round”, che campiona un pezzo Blues per l’apparizione di un Journalist 103 in grande spolvero e un Guilty Simpson abbastanza mogio. La parte restante dell’album, quindi la maggiore, non offre altri spunti significativi, mettendo a nudo la ripetitività dei campionamenti – tanti sono giri di piano o tastiera messi in loop dall’inizio alla fine – e il differente calibro degli mc’s. Prestazioni energiche come quelle fornite da Bam, dal bravo Dontique o dai The Opposition (bella la loro traccia sui fake gangsta rappers) cozzano addosso a beat molto superficiali e noiosi, “Thinking Of A Masterplan” è invece pigra in tutti i suoi aspetti, ivi comprendendo l’insufficiente prestazione di un Praverb lessicalmente poverello, discorso altresì accostabile alla mediocre “Second Brokest”, firmata dai Dirt Platoon.

Pur apprezzando gli intenti della raccolta, è impossibile non notare una pesante mancanza di freschezza, la strumentazione campionata è modesta nonostante le buone potenzialità espresse in alcuni pezzi (un esempio su tutti: “Requiem In Blood”), addirittura qualche beat gustoso viene peccaminosamente scialacquato per farne un interludio (“Music Is A Sacrifice” sarebbe stata una bomba) e la sensazione che vince, alla fine, è quella di avere per le mani un prodotto troppo piatto per desiderare di mettere nuovamente il CD nel lettore.

Tracklist

Dj Low Cut – NY Minute (Rugged Records 2012)

  1. Intro
  2. Worldwide Roughness [Feat. Ruste Juxx]
  3. Let ‘Em Know [Feat. Blaq Poet and Nutso]
  4. It’s Time To Take Off [Feat. Reef The Lost Cauze]
  5. It’s A Party [Feat. Fran-P]
  6. Detroit Make The World Go Round [Feat. Guilty Simpson and Journalist 103]
  7. Music Is A Sacrifice (Interlude)
  8. Visionary [Feat. Bam]
  9. Skeleton Key [Feat. Shaz ILLYork]
  10. NY Minute [Feat. JoJo Pellegrino]
  11. Thinking Of A Masterplan [Feat. Praverb]
  12. How We Roll [Feat. Dontique]
  13. By Design [Feat. The Opposition]
  14. Second Brokest [Feat. Dirt Platoon]
  15. Down [Feat. Smiley The Ghetto Child]
  16. Requiem In Blood [Feat. Randam Luck and Banish]
  17. Over (Interlude)
  18. We’re All About It [Feat. King Magnetic and GQ aka Nothin Pretty]

Beatz

All tracks produced by Dj Low Cut

Scratch

  • Dj Nixon: 4, 16
  • Dj Djaz: 10
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