Dj Fede – Still from the ‘90s

Per la serie non si esce vivi dagli anni novanta – fortunatamente, aggiungiamo noi – ecco nuovamente Dj Fede con “Still from the ‘90s”, sequel di “Product of the 90’s” e altro centro pieno del dj e producer torinese, anche a ‘sto giro tanto stiloso nel produrre tappeti sonori eterogenei ma al contempo coerenti e compatti, quanto oculato nella selezione degli mc’s, un equilibrato mix di stili e provenienze, per l’occasione spingendo la connessione fino al di là dell’oceano, dove cioè tutto ha avuto inizio.

L’avvio è dei migliori con la titletrack, sottotitolata the manifesto, bomba assoluta nonché perfetta sintesi dello spirito alla base del progetto, col Danno a tracciare netto il sentiero (<<mi trovi sempre lì e ti aspetto/conta ciò che hai fatto, non conta ciò che hai detto/ancora porto stile, conflitto e rispetto/da quando ce credevamo tutti, zì, firmato ghetto>>) – nella versione reloaded ben supportato da un redivivo Claver Gold (<<imparati a memoria “Lo straniero”, poi puoi dirmi c’ero/io confondo un telo con il cielo nei dipinti di Eron/non confondo il falso con il vero, meco va pensiero/cieco nella luce delle sei e con un mero zero>>) – su uno strepitoso beat sfacciatamente vecchia scuola e impreziosito dai graffi di Dj Tsura. Valori e concetti ribaditi anche in “Fa’ la cosa giusta” con al micro due militanti di lungo corso – piemontesi entrambi – del calibro di Dafa dei Lyricalz (<<flow Dafa Don prima del .com/uomo in evidenza e uomo di esperienza/micro senza tempo, senza data di scadenza/…/la schiena gira sopra al marmo più duro/e quella firma è da trent’anni sul muro>>) e Maury B (<<di certo non ci vuole uno scienziato/per capire che l’Hip-Hop ha dato il meglio anche in Italia nel passato/…/seguimi, da qui si parte/più che solo strofe, testi sacri come opere d’arte/…/questi ricordi di lealtà/hanno cambiato i codici e il dna alla nostra identità>>), pronti a ripeterci le tabelline del Rap adagiati su un’elegante strumentale a base di Soul e Funk.

In un disco di questo livello non possono poi mancare momenti più ruvidi e diretti; e anche qui le selezioni sono garanzia assoluta di qualità, come per Blo/B (<<sono un tuo amico, faccio gratis, pure t’ammazzo/siamo un mito qua a Milano come il Rattazzo>>) e Jack The Smoker (<<merce nel pacco tipo incarto/non rappo pacco, no non m’incarto/…/ed intanto le chiudo come d’incanto/sono un po’ sacro, un po’ ubriaco, come vin santo>>) in “Milano violenta”, su un beat grasso da paura anche grazie agli scratch di Dj Ty1, e Don Diegoh (<<niente da dimostrare, ma ho un flow come Dio comanda/dico il cazzo che mi pare su una base che è una tranva/…/vuoi sapere fra’ la differenza fra me e te?/Che il mio mito era De André e il tuo mito è Andrea Dipré>>) più Giso (<<vi dipingete come thug, come veri gangster/ma senza bodyguard voi siete quattro checche/meglio che andiate, poi qualcuno si fa male/io ho ancora Fede quando il flavour è originale>>) in “Trash talking”, su suoni che si fanno più dilatati e docili.

A legare “Still from the ‘90s” col precedente lavoro c’è anche la voglia di Fede di ricordare una volta ancora Primo Brown, qui presente in una versione rinfrescata di “Parassiti” (<<ho centomila parassiti sul tamburo/e lo so che non gli piaccio, ma mi leccano il culo/fanno un viaggio troppo corto, allora vogliono il mio/l’Italia aspetta che sei morto per poi dirti che suonavi da Dio>> – da brividi), con la partecipazione aggiuntiva di Maury B (<<non voglio essere accusato di malinconia/il fatto è che mi chiedo dove stia la meritocrazia/loro conoscono la nostra storia/siamo come Brad Pitt, bastardi senza gloria>>), Tormento (<<per il profitto vale tutto, tira dritto/ne esce sconfitto chi sa tutto e resta zitto/…/per ogni stato c’è un confine, leggi ostiche/se vuoi viaggiare a ricordarti che sei ospite/chiedi permesso e ricorda che seppur velato/appena nato da lì in poi sei già stato schedato>>), Don Diegoh (<<in faccia i parassiti finiti su due siti/si sentono i campioni in un cypher di New York City/ma poi non sono mai usciti fuori dai confini/di una carriera andata avanti a like e pompini>>) e Inoki (<<ogni mezzo utile per i loro scopi/lo usano, fottono, sfruttano, stuprano/non si pongono il problema, la mia mano trema/perché qui tra noi c’è Primo, quindi muta scena/scende una lacrima, la pupilla si dilata/la mia maglia Adidas è fradicia>>).

Ma nell’ora abbondante di durata c’è ancora tanto altro degno di menzione, come l’amaro intimismo di un eccellente Kiffa in “Guerra fredda” (<<le differenze non si limano, non sono unghie/tante parole senza mai arrivare al dunque/ti voglio bene comunque/in amore perde chi finge, vince chi fugge>>); un Gionni Gioielli rilassato e ammiccante in “Tormento sunglasses” (<<sto tranquillo come la domenica mattina/metto del vinile sotto alla puntina/Sly che canta, se vuoi che rimango/sai che io rimando a dopo tutto quanto/…/suoni dalla città dalla finestra aperta/non uscirei di casa tipo quarantena/mi rigirerei sul letto da mattina a sera>>), su una produzione al limite dell’arrapante; le rime partenopee di Dope One e Speaker Cenzou rispettivamente in “Golden dreams” e “Che tien ncap?”; infine gli States rappresentati da Psycho Les dei Beatnuts, Blaq Poet, Shabaam Sahdeeq e, soprattutto, Big Noyd nella notevole “Composer of hardcore”. Chiudendo con volti meno noti ma di sostanza come L’Elfo, Puro e Luther G, più un gustosissimo remix di “Nashville b boy” di Dj Pandaj con Esa.

In conclusione, “Still from the ‘90s” è un disco pienamente riuscito, con un background talmente classico da suonare più fresco e massiccio della stragrande maggioranza del materiale che si ascolta al giorno d’oggi e, pertanto, da spingere e promuovere come se non ci fosse un domani.

Tracklist

Dj Fede – Still from the ‘90s (New Rapform 2021)

  1. Still from the ’90s (the manifesto) [Feat. Danno]
  2. Fa’ la cosa giusta [Feat. Maury B e Dafa]
  3. Candeline [Feat. L’Elfo]
  4. Golden dreams [Feat. Dope One]
  5. Guerra fredda [Feat. Kiffa]
  6. Milano violenta [Feat. Jack The Smoker e Blo/B]
  7. Che tien ncap? [Feat. Speaker Cenzou]
  8. Trash talking [Feat. Don Diegoh e Giso]
  9. Lezioni di flow [Feat. Er Drago]
  10. Tormento sunglasses [Feat. Gionni Gioielli]
  11. Parassiti (reloaded version) [Feat. Primo, Maury B, Tormento, Don Diegoh e Inoki]
  12. Esto lo que quieren (bonus track) [Feat. Psycho Les]
  13. Good or bad man (bonus track) [Feat. Blaq Poet]
  14. I remember (bonus track) [Feat. Shabaam Sahdeeq]
  15. Composer of hardcore (bonus track) [Feat. Big Noyd]
  16. Veniamo dal basso (bonus track) [Feat. Puro e Luther G]
  17. Nashville b boy (Dj Fede original flavour remix – bonus track) [Dj Pandaj feat. Esa The Funky Prez]
  18. Remember to remember (bonus track) [Feat. Federico Sacchi]

Beatz

Tutte le produzioni di Dj Fede

Scratch

  • Dj Tsura: 1, 4, 8
  • Dj FastCut: 2
  • Dj Ty1: 6
  • Dj Double S: 12, 13, 14, 15
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Gabriele Bacchilega

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