Czarface and MF Doom – Super What?

Voto: 4 – –

Realizzato poco più di un anno fa, tenuto al fresco in qualche hard disk sperando che la pandemia arretrasse a ritmi meno lenti, finalizzato durante l’estate e disponibile da inizio maggio, “Super What?” è stato inevitabilmente accolto quale primo disco postumo di MF Doom, non come il nono titolo ufficiale (contando anche un paio di uscite strumentali) di un percorso intensivo che il trio Czarface – ma oramai potremmo anche parlare di quintetto, dato che Jeremy Page e Todd Spadafore ne sono parte integrante – alimenta con stoica costanza dal febbraio del 2013. Tra alti e bassi, ci permettiamo di aggiungere: se l’esordio omonimo è già un cult degli anni dieci, i suoi epigoni ne hanno ricalcato la formula con un pizzico di (crescente) ripetitività, tanto da dover ricorrere a un’espansione dell’universo per tentare di ritrovare quel medesimo grado di freschezza. Riuscendoci, nel caso di “Czarface Meets Ghostface”, e mancando in parte l’obiettivo con “Czarface Meets Metal Face”; di cui “Super What?” è dunque una sorta di sequel, con Daniel Dumile impegnato al microfono in sei delle dieci tracce, ospite speciale più che protagonista tout court di un EP – la durata supera di poco i venticinque minuti complessivi – rivelatosi presto godibile, forse anche per il suo essere asciutto e conciso.

Eliminato il superfluo, 7L, Esoteric e Inspectah Deck rimettono in careggiata un’operazione nata su fondamenta molto solide (ricordiamo che la loro prima collaborazione risale a un 12’’ del ‘99, “Speaking Real Words”), recuperando dosi di quella verve che ad esempio in “The Odd Czar Against Us” si percepiva a gran fatica. La cornice è quella di sempre: battle Rap, reminiscenze old school, riferimenti ai comics e un piglio leggero, chiaramente sbilanciato verso l’intrattenimento; il tutto in due ipotetici segmenti – Doom side e Czar side – il cui potenziale non necessita di particolari introduzioni, sebbene sia pacifico dire che la maggior parte degli artisti coinvolti abbia raggiunto il vertice della propria carriera diverso tempo addietro. E’ certo il caso del classe ‘64 DMC, la cui partecipazione all’introduttiva “The King And Eye” è letteralmente amichevole, considerate le quattro barre fornite; un assaggio, prima di cominciare a fare sul serio in “Czarwyn’s Theory Of People Getting Loose”, con il Rebel INS, Doom ed Eso in rapida successione – su lunghezze differenti, però – per un brano che esprime senza equivoci il carattere sopra le righe dell’album con linee come <<I’m magic like Houdini, my gambit down low but no Luccini/hoodied up like Jawa, Utinni, rest look like Blue Meanie/people likin’ me to question, nobody can truly see me/when it comes to Rap, I’m as brutal as Mussolini>>.

Assodato che il tono sia grosso modo questo, il valore di “Super What?” è dato quindi dalla somma tra le singole ispirazioni e il contributo del team Czar-Keys: quando i tasselli sono tutti al loro posto, la formula non presenta margini d’errore. Così nell’ottima “DOOM Unto Others”, strofa da urlo da parte del Supervillain tra allitterazioni e rime interne (<<they’re mostly all on dork mode, molder than pork glow/foretold, feed ‘em a whole fork load/more bones that are old in front the store where it’s more cold/made more gold probably than all the box of horse show>>), sopra una composizione scurissima, puntellata da pochi synth e una batteria che più rotonda non si può; seguono uno spot dell’action figure di Czarface e la vera chicca della tracklist, “Jason & The Czargonauts” con Del: alla citazione cinefila (“Jason And The Argonauts” di Don Chaffey) fanno eco quattro prove autocelebrative, tre delle quali (Inspectah Deck non infila le marce più alte) faranno felice chi sia alla ricerca di una posse vecchia maniera. L’mc del Wu-Tang Clan si fa perdonare in “Break In The Action” (<<last name Lannister, call me Kingslayer/none this ill since Kareem was a Laker>>), episodio che compie una mimesi musicale tutta in favore di MF Doom grazie a un bel beat dal taglio Jazz che non avrebbe affatto sfigurato in “Born Like This”; si tratta, al contempo, dell’ultima traccia con tutti e tre i rapper all’opera. “A Name To The Face” è uno skit; “This Is Canon Now” è il notevole solo di Esoteric, gremito di divertenti riferimenti a fumetti e supereroi (<<you seen the Fantastic Four, I didn’t hurt them/I just took every copy of every movie they made and burned ‘em>>); “So Strange” proietta infine il fascio di luce direttamente sulla Metal Face, esponendone le peggiori qualità e delle ipotetiche origini.

E’ “Young World” a chiudere “Super What?”, curioso (e inatteso) cambio di registro per il nostro Czarface: svestiti i panni degli anti-eroi, Eso e Inspectah tornano umani e, memori di “Hey Young World” di Slick Rick, si rivolgono al loro pubblico più giovane con parole di profonda positività (<<real kings don’t need material things/they need the simple joys life brings/if you meet a girl be polite, treat ‘em right/be yourself and no one else then they might see the light>>). A ben vedere, sembra quasi uno di quei siparietti posti in coda a cartoni e serie TV di qualche decennio fa (da “Fat Albert And The Cosby Kids” a “He-Man And The Masters Of The Universe”), quando i personaggi guardavano dritti in camera e riportavano le loro storie alla realtà, offrendone chiavi di lettura e morale. Non che se ne sentisse il bisogno, fermo restando che il progetto rimanga nel suo insieme gradevole: il ritorno di questa minacciosa joint venture può contare su un Esoteric in gran forma, sullo stile unico di MF Doom e su un sound ad hoc. L’unico rammarico è per quel the end in fondo all’ultima vignetta, insopportabile nella sua cruda concretezza.

Tracklist

Czarface and MF Doom – Super What? (Silver Age 2021)

  1. The King And Eye [Feat. DMC]
  2. Czarwyn’s Theory Of People Getting Loose [Feat. Kendra Morris]
  3. Mando Calrissian
  4. DOOM Unto Others
  5. Jason & The Czargonauts [Feat. Del The Funky Homosapien]
  6. Break In The Action
  7. A Name To The Face
  8. This Is Canon Now
  9. So Strange [Feat. Godforbid]
  10. Young World

Beatz

All tracks produced by The Czar-Keys

Scratch

All scratches by 7L