Coolio – It Takes A Thief

Voto: 4 +

CoolioThief500Il primo sole ci ha già dato alla testa, giusto un accenno e la voglia di saltare su una decappottabile con lo stereo a palla è già tanta, meglio ancora se a guidarci è un disco intriso di Funk e zeppo di beat belli pesi. Il viaggio attraverso il quale ci conducono le mitiche treccine elettriche di Coolio tocca numerose tappe servendosi di un’equilibrata dose di humour, introspezione, realtà e ricordi duri da mandare giù, rendendo variegato e piacevole questo suo esordio solista, seguito alla sporadica appartenenza al Maad Circle di WC.

“Fantastic Voyage” è stato una sorta di inno estivo a suo tempo, chi non ricorda quel bagagliaio dal quale uscivano gli infiniti partecipanti alla festa sulla spiaggia del videoclip? Il rapper californiano, tuttavia, si era già ritagliato uno spazio nell’underground locale grazie al ciccionissimo singolo “County Line” e la relativa b-side “Sticky Fingers”, ambedue qui presenti e massimi rappresentanti del gusto musicale di Coolio e della sua cricca, capeggiata dal produttore Dobbs The Wino. “It Takes A Thief” si può giudicare in tutta serenità come uno dei migliori dischi del 1994, esposto ai più dai già menzionati singoli di discreto successo e rimpinzato a dovere di numerosi brani degni di nota, tra i quali è doveroso ricordare la divertente “Ghetto Cartoon”, parodia gangsta che coinvolge i migliori personaggi dei cartoni animati, “Smokin’ Stix”, favolosa cavalcata festaiola dal deciso sapore seventies (e dove Coolio va via come un treno), ma anche l’entusiasmante e ritmata “Bring Back Somethin Fo Da Hood” e la malinconica “I Remember”, che vede la partecipazione del sempre apprezzabile J-Ro degli Alkaholiks ed è costruita su un campione nostalgico, perfetto per il tema trattato.

Ciò che stupisce è che la parte riflessiva del disco funziona, se possibile, ancora meglio: Coolio propone un terzetto di brani (“Can O Corn”, “It Takes A Thief” e “N Da Closet”) che vengono accomunati dalla duplice intensità delle liriche e dei loop selezionati, dove il rapper è impegnato a rievocare tempi vissuti alla giornata, privi tanto di prospettive quanto di roba da mangiare nel frigo di casa. “It Takes A Thief” è un album di non difficile digestione, molto solare, razionalizza senza negatività sull’ennesimo passato turbolento di un ragazzo salvato dal microfono e cerca di portare più persone possibili, senza distinzione alcuna, attorno a una pista da ballo rovesciandoci sopra tonnellate di Funk. Bon (fantastic) voyage.

Tracklist

Coolio – It Takes A Thief (Tommy Boy Music 1994)

  1. Fantastic Voyage
  2. County Line
  3. Mama, I’m In Love Wit A Gangsta [Feat. LeShaun]
  4. Hand On My Nutsag
  5. Ghetto Cartoon
  6. Smokin’ Stix
  7. Can ‘O Corn
  8. U Know Hoo! [Feat. WC]
  9. It Takes A Thief
  10. Bring Back Somethin Fo Da Hood
  11. N Da Closet
  12. On My Way To Harlem
  13. Sticky Fingers
  14. Thought You Knew [Feat. Billy Boy and PS]
  15. Ugly Bitches
  16. I Remember [Feat. J-Ro and Billy Boy]

Beatz

  • Dobbs The Wino: 1, 2, 3, 4, 7, 10, 11, 12, 13, 14
  • Rashad Coes: 5
  • Billy Boy and Dobbs The Wino with the co-production by Brian G: 6
  • Crazy Toones with the co-production by WC: 8
  • CS Coleman with the co-production by Spoon: 9
  • Dobbs The Wino with the co-production by Doug Rasheed: 15
  • Gary Herd with the co-production by Spoon: 16

Scratch

All scratches by Dobbs The Wino and Crazy Toones

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