Company Flow – Funcrusher Plus

Voto: 5 +

CoFlow500“Funcrusher Plus” è il mio disco Hip-Hop preferito – e preferito è un termine che non rende bene l’idea di una passione per nulla platonica, bensì carnale, fisica – perciò non avrei mai dovuto recensirlo; l’ho fatto molti anni fa, con comprensibile ingenuità, scrivendo grosso modo quanto segue…

La prima volta che ho ascoltato un pezzo dei Company Flow avevo nel walkman un mixtape di Dj Drako (13 Bastardi), si intitolava “The Fire In Which You Burn” ed era un fantastico viaggio di sola andata verso l’Hip-Hop più crudo e spigoloso. Un capolavoro, mai sentito prima niente del genere. Quando finalmente ho avuto il loro album tra le mani è stato un piacere constatare che era tutto esattamente su quegli stessi livelli. Diciotto tracce inequivocabilmente hardcore che si tengono a debita distanza da tutto ciò che abbiamo già ascoltato, assimilato e digerito, le produzioni (ben quindici firmate da El-P) sono appunto la componente più frastornante di “Funcrusher Plus”: beat pesantissimi e giri melodici minimali, batterie sfibranti, suoni psichedelici e combinazioni vertiginose. Il sound alla Company Flow scavalca il Funk, il Soul e quanto viene di solito tramutato in Hip-Hop, cancella coordinate e stereotipi, rimastica radici; tanto per fare un esempio, cosa potremmo dire proprio di “The Fire In Which You Burn” e quel loop sconnesso, ipnotico, che brucia le rime di Breezly Brewin, J-Treds, El-P e Bigg Jus? E’ un fuoco alimentato senza sosta da Jus e Producto, le cui liriche deliranti impastano politica, cospirazioni e barre che colpiscono dritte in faccia. “Funcrusher Plus” è una pietra miliare perché è unico, innovativo, originale, coraggioso, orgogliosamente e genuinamente Hip-Hop; se quindi non avete mai ascoltato “Collude/Intrude”, “Population Control”, “Lune TNS”, “Tragedy Of War” e, ancora una volta, “The Fire In Which You Burn”, significa che fino a oggi non avete ascoltato NIENTE.

In occasione del diciottesimo anniversario della pubblicazione di “Funcrusher Plus”, quindi il 22 luglio 2015, aggiungevo qualche riga, forse perfino più di pancia

La prima volta che ho ascoltato per intero “Funcrusher Plus” avevo circa diciassette anni: mingherlino, con gli occhiali tondi, i capelli a spazzola, una passione per l’Hip-Hop che stava sbocciando – anzi no, esplodendo. Ricordo il senso di vertigine, lo smarrimento, il frastuono (di musica e di emozioni); ricordo l’amore a prima vista. […] Un nastro, di quelli coi titoli scritti a penna in brutta grafìa, mi ha fatto conoscere El-Producto, Bigg Jus, Mr. Len, poi Juggaknots e Rawkus Records, mi ha insegnato a cercare a fondo (e talvolta letteralmente sul fondo) prima di ritenermi sazio di ciò che questo genere musicale mi proponeva – in alcuni casi propinava. […] “Funcrusher Plus” è un diamante sporco, grezzo e spigoloso, il capolavoro in grado di raccogliere la spinta propulsiva di vent’anni (allora) di Hip-Hop, ridisegnandone i contorni attraverso un linguaggio che è moderno e classico al tempo stesso – l’esperienza di El-P con la Definitive Jux chiarirà senza ulteriore margine d’errore quest’aspetto; i Company Flow, nella formula (qui duttile) mc + beatmaker + dj, sono sinonimo di hardcore, di essenzialità, di battle Rap, di stile. E punto. Inutile costruire castelli in aria, perché la magia generata da questi tre pazzi scatenati è nell’equilibrio, nell’uso magistrale della rima e del sample, nell’originalità sfacciata e debordante. Come quando ascolti “Legends” e dentro ci trovi “Lex Lugor” dei Cenobites (<<any rapper on a label should resign and quit>>), “Silence” ed ecco “Speak Ya Clout” dei Gang Starr, un gioco di scatole cinesi nelle quali l’Hip-Hop vive, scopa forte e si rigenera. Ed è esattamente questo, più che le metafore pazzesche di Jus (<<encased in a glass dome I pull mikes like filaments/I’m tungsten, light within that causes something>>), più che la batteria impossibile di “The Fire In Which You Burn”, più che le rasoiate ai piatti di Len, a lasciare senza fiato, a scardinare i confini del tempo, a trasfigurare nel mito: l’assoluta unicità di “Funcrusher Plus”, la sua capacità di rimanere – per sempre – un’opera insuperabile, oltre che inimitabile.

Trascorso ancora un anno, dopo aver rinnovato RapManiacZ, posso solo aggiungere che no, l’amore non si è spento, il fuoco brucia, la passione è indelible. Perciò, tornando a quanto scritto sopra, di “Funcrusher Plus” non riesco a dire nulla di lineare, di ordinato, di chiaro; non ve lo so né spiegare né raccontare. Ma posso dirvi che senza, la mia vita sarebbe stata differente – e questa non è retorica.

Tracklist

Company Flow – Funcrusher Plus (Rawkus Records 1997)

  1. Bad Touch Example
  2. 8 Steps To Perfection
  3. Collude/Intrude [Feat. J-Treds]
  4. Blind
  5. Silence
  6. Legends
  7. Help Wanted
  8. Population Control
  9. Lune TNS
  10. Definitive
  11. Lencorcism
  12. Funcrush Scratch
  13. Vital Nerve [Feat. BMS]
  14. Tragedy Of War (In III Parts)
  15. The Fire In Which You Burn [Feat. J-Treds and The Brewin]
  16. Krazy Kings
  17. Last Good Sleep
  18. Info Kill II

Beatz

All tracks produced by El-Producto except tracks #9 by Bigg Jus and #11 and #12 by Mr. Len

Scratch

All scratches by Mr. Len