Claver Gold – Mr. nessuno

Chi segue la scena Hip-Hop italiana, in particolare quella meno esposta alla luce dei riflettori, sa che “Mr. nessuno” era tra le uscite più attese di fine duemilatredici: dopo numerose collaborazioni e qualche pubblicazione più o meno ufficiale, Claver Gold, Ascoli Piceno classe ’86 (perciò cassate subito il termine esordiente), arriva infatti alla prova più delicata, quella che dovrebbe sancirne definitivamente il valore artistico e il potenziale discografico. Gli danno una mano la Glory Hole Records, qualche amico che sa il fatto suo (“Pollici opponibili” è una posse track da manuale) e sette beatmaker più uno, nel senso che XXX-Fila (nel booklet FilaXXX: possibile che nessuno gli chieda mai quale sia la grafia esatta?!) si accolla quasi metà album; il totale fa diciotto tracce per oltre settanta minuti di durata comprensivi di un intro, un remix (l’originale era nell’EP “Solo una brutta storia”) e neppure mezzo skit.

Un progetto di fatto ambizioso, che dalla citazione pirandelliana (di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso – “Uno, nessuno e centomila”) trae spunto per un’introspezione ora schietta, talvolta rabbiosa, spesso ermetica e a tratti addirittura cruenta. “Mr. nessuno” rinuncia quindi in partenza alla semplicità e all’immediatezza, preferendogli un percorso mai ostico, ma articolato sì, pregno di barre che trovano una collocazione precisa solo in seguito a diversi ascolti; ci troviamo, per intenderci, all’esatto opposto del puro storytelling, perché un brano come “Il mare d’inverno” (e così molti altri) non si spiega né racconta, procedendo più per associazioni mentali che attraverso un canovaccio vero e proprio.

Non a caso, isolare un tema per ciascun brano sarebbe un errore grossolano, l’mc si affida a una scrittura libera e istintiva che alterna sfera sentimentale (“C’è qualcosa che non va”: <<scompari e poi torni alla fine del film/ma il protagonista è già sceso dal ring>>; “Cyborg”: <<ti chiamerei canzone se tu fossi ancora mia/ma ti strapperei il sorriso per trovare l’allegria>>), tributi (“Non basta”: <<lei mi ha raccolto dall’asfalto/buttato su di un palco/mi hai dato l’occasione di salvarmi/e di mostrare quanto valgo>>), spirito autocritico (“Che peccato”: <<la situazione è un labirinto senza via d’uscita/dove purtroppo sto sprecando solo la mia vita>>) e moniti inequivocabili (<<stai attento a dove cammini/Rap che fa felice i bambini/i dischi di plastica son primi/mastico digestivi e mani di manichini>>) senza incorrere in schemi troppo rigidi. Merito anche di un flow duttile, snello, moderato nella ricerca di acrobazie tecniche (pure nelle corde di Claver Gold), un lessico curato e un atteggiamento che non appare spontaneo, lo è.

Va da sé che di fronte a una performance lirica tanto omogenea (qualitativamente parlando) gli episodi migliori siano quelli assistiti da produzioni altrettanto interessanti; e qui tocca esprimere un giudizio meno netto, sebbene positivo, dato che nella varietà dei contributi qualche beat un po’ fiacco ci scappa (“Non basta”, “Che peccato”, “La notte del geco”, “La cicala rmx”) e, in generale, di bombe non se ne sente nessuna. Discorso simile per la scelta dei sei refrain cantati, in alcuni casi completamente sfasati rispetto al mood non certo melodico di “Mr. nessuno” – lo dimostra Sandro Il Marinaio (sic!) in “Se vorrai”. Qualche sbavatura, insomma, c’è, fermo restando che si tratta di annotazioni marginali in rapporto a quanto di buono il protagonista riesce a offrire, cioè una visione dettagliata dei mezzi a sua dispozione, un approccio credibile e una maturazione indiscutibile.

Tracklist

Claver Gold – Mr. nessuno (Glory Hole Records 2013)

  1. Intro
  2. Mr. nessuno
  3. C’è qualcosa che non va [Feat. Angie]
  4. Cyborg
  5. Soffio di lucidità
  6. Se vorrai [Feat. Sandro Il Marinaio]
  7. Mani [Feat. Stephkill]
  8. Non basta [Feat. Stephkill]
  9. Passeranno i giorni
  10. Che peccato
  11. Il minotauro
  12. Ground soul [Feat. Micha Soul]
  13. La notte del geco
  14. Rincorso dall’alba
  15. Il mare d’inverno
  16. Pollici opponibili [Feat. Fuoco Negli Occhi, Lord Madness, Don Diegoh, Moder e Kenzie Kenzei]
  17. La cicala rmx [Feat. Clarissa Vichi]
  18. Mani di manichini (bonus track)

Beatz

  • Karas: 1
  • XXX-Fila: 2, 3, 4, 5, 9, 15, 17, 18
  • Cmbrx: 6
  • Ego: 7, 8, 10
  • Gian Flores: 11
  • Mr. Gaz: 12, 16
  • Neme: 13
  • Dj Lugi: 14

Scratch

  • Dj T-Robb: 1
  • Ego: 10, 13