billy woods – Dour Candy

Voto: 4 – – | Reviewed by Gabriel

Non avrei mai pensato di leggere quei due nomi nella stessa frase, figurarsi immaginare una loro possibile collaborazione; evidentemente anche il mondo Hip-Hop è più piccolo di quanto in realtà non sembri. Da una parte billy woods, atipico rapper formatosi a Brooklyn e autore lo scorso anno dell’incredibile “History Will Absolve Me”, dall’altra il più noto Blockhead, producer dalle mille risorse in grado di capovolgere drasticamente modo di comporre di fronte a ogni evenienza, sperimentale e impegnativo nei suoi lavori solisti, sobrio e convenzionale all’ora di abbinarsi a qualche mc.

Come accade ogni qualvolta due artisti uniscono i propri talenti, il rischio di scivolare nella lunga lista di collaborazioni occasionali è puntualmente dietro l’angolo, magari portando a termine un progetto in modo sbrigativo e privo di una precisa identità. Non è il caso di “Dour Candy”, capace di giustificare ampiamente l’improvvisato binonimo proponendo interessanti spunti di collegamento tra i due. Se le produzioni rallentate e distorte si uniformavano in maniera eccelsa al flow tutt’altro che semplice da assimilare di billy, quelle proposte da Blockhead, seppur diverse, si adattano altrettanto bene alle qualità del rapper. Il mio consiglio, prima di premere il tasto play, è tuttavia di procurarsi in anticipo i testi con un valido motore di ricerca e tanta buona volontà, in modo da poter apprezzare appieno il tutto.

La necessità di ascoltare l’album più e più volte, ma soprattutto di comprendere bene il messaggio trasmesso, lo rende infatti più interessante e, al tempo stesso, ancor più faticoso per chi ha poca dimestichezza con l’inglese. Basti pensare ai molteplici termini utilizzati, che sembrano appartenere a un linguaggio personale dell’mc, come le parole panopticon, daguerreotype, slattern ed epaulettes, oltre ai diversi personaggi storici non comuni citati, come Rafael Trujillo, Scheherazade, P.W. Botha e Marechera. Le storie di woods trasudano conoscenza e rabbia, spaziando da canzoni dal piglio molto ironico nelle quali manifesta la propria disapprovazione verso l’attuale industria musicale (“Hack”, che recita: <<woods, you need a new free project every month and a half, and moving forward the publicist only accepts cash>>) a pezzi politicamente molto impegnati, ad esempio “Pro Wrestling”, in cui paragona la figura dei politici a quella dei wrestlers con numerose interpolazioni vocali di questi ultimi, e “Cuito Cuanavale”, che prende il nome da una battaglia avvenuta durante la guerra civile angolana e diventa una sorta di monologo su un loop ipnotico di chitarra attento a non distogliere l’attenzione dalle liriche dell’mc.

Non a caso, le produzioni di Blockhead rischiano talvolta di tradursi in un punto debole, perché talmente elaborate da relegare billy a un ruolo in secondo piano, riducendo un po’ l’aspetto più interessante dell’album, cioè i testi e il loro significato. Per capirci: la riflessiva “Gilgamesh” vanta un sound molto morbido armonizzato dai cinguettii degli uccelli, mentre nella reunion con Aesop Rock il beatmaker confeziona un beat dominato prevalentemente da un giro di batteria che sfocia in un vivace riff di chitarra; in ambo i casi, l’insieme non lascia spazio all’easy listening e billy woods rischia di apparire solo come uno degli elementi in gioco.

“Dour Candy” non è, quindi, l’album che porti di corsa a far sentire a un amico o che magari metti sotto l’ombrellone; è un prodotto maturo, per certi versi molto personale, che manca di argomenti banali e, forse, esprime meglio il suo potenziale lontano dalla stagione estiva.

Tracklist

billy woods – Dour Candy (Backwoodz Studioz 2013)

  1. Prelude
  2. The Undercard
  3. Gilgamesh
  4. Redacte [Feat. ELUCID]
  5. Manteca
  6. Central Park
  7. Poachers
  8. One Thousand One Nights
  9. Tinseltown
  10. Tumbleweed [Feat. Aesop Rock]
  11. Hack
  12. Fool’s Gold [Feat. Open Mike Eagle, Moka Only and ELUCID]
  13. Pro Wrestling
  14. Lucre
  15. Cuito Cuanavale

Beatz

All tracks produced by Blockhead