Beastie Boys – Paul’s Boutique

Voto: 4

Pauls_Boutique500Ancora una volta a parlarvi dei Beastie Boys, ancora una volta per presentarvi quello che, a mio modestissimo giudizio, è l’ennesimo gioiellino di Mike D, MCA e King Ad-Rock. Non che sia semplice scegliere, ma “Paul’s Boutique” è forse l’uscita più eterogenea dello sgangheratissimo gruppo (per sua natura poco o nulla incline a seguire schemi precisi e lineari…), il suono spazia infatti tra i generi più disparati e per accorgersene è sufficiente mettere a confronto inizio e termine del disco, da “Shake Your Rump” e il suo ritmo nervoso a “B-Boy Boullabaisse”, un mini-album nell’album formato da nove brani posti l’uno di seguito all’altro – divertissement che solo loro avrebbero avuto il coraggio di permettersi.

Non mancano né gli omaggi ai classici della musica black, come “Egg Man” che riprende la splendida “Pusherman” (classico di Curtis Mayfield dalla colonna sonora di “Superfly”), né i canonici esperimenti in chiave Crossover, si veda “Looking Down The Barrel Of A Gun”, né – infine – i puntuali richiami alla vecchia scuola, ad esempio la tamarrissima “High Plains Drifter”; ma, certo grazie al contributo dei Dust Brothers, il timbro cumulato slitta dal Rock al Funk con esiti a dir poco felici. E il quadro non è ancora del tutto completo, perché i giochi, i rimandi e le atipicità che contraddistinguono “Paul’s Boutique” vanno perfino oltre, esasperando l’incrocio tra generi nei venticinque, deliranti secondi di “5-Piece Chicken Dinner”, ovvero il Folk che si fa una sveltina con la psichedelia. Perciò pensate sia tutto qui? Il consiglio è di verificare con mano, scoprirete che nel lontaaaaaano ottantanove i Beastie Boys non erano semplicemente avanti, erano degli alieni! Sì, perché non è da tutti appendere al chiodo un successo clamoroso come “Licensed To Ill”, mettere sotto naftalina Rick Rubin e Def Jam, spostarsi a Los Angeles, accasarsi con la Capitol e stravolgere una formula che appariva perfetta e già pronta ad essere replicata con lo stampo. Non tutti gradirono/capirono, è vero, ma la storia gli ha dato ragione…

Tracklist

Beastie Boys – Paul’s Boutique (Capitol Records 1989)

  1. To All The Girls
  2. Shake Your Rump
  3. Johnny Ryall
  4. Egg Man
  5. High Plains Drifter
  6. The Sounds Of Science
  7. 3-Minute Rule
  8. Hey Ladies
  9. 5-Piece Chicken Dinner
  10. Looking Down The Barrel Of A Gun
  11. Car Thief
  12. What Comes Around
  13. Shadrach
  14. Ask For Janice
  15. B-Boy Boullabaisse: a) 59 Chrystie Street b) Get On The Mic c) Stop That Train d) A Year And A Day e) Hello Brooklyn f) Dropping Names g) Lay It On Me h) Mike On The Mic i) A.W.O.L.

Beatz

All tracks produced by Beastie Boys and Dust Brothers except track #14 by Mario G. Caldato Jr.

Scratch

All scratches by E.Z. Mike

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